I servizi di informazione sulle vie navigabili (di seguito «FIS») forniscono informazioni geografiche, idrologiche e amministrative utilizzate dai comandanti e dai gestori di flotta per programmare, effettuare e sorvegliare il viaggio. I FIS forniscono informazioni dinamiche (quali ad esempio i livelli idrometrici, le previsioni relative ai fondali, ecc.) nonché statiche (ad esempio gli orari di esercizio delle conche e dei ponti) sull’uso e sullo stato dell’infrastruttura per la navigazione interna, facilitando le decisioni tattiche e strategiche relative alla navigazione.
Tradizionalmente i FIS sono forniti in forma, ad esempio, di segnaletica alla navigazione, avvisi ai naviganti su supporto cartaceo, bollettini via etere e mediante telefoni fissi presso le conche. La telefonia mobile basata sullo standard GSM ha schiuso nuove possibilità di comunicazione vocale e trasferimento di dati, ma non è tuttavia disponibile ovunque e in ogni momento. I FIS personalizzati possono essere forniti mediante servizio radiotelefonico sulle vie navigabili interne, servizi Internet o carte nautiche elettroniche (ad esempio ECDIS Interno con ENC).
Le seguenti specifiche tecniche per gli avvisi ai naviganti stabiliscono le norme per il trasferimento telematico di informazioni sulle vie navigabili attraverso servizi Internet.
La standardizzazione degli avvisi ai naviganti mira a:
-consentire la traduzione automatica del contenuto essenziale degli avvisi nelle lingue di tutti gli Stati partecipanti,
- fornire una struttura normalizzata dei dati di tutti gli Stati partecipanti, facilitando l’integrazione degli avvisi nei sistemi di pianificazione del viaggio,
- fornire uno standard per le informazioni idrometriche,
- assicurare la compatibilità degli avvisi ai naviganti con la struttura di dati dell’ECDIS interno, per agevolarne l’integrazione in tale sistema,
- agevolare lo scambio di dati tra i vari paesi,
- utilizzare un vocabolario uniforme abbinato a liste di codici.
Non sarà possibile standardizzare tutte le informazioni riportate negli avvisi ai naviganti. Parte di queste saranno trasmesse in forma di «testo libero», senza traduzione automatica. La parte standardizzata del testo dovrebbe
comprendere tutte le informazioni che sono:
- importanti per la sicurezza della navigazione (ad esempiopiccolo natante affondato sul lato destro del canale navigabile del Danubio, al km 2 010),
- necessarie per la pianificazione del viaggio (ad esempiochiusura di conche, riduzione del tirante d’aria, ecc.).