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Le Fibre Artificiali Vetrose (FAV)

ID 3247 | | Visite: 26439 | Conferenza Stato-RegioniPermalink: https://www.certifico.com/id/3247

Le Fibre Artificiali Vetrose (FAV)

Nella seduta del 10 novembre 2016, la Conferenza Stato/Regioni, su proposta del Ministero della Salute, ha approvato l’aggiornamento del documento “Le Fibre Artificiali Vetrose (FAV) - Linee guida per l’applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute”.

L’aggiornamento del documento, originariamente approvato il 25 marzo 2015, si è reso necessario per recepire le novità introdotte dalle modifiche al Regolamento CLP e dal Regolamento n. 1357/2014 che ha modificato le regole per l’attribuzione del codice CER ai rifiuti.

Il testo risultante conferma il ruolo delle Note Q e R del Regolamento CLP: è sufficiente la conformità ad una sola delle due affinché le fibre siano classificate non pericolose:

- Nota Q: la fibra ha superato con successo un test di bio-solubilità
- Nota R: la fibra ha un diametro medio ponderato (DLG-2ES) superiore a 6 micron

La novità più importante delle nuove Linee Guida riguarda le modalità per l’attribuzione del codice CER ai rifiuti costituiti da FAV.

L’identificazione del corretto codice (17.06.03*, rifiuto pericoloso, o 17.06.04, rifiuto non pericoloso), segue ora i medesimi criteri contenuti nel Regolamento CLP: se la fibra è conforme alla Nota Q o R, il rifiuto avrà codice CER 17.06.04 (rifiuto non pericoloso), altrimenti avrà codice CER 17.06.03* (rifiuto pericoloso).

A tal riguardo, una novità importante introdotta dalla nuove Linee Guida è che la Nota R dovrà essere verificata analiticamente, mentre la Nota Q dovrà essere verificata per via documentale, essendo sufficiente quanto contenuto nelle schede sicurezza che accompagnano i prodotti in lana minerale.

Le nuove Linee Guida confermano altresì che per l’istallazione e la rimozione di FAV conformi alla Nota Q o R è sufficiente l’applicazione delle norme base di prudenza: indumenti da lavoro, mascherina protettiva usa e getta, guanti, eventuali occhiali protettivi.

Per le FAV classificate pericolose, invece, sono necessarie maggiori precauzioni.

Allegata sintesi FIVRA

Linee guida per l’applicazione della normativa inerente ai rischi di esposizioni e le misure di prevenzione per la tutela della salute Approvate dalla Conferenza Stato/Regioni, su proposta del Ministero della Salute, nella seduta del 25 marzo 2015 ed aggiornate nella seduta del 10 novembre 2016.

Fonte: FIVRA

Linee guida rischi Fibre Artificiali Vetrose (FAV)

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Linee Guida FAV -Agg. 2016.pdf)Linee Guida FAV Agg. 2016
CSR del 10/11/2016
IT2693 kB4059
Scarica questo file (Linee Guida FAV 2016.pdf)Linee Guida FAV 2016
FIVRA 2016
IT3683 kB3054

Tags: Sicurezza lavoro Rischio FAV

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