Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
44.101
/ Documenti scaricati: 31.568.478
/ Documenti scaricati: 31.568.478
Quaderno Tecnico: ATMOSFERE ESPLOSIVE
Panificazione e Pasticceria
D.Lgs. 09.04.2008 n. 81, Titolo XI: Protezione da atmosfere esplosive
Il Titolo XI del D.Lgs. 81/08 disciplina i provvedimenti che le aziende devono assumere per valutare e prevenire i rischi da atmosfere esplosive, ovvero miscele in aria di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie e/o polveri a condizioni atmosferiche.
L’obbligo di adottare misure per la tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive, deriva dal recepimento della direttiva europea 1999/92/CE (D.Lgs 233/03) e vige dal 01.07.2003.
I datori di lavoro devono in particolare:- individuare le sostanze che possono formare atmosfere esplosive e costituire quindirischio di esplosione nella propria attività e, se esistenti,
- suddividere in “zone” le aree a rischio in base alla probabilità di presenza di atmosferaesplosiva;
- adottare misure di sicurezza tecniche ed organizzative specifiche;
- fissare misure e modalità di coordinamento delle imprese esterne;
- elaborare un documento sulla protezione contro le esplosioni (parte integrante del documento di valutazione dei rischi di cui all’articolo 17, comma 1, D.Lgs. 81/08).
Dal 01.07.2003 è in vigore anche la direttiva europea 94/9/CE (DPR 126/98) relativa alla costruzione, immissione sul mercato e messa in servizio di prodotti destinati a luoghi con atmosfera potenzialmente esplosiva.
La certificazione e marcatura CE di tali prodotti ai sensi della nuova direttiva, comporta significative differenze rispetto alla legislazione previgente e si applica sia ai prodotti elettrici che non elettrici.
Come sopra accennato, tra le sostanze che in miscela con l’aria in determinate concentrazioni possono formare atmosfere esplosive, sono comprese le polveri combustibili.
Queste sono presenti in gran parte delle attività produttive, come quella alimentare, chimica, metallurgica, della lavorazione del legno, della lavorazione della plastica, ecc.
Le polveri delle sostanze organiche naturali, quali la farina di grano e lo zucchero sono combustibili e possono dare luogo sia ad incendi che ad esplosioni.
Come sopra accennato, tra le sostanze che in miscela con l’aria in determinate concentrazioni possono formare atmosfere esplosive, sono comprese le polveri combustibili.
Queste sono presenti in gran parte delle attività produttive, come quella alimentare, chimica, metallurgica, della lavorazione del legno, della lavorazione della plastica, ecc.
Le polveri delle sostanze organiche naturali, quali la farina di grano e lo zucchero sono combustibili e possono dare luogo sia ad incendi che ad esplosioni.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MILANO
Dipartimento di Prevenzione Medico / Sc P.S.A.L./ Ss Sicurezza Elettrica
Autore: Dott. Mauro Baldissin - Tecnico della Prevenzione
Gennaio 2011
Edizione 2009 (Manuale STOP 2009) ed Edizione aggiornata 2010 (Vademecum STOP 2010)
1. Edizione 2009
Manuale STOP sull'attività del nucleo di coordinamento delle Opere Provv...
Disposizioni applicative del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 459, art. 11, comma 3, in merito alla compilazione del libretto delle verifich...
Aggiornamento Gennaio 2017
Premessa
Lo scopo è quello di garantire alle imprese la chiara individuazione e l’agevole reperimento ...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024