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Vademecum piccoli trabattelli UNI 11764

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Vademecum piccoli trabattelli UNI 11764 2019

Vademecum piccoli trabattelli UNI 11764 Rev. 0.0 Dicembre 2024

ID 22991 | 08.12.2024 / In allegato vademecum completo

Il presente documento ha lo scopo di illustrare i requisiti e i metodi di prova dei piccoli trabattelli su due ruote con l'altezza del piano di lavoro minore di 4 m e portata massima di 150 kg che devono essere utilizzi da parte di una sola persona alla volta.

I piccoli trabattelli sono generalmente destinati ad essere utilizzati in contesti specifici quali spazi ristretti e/o luoghi ad altezza ridotta ove devono essere spostati, disassemblati e riconfigurati rapidamente.

Viste le ridotte dimensioni possono essere usati da parte di una persona alla volta e sopportare un carico massimo di 150 kg che comprende il lavoratore, gli utensili, le attrezzature ed il materiale.

I piccoli trabattelli:

- sono strutture temporanee costituite da elementi prefabbricati;
- dispongono di stabilità propria;
- dispongono di due piedini e due ruote;
- sono costituiti da una sola campata;
- dispongono di una o due piattaforme, in base alla loro altezza;
- devono essere progettati in modo che possano essere montati, trasformati e  smontati senza la necessità di utilizzare dispositivi di protezione individuale con tro le cadute dall'alto;
- non possono essere utilizzati come attrezzatura per accesso ad altra struttura;
- non possono essere utilizzati come punti di ancoraggio ai quali agganciare i  dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto.

Il termine piccolo trabattello viene utilizzato nella norma tecnica UNI 11764:2019.

I piccoli trabattelli sono profondamente diversi rispetto ai trabattelli conformi alla norma tecnica UNI EN 1004-1:2021.

Il piccolo trabattello conforme alla UNI 11764:2019, disponendo di stabilità propria, non deve essere ancorato alla struttura di servizio. Il fabbricante può racco mandare l'ancoraggio in alcuni casi specifici.

Se il trabattello è conforme alla UNI 11764:2019 (piccolo trabattello) non è necessario che il lavoratore indossi i dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. Difatti la norma richiede che il trabattello debba poter essere montato, trasformato e smontato senza la necessità di utilizzare dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall’alto. La dotazione di una protezione laterale in tutte le fasi, assolve a tale requisito.

Piccolo trabattello

Struttura temporanea costituita da elementi prefabbricati che dispone di stabilità propria, dimensioni fissate dal progetto, due piedini, due ruote e una o due piattaforme.

Il datore di lavoro sceglie il trabattello più idoneo alla natura dei lavori da eseguire ed alle sollecitazioni prevedibili considerando:

- Le dimensioni dell’impalcato,
- L’altezza massima in base alla presenza o all’assenza di vento,
- La classe di carico,
- Il tipo di accesso agli impalcati: scala a rampa, scala a gradini, scala a pioli inclinata, scala a pioli verticale,
- I carichi orizzontali e verticali che possono contribuire a rovesciarlo,
- Le condizioni del terreno,
- L’uso di stabilizzatori, sporgenze esterne e/o zavorre,
- La necessità degli ancoraggi.

I trabattelli da utilizzare nei luoghi di lavoro devono essere conformi al d.lgs. 81/08 e s.m.i.

L’art. 140 del d.lgs. 81/08 stabilisce i requisiti che un trabattello deve possedere e che in sintesi riguardano la stabilità, la resistenza e l’utilizzo in sicurezza. 

Il fabbricante ed il datore di lavoro devono dimostrare e garantire, per quanto di loro competenza, che il trabattello soddisfi tutti i requisiti di cui all'art. 140 del d.lgs. 81/08

D.lgs. 81/08 e s.m.i

Art. 140 - Ponti su ruote a torre

1. I ponti su ruote devono avere base ampia in modo da resistere, con largo margine di sicurezza, ai carichi ed alle oscillazioni cui possono essere sottoposti durante gli spostamenti o per colpi di vento e in modo che non possano essere ribaltati.
2. Il piano di scorrimento delle ruote deve risultare livellato; il carico del ponte sul terreno deve essere opportunamente ripartito con tavoloni o altro mezzo equivalente.
3. Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con cunei dalle due parti o con sistemi equivalenti. In ogni caso dispositivi appropriati devono impedire lo spostamento involontario dei ponti su ruote durante l'esecuzione dei lavori in quota.
4. I ponti su ruote devono essere ancorati alla costruzione almeno ogni due piani; è ammessa deroga a tale obbligo per i ponti su ruote a torre conformi all'allegato XXIII.
5. La verticalità dei ponti su ruote deve essere controllata con livello o con pendolino.
6. I ponti, esclusi quelli usati nei lavori per le linee elettriche di contatto, non devono essere spostati quando su di essi si trovano lavoratori o carichi.

In particolare, il comma 4 ammette la possibilità di non ancorare il trabattello alla costruzione se risulti conforme all’allegato XXIII e cioè che:

a. il ponte su ruote a torre sia costruito conformemente alla UNI EN 1004;
b. il costruttore fornisca la certificazione del superamento delle prove di rigidezza, di cui all’appendice A della UNI EN 1004, emessa da un laboratorio ufficiale; 
c. l’altezza del ponte su ruote a torre non superi 12 m se utilizzato all’interno (assenza di vento) e 8 m se utilizzato all’esterno (presenza di vento); 
d. per i ponte su ruote a torre utilizzati all’esterno degli edifici sia realizzato, ove possibile, un fissaggio all’edificio o altra struttura; 
e. per il montaggio, uso e smontaggio del ponte su ruote a torre siano seguite le istruzioni indicate dal costruttore in un apposito manuale redatto in accordo alla UNI EN 1004.

Per dimostrare la conformità al d.lgs. 81/08, il fabbricante ha due possibilità:

- riferirsi alla norma tecnica UNI EN 1004 e all’Allegato XXIII;
- riferirsi alla norma tecnica UNI 11764: 2019;
- redigere una specifica di prodotto da lui ritenuta la più opportuna, con l’esecuzione di calcoli e/o prove.

Nel primo caso il fabbricante dovrà dichiarare la conformità al d.lgs. 81/08 con il riferimento sia alla UNI EN 1004-1:2021 che alla UNI EN 1004-2:2021, la norma sul manuale di istruzioni del trabattello. Infatti il comma e) dell’Allegato XXIII stabilisce che per il montaggio, uso e smontaggio siano seguite le istruzioni indicate dal costruttore in un apposito manuale redatto in accordo alla UNI EN 1004. Un tra battello che rispetta contemporaneamente i requisiti di cui all’art. 140 del d.lgs. 81/08 e all’Allegato XXIII non deve essere ancorato alla costruzione in quanto la conformità alla UNI EN 1004-1:2021 assicura che esso sia provvisto di stabilità propria.

Nel secondo caso, i piccoli trabattelli di cui alla UNI 11764:2019 sono conformi all’art. 140 del d.lgs. 81/08in quanto rispettano tutti i requisiti ivi imposti e in particolare il comma 4. La norma infatti dispone che il piccolo trabattello abbia stabilità propria e non ne prevede l’ancoraggio alla struttura di servizio.

Nel terzo caso, è comunque opportuno che il fabbricante, nella redazione della specifica di prodotto, si ispiri ai principi delle norme tecniche.
__________

Estratto 

UNI 11764:2019 Attrezzature provvisionali - Piccoli trabattelli su due ruote - Requisiti e metodi di prova

La norma specifica i requisiti e i metodi di prova dei piccoli trabattelli su due ruote con l'altezza del piano di lavoro minore di 4 m e portata massima di 150 kg, per l'utilizzo da parte di una sola persona alla volta.

Data entrata in vigore: 07 novembre 2019
...

La norma specifica i requisiti e i metodi di prova dei piccoli trabattelli su due ruote con l’altezza del piano di lavoro minore di 4 m e portata massima di 150 kg, per l’utilizzo da parte di una sola persona alla volta.

Piccolo trabattello

Piccolo trabattello UNI 11764

Immagine 1 piccolo trabattello

In molte situazioni è diffuso l’impiego di piccoli trabattelli di modeste dimensioni che vengono utilizzati in contesti specifici quali spazi ristretti e/o luoghi ad altezza ridotta.

Tali attrezzature provvisionali di lavoro sono diverse da quelle previste nella UNI EN 1004 in virtù dei requisiti specifici che devono soddisfare. Esse sono una via di mezzo tra i trabattelli di cui alla UNI EN 1004-1 e le scale movibili con piattaforma secondo la UNI EN 131-7.

I piccoli trabattelli sono generalmente destinati a lavori di breve durata e possono essere spostati, disassemblati e riconfigurati rapidamente.

Viste le ridotte dimensioni possono essere usati da parte di una persona alla volta e sopportare un carico massimo di 150 kg che comprende l'utilizzatore, gli utensili, le attrezzature ed il materiale.

I piccoli trabattelli non possono essere utilizzati come attrezzatura per accesso ad altra struttura e/o come punti di ancoraggio ai quali agganciare i dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto.

La presente norma rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati del testo e sono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte nella presente norma come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli aggiornamenti).

UNI EN 131-2:2017 Scale - Parte 2: Requisiti, prove, marcatura
UNI EN 131-7:2013 Scale - Parte 7: Scale movibili con piattaforma
UNI EN 1004:2005 Torri mobili di accesso e di lavoro costituite da elementi prefabbricati - Materiali, dimensioni, carichi di progetto, requisiti di sicurezza e prestazionali (*)
UNI EN 1298:1998 Torri mobili da lavoro - Regole e linee guida per la preparazione di un manuale d'istruzioni
UNI EN 12811-2:2004 Attrezzature provvisionali di lavoro - Parte 2: Informazioni sui materiali

(*) sostituita da:

UNI EN 1004-1:2021
Trabattelli costituiti da elementi prefabbricati - Parte 1: Materiali, dimensioni, carichi di progetto, requisiti di sicurezza e prestazionali

Documento estratto UNI 11764:2019 per i riferimenti ad UNI EN 1004:2005 considerare che la norma è stata sostituita da UNI EN 1004-1:2021 / ndr.

[...]

Designazione

La designazione dei piccoli trabattelli deve includere i seguenti dati:

a) il prodotto oggetto della presente norma: piccolo trabattello;
b) il riferimento alla presente norma: UNI 11764:2019;
c) la portata (in kg);
d) l'altezza h (in m);
e) la tipologia di accesso;
f) la modalità di accesso.

Vademecum piccoli trabattelli FIgura 1

...

Requisiti

Generalità

Il piccolo trabattello deve essere costituito da una sola campata.

Il piccolo trabattello deve essere progettato in modo che possa essere montato, modificato e smontato senza la necessità di utilizzare dispositivi di protezione individuale contro le cadute dall'alto.

Requisiti dimensionali

Generalità

Le dimensioni devono essere conformi al prospetto 1.

prospetto 1 Requisiti dimensionali

Vademecum piccoli trabattelli Prospetto 1

...

Apertura all'interno della piattaforma

Botola

Vademecum piccoli trabattelli Botola

Immagine 1 - Botola

La botola attraverso la quale la persona accede alla piattaforma deve avere un passaggio libero minimo di 0,40 m di larghezza e 0,60 m di lunghezza.

Aperture

Le aperture nelle piattaforme non devono essere maggiori di 25 mm in larghezza. Ciò non si applica ad aperture quali maniglie di presa.

...

Tavola fermapiede

Vademecum piccoli trabattelli Tavola fermapiedi

Immagine 2 - Tavola ferma piede

La tavola fermapiede deve essere fissata in modo tale che:

- il suo bordo superiore sia almeno 150 mm sopra la superficie superiore della adiacente piattaforma;
- la distanza dalla piattaforma non sia maggiore di 25 mm.
Le aperture nelle tavole fermapiede non devono essere maggiori di 25 mm in larghezza. Ciò non si applica ad aperture quali maniglie di presa.

Ruote

Le ruote devono avere un diametro minimo di 80 mm.

Accesso alla piattaforma

Tipologie di accesso

I requisiti dimensionali delle tipologie di accesso devono essere conformi a:
- per l'accesso di tipo A, al punto 7.6.3.2 della UNI EN 1004:2005;
- per l'accesso di tipo B, al punto 7.6.3.3 della UNI EN 1004:2005;
- per l'accesso di tipo C, al punto 7.6.3.4 della UNI EN 1004:2005;
- per l'accesso di tipo D, al punto 7.6.3.5 della UNI EN 1004:2005.

[...]

Requisiti di sicurezza

Generalità

Il piccolo trabattello deve rimanere stabile e resistente durante le fasi di montaggio, accesso, uso, spostamento e smontaggio.

In particolare:
a) il piccolo trabattello non si deve ribaltare, quando sottoposto a prova in conformità al punto 8.5;
b) lo spostamento massimo d, in mm, misurato sotto carico all'altezza della piattaforma deve essere d ≤ 10 + 0,01 × h, quando il piccolo trabattello è sottoposto a prova in conformità al punto 8.6;
c) il piccolo trabattello deve resistere senza cedimenti, fratture o separazione dei componenti quando sottoposto a prova in conformità al punto 8.7.

La stabilità deve essere assicurata contemporaneamente alla mobilità.

Piattaforma

La freccia elastica massima deve essere 0,01 × L,, quando sottoposta a prova in conformità al punto 8.4.1.
La freccia elastica massima deve essere 0,01 × L,, quando sottoposta a prova in conformità al punto 8.4.2.
Gli elementi di piattaforma devono essere durevoli e devono avere una superficie antiscivolo. Essi devono essere assicurati in modo tale che il rovesciamento o la rimozione a causa del vento o della movimentazione non sia possibile.

Apertura all'interno della piattaforma

La botola deve essere fornita di dispositivi che impediscano la caduta attraverso di essa.

[...]

Marcatura

Componenti

Ogni componente deve essere contrassegnato con:

a) un simbolo o una lettera per identificare il piccolo trabattello e il relativo fabbricante;
b) l'anno di produzione, utilizzando le ultime due cifre. In alternativa può essere utilizzato un codice per ritracciare l'anno di produzione.

La marcatura deve essere realizzata in modo che rimanga leggibile durante tutta vita del componente. La dimensione delle lettere può dipendere dalla dimensione del componente.

Etichetta del fabbricante

Il fabbricante deve prevedere sul piccolo trabattello, in posizione visibile da terra, un'etichetta che riporti le informazioni seguenti:

a) nome del fabbricante;
b) designazione;
c) "Leggere il manuale di istruzioni", che può essere riporato con un simbolo in conformità alla UNI EN ISO 7010 o in forma di testo scritto nelle lingue ufficiali del paese in cui il prodotto è immesso sul mercato.

Vademecum piccoli trabattelli Etichetta

[...]

APPENDICE A ISPEZIONE E MANUTENZIONE
(normativa)

L'ispezione e la manutenzione permettono di garantire il mantenimento nel tempo delle caratteristiche prestazionali del piccolo trabattello.

Le ispezioni si distinguono in:

- ispezione prima del montaggio e dopo lo smontaggio (punto A.2.1);
- ispezione d'uso (punto A.2.2);
- ispezione periodica (punto A.2.3);
- ispezione straordinaria (A.2.4).

Ispezione

Ispezione prima del montaggio e dopo lo smontaggio

L’ispezione prima del montaggio e dopo lo smontaggio deve essere condotta dall'utilizzatore con le modalità indicate nel prospetto A.1 e comunque in accordo con il manuale di istruzioni.
Nel caso siano rilevati difetti o inconvenienti, deve essere effettuata l'ispezione straordinaria di cui al punto

Ispezione d'uso

Prima di ogni uso, un'ispezione deve essere condotta dall'utilizzatore con le modalità indicate nel prospetto A.1 e comunque in accordo con il manuale di istruzioni.

Deve essere immediatamente segnalato qualsiasi difetto o inconveniente rilevato, nel qual caso si deve effettuare l'ispezione straordinaria di cui al punto A.2.4.

Ispezione periodica

Il piccolo trabattello ed i suoi componenti devono essere ispezionati ad intervalli raccomandati dal fabbricante in funzione del tipo di utilizzo e al massimo ogni anno.

L'ispezione periodica consiste nei controlli riportati nel manuale di istruzioni ed almeno in quelli previsti nel prospetto A.1.

Nel caso siano rilevati difetti o inconvenienti, deve essere effettuata l'ispezione straordinaria di cui al punto A.2.4.

Ispezione straordinaria

Il piccolo trabattello che presenti difetti o inconvenienti deve essere immediatamente posto fuori servizio e sottoposto a ispezione straordinaria.

Essa deve essere effettuata dall'utilizzatore al fine di individuare gli interventi necessari al ripristino delle caratteristiche prestazionali del piccolo trabattello secondo le modalità stabilite dal fabbricante.

Controlli

Il prospetto A.1 illustra i controlli che devono essere effettuati durante l'ispezione prima del montaggio e dopo lo smontaggio, d'uso e periodica.

prospetto A.1 Controlli da effettuare

Vademecum piccoli trabattelli Controlli

[...] Segue in allegato

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Fonte: UNI 11764:2019

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