Linee guida MOGC Confindustria 2021
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Linee guida MOGC Confindustria 2021
ID 13872 | 28.06.2021
Linee guida per la costruzione dei modelli di organizzazione, Gestione e controllo ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 Confindustria Giugno 2021
Nuove Linee guida MOGC Confindustria 2021 dopo l'ultima revisione del 2014 - Vedi.
Linee guida MOGC Confindustria 2021
Linee guida MOGC Confindustria 2014
Linee guida MOGC Confindustria 2008
SOMMARIO
INTRODUZIONE
I. I LINEAMENTI DELLA RESPONSABILITÀ DA REATO DELL’ENTE
II. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI E PROTOCOLLI
1. Premessa
2. La definizione di “rischio accettabile”: premessa per la costruzione di un sistema di controllo preventivo
3. Passi operativi per la realizzazione di un sistema di gestione del rischio
3.1 Sistema integrato di gestione dei rischi
3.1.1 Sistemi di controllo ai fini della compliance fiscale
3.1.2 Gestione del rischio di malattie professionali e infortuni
3.1.3 I sistemi di certificazione
4. Modalità operative di gestione dei rischi
5. I principi di controllo
6. Whistleblowing
7. La comunicazione delle informazioni non finanziarie
III. CODICE ETICO O DI COMPORTAMENTO E SISTEMA DISCIPLINARE
1. Premessa
2. Contenuti minimi del Codice etico in relazione ai reati dolosi
3. Contenuti minimi del Codice etico in relazione ai reati colposi
4. Sistema disciplinare e meccanismi sanzionatori
IV. L’ORGANISMO DI VIGILANZA
1. Premessa
2. Individuazione dell’Organismo di vigilanza
2.1. Composizione dell’Organismo di vigilanza
2.2. Compiti, requisiti e poteri dell’Organismo di vigilanza
2.3 Utilizzo di strutture aziendali di controllo esistenti o costituzione di un organismo ad hoc
3. Obblighi di informazione nei confronti dell’Organismo di vigilanza
4. Profili penali della responsabilità dell’Organismo di vigilanza
Linee Guida per la costruzione di modelli di organizzazione, gestione e controllo - Parte Generale
V. LA RESPONSABILITA’ DA REATO NEI GRUPPI DI IMPRESE
1. Premessa
2. La non configurabilità di una responsabilità da reato del gruppo
3. La responsabilità della holding per il reato commesso nella controllata
4. L’adozione di Modelli organizzativi idonei a prevenire reati-presupposto della responsabilità da reato nel contesto dei gruppi
5. Le peculiarità della responsabilità 231 nei gruppi transnazionali
VI. MODELLI ORGANIZZATIVI E SOGLIE DIMENSIONALI: UNA CHIAVE DI LETTURA PER LE PICCOLE IMPRESE
1. Premessa
2. Individuazione dei rischi e protocolli
3. Codice etico (o di comportamento) e sistema disciplinare
4. L’Organismo di vigilanza
Si tratta di un sistema di responsabilità autonomo, caratterizzato da presupposti e conseguenze distinti da quelli previsti per la responsabilità penale della persona fisica.
In particolare, l’ente può essere ritenuto responsabile se, prima della commissione del reato da parte di un soggetto ad esso funzionalmente collegato, non aveva adottato ed efficacemente attuato modelli di organizzazione e gestione idonei a evitare reati della specie di quello verificatosi.
Quanto alle conseguenze, l’accertamento dell’illecito previsto dal decreto 231 espone l’ente all’applicazione di gravi sanzioni, che ne colpiscono il patrimonio, l’immagine e la stessa attività.
Le imprese e le associazioni sono i principali destinatari della disciplina contenuta nel decreto 231.
Confindustria 2021
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