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RL DGR 3 febbraio 2025 Servizio telematico di “Gestione Radon Indoor” (Ge.R.I)

ID 23473 | | Visite: 926 | Documenti SicurezzaPermalink: https://www.certifico.com/id/23473

Gestione Radon Indoor Ge R

RL DGR 3 febbraio 2025 Servizio telematico di “Gestione Radon Indoor” (Ge.R.I)

ID 23473 | 17.02.2025 / In allegato

Regione Lombardia D.g.r. 3 febbraio 2025 - n. XII/3866 Istituzione del servizio telematico di “Gestione Radon Indoor” (Ge.R.I.) integrato nel sistema informativo regionale della prevenzione (Ai sensi dell’art. 66 terdecies l.r. 33/2009, art. 18 del d.lgs. n. 101/2020)
B.U.R. 14 febbraio 2025, n. 7

_________

LA GIUNTA REGIONALE

Richiamata la Direttiva 2013/59/Euratom del Consiglio, del 5 dicembre 2013, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti;
Visti l’art. 18 c.1 e c.2 e l’art. 19 c.4 del d.lgs. n. 101/2020 e s.m.i., di seguito integralmente riportati, che stabiliscono obblighi di comunicazione agli organi del SSN, a ARPA e alle Regioni, nonché a ISIN in capo agli esercenti e ai servizi di dosimetria.
Art. 18 (Comunicazione e trasmissione dei risultati delle misurazioni e delle relazioni tecniche)
«1) I risultati delle misurazioni di cui all’articolo 17 sono trasmessi con cadenza semestrale dai servizi di dosimetria di cui all’articolo 155 all’apposita sezione della banca dati della rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale di cui all’articolo 13 secondo le modalità indicate dall’ISIN.
2) In caso di superamento del livello di riferimento di cui all’articolo 12, comma 1, lettera c), l’esercente invia una comunicazione contenente la descrizione delle attività svolte e la relazione tecnica di cui all’articolo 17, comma 6, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, nonché le ARPA/ APPA, agli organi del SSN e alla sede dell’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) competenti per territorio. Al termine delle misurazioni di concentrazione media annua di attività di radon in aria successive all’attuazione delle misure correttive, di cui all’articolo 17 comma 3, l’esercente invia agli stessi organi una comunicazione contenente la descrizione delle misure correttive attuate corredata dai risultati delle misurazioni di verifica. La comunicazione e la relazione tecnica di cui primo e secondo periodo sono inviate entro un mese dal rilascio della relazione delle misurazioni di radon effettuate ai sensi dell’articolo 17, comma 6. …»
Art. 19 (Radon nelle abitazioni-Interventi nelle aree prioritarie)
«4) Le misurazioni di cui al comma 1, sono effettuate dai ((servizi di dosimetria)) di cui all’articolo 155, i quali rilasciano al proprietario o al detentore dell’immobile una relazione tecnica contenente il risultato della misurazione e le informazioni specificate, e inviano con cadenza semestrale i dati alle Regioni e Provincie autonome e alla banca dati della rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale, di cui all’articolo 152.»
Visto il d.p.c.m. 11 gennaio 2024 di adozione del Piano Nazionale d’Azione per il Radon 2023-2032 (PNAR) e, in particolare, l’appendice, Azione 1.1 (Informazioni a corredo delle misurazioni) nel quale è disposto che «I risultati delle misurazioni di concentrazione di radon devono essere accompagnati da alcune informazioni sulle caratteristiche dell’abitazione oggetto della misurazione, necessarie per l’analisi dei dati, … , informazioni da raccogliersi in modo uniforme tra le Regioni e Province autonome», descritte nel modello di «questionario» parte integrante di detta appendice al PNAR;
Visto il «Piano Regionale della Prevenzione (PRP) 2021-2025», con il quale è stata recepita l’Intesa Stato-Regioni del 6 agosto 2020 ed il PNP 2020 – 2025 impegnando Regione Lombardia ad assumere, nel proprio Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, la visione, i principi, le priorità e la struttura del PNP 2020-2025, approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. XI/2395 del 15 febbraio 2022 in accordo con quanto definito dalla d.g.r. N. XI / 3987 del 14 dicembre 2020 «Recepimento del Piano Nazionale della Prevenzione 2020–2025, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della l. 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, dell’Intesa Stato-Regioni del 6 agosto 2020» e richiamati il Programma Predefinito (PP) 09 - Ambiente, clima e salute _OS03_IS06 che contempla un focus distinto sulla prevenzione dall’esposizione a gas radon nell’ambito dei requisiti prestazionali sanitari e ambientali integrati per costruzioni/ristrutturazioni di edifici; ed altresì il Programma Predefinito (PP) 08 con specifico riguardo alla prevenzione del rischio cancerogeno professionale;
Richiamata la legge regionale 30 dicembre 2009, n. 33, art 66 terdecies, c.2 (Trasmissione di dati e informazioni sul radon) nella quale è disposto che «con decreto del direttore della direzione regionale competente in materia di sanità sono definite, in relazione ai luoghi di lavoro, le modalità di comunicazione da parte dell’esercente all’ARPA e alle ATS della descrizione delle attività svolte secondo le disposizioni dell’articolo 17 del d.lgs. n. 101/2020 e della relazione tecnica di cui al comma 6 del medesimo articolo, nonché della descrizione delle misure correttive attuate corredata dei risultati delle misurazioni di verifica. Con il medesimo decreto sono definite, in relazione alle abitazioni, le modalità di comunicazione delle misurazioni di cui all’articolo 19, comma 4, del d.lgs. n. 101/2020 da parte dei soggetti di cui all’articolo 155 del medesimo decreto»;
Visto il documento «Flussi di comunicazione attività controllo radon», parte integrante del presente atto, redatto dalla DG Welfare in collaborazione con ARIA s.p.a. e con il contributo di ARPA Lombardia, che descrive il progetto informativo per la realizzazione dei servizi telematici funzionali alla trasmissione dei dati e delle informazioni di cui alla citata legge regionale 33/2009, art. 66 terdecies c.2;
Considerato che il flusso informativo, di cui trattasi, è coerente con le disposizioni previste dalla legge regionale 1° febbraio 2012, n. 1 «Riordino normativo in materia di procedimento amministrativo, diritto di accesso ai documenti amministrativi, semplificazione amministrativa, potere sostitutivo e potestà sanzionatoria», in materia di semplificazione amministrativa e con la quale la Regione promuove l’utilizzo di sistemi informatici per l’acquisizione diretta di informazioni;
Ritenuto che detti servizi telematici vadano a costituire un’area denominata «Gestione Radon Indoor» (Ge.R.I.) all’interno del Sistema Informativo Regionale della Prevenzione, la cui realizzazione è affidata ad ARIA s.p.a. , nell’ambito delle attività previste dalla d.g.r. XII/3718/2024 «Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2025-2027, - Piano di alienazione e valorizzazione degli immobili regionali per l’anno 2025 – Piano di studi e ricerche 2025-2027 - Prospetti di raccordo bilancio regionale e piani attività di enti e società - Programmi pluriennali delle attività degli enti e delle società in house - prospetti per il consolidamento dei conti del bilancio regionale e degli enti dipendenti» a valere del capitolo 8380 del bilancio pluriennale 2025/2027;
Richiamato il decreto della Direzione Generale Welfare n. 11740 del 3 agosto 2023 con il quale è stato creato l’elenco pubblico, consultabile e aggiornabile dei soggetti che svolgono attività di servizio di dosimetria del gas radon, istituito nelle more del riconoscimento di idoneità di cui all’art. 155 comma 3 del d.lgs. n. 101/2020 ed in conformità ai requisiti minimi individuati al punto 5 dell’allegato 2 del citato decreto;
Posto che i servizi telematici sono rivolti gratuitamente agli utenti obbligati, ossia agli esercenti e ai servizi di dosimetria presenti nell’elenco di cui al punto precedente, garantendo agli organi del SSN (ATS), ad ARPA e alle Regioni, nonché a ISIN l’acquisizione delle informazioni e dati, rispettivamente, di cui all’art. 18 c. 2, e agli artt. 18 c. 2, e 19 c. 4 del d.lgs. n. 101/2020 e s.m.i.;
Ritenuto che l’acquisizione delle informazioni e dati in chiaro per competenza territoriale è funzionale alle ATS ad una programmazione più efficiente dell’attività di controllo;
Posto che la DG Welfare riceve le informazioni di cui all’art. 19 c. 4 del d.lgs. n. 101/2020 in chiaro, trattando i dati personali esclusivamente per le finalità legate agli adempimenti normativi richiamati, mentre fruisce delle altre informazioni e dati in forma anonima e aggregata, a fini dell’azione di governo della prevenzione;
Evidenziato che, con il rilascio dei servizi telematici, Regione Lombardia provvede, per il tramite di Aria s.p.a., al mantenimento in esercizio ed al funzionamento tecnico della piattaforma tecnologica (abilitazione, disabilitazione, modifica delle utenze per l’accreditamento degli accessi) escludendo qualsiasi altra finalità;
Evidenziato che Regione Lombardia, pertanto, assume il ruolo di titolare del trattamento dei dati personali con riguardo ai trattamenti di dati personali strettamente correlati e conseguenti al perseguimento della sola finalità legata al mantenimento in esercizio ed al funzionamento tecnico della piattaforma tecnologica.
Evidenziato che Regione Lombardia ha provveduto all’attribuzione ad ARIA s.p.a. del ruolo di responsabile del trattamento dei dati personali, in conformità a quanto previsto dall’articolo 28 del Regolamento EU 2016/679, con riguardo ai trattamenti di dati personali strettamente correlati e conseguenti al perseguimento della sola finalità legata al mantenimento in esercizio ed al funzionamento tecnico della piattaforma tecnologica.
Vista la legge regionale n. 20/2008, nonché le d.g.r. relative all’assetto organizzativo della Giunta regionale;
Vagliate e fatte proprie le suddette motivazioni; all’unanimità dei voti, espressi ai sensi di legge;
Per quanto in premessa esplicitato,

DELIBERA

1. di approvare il documento «Flussi di comunicazione attività controllo radon», parte integrante del presente atto, redatto dalla DG Welfare in collaborazione con ARIA s.p.a. e con il contributo di ARPA Lombardia, che descrive il progetto informativo per la realizzazione dei servizi telematici funzionali alla trasmissione dei dati e delle informazioni di cui alla citata legge regionale 33/2009, art. 66 terdecies c.2;
2. di inserire detti servizi telematici nell’area denominata «Gestione Radon Indoor» (Ge.R.I.), all’interno del Sistema Informativo Regionale della Prevenzione, la cui realizzazione è affidata ad ARIA s.p.a, nell’ambito delle attività previste dalla d.g.r. XII/3718/2024 «Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2025-2027, - Piano di alienazione e valorizzazione degli immobili regionali per l’anno 2025 – Piano di studi e ricerche 2025-2027 - Prospetti di raccordo bilancio regionale e piani attività di enti e società - Programmi pluriennali delle attività degli enti e delle società in house - prospetti per il consolidamento dei conti del bilancio regionale e degli enti dipendenti» a valere del capitolo 8380 del bilancio pluriennale 2025/2027;
3. di disporre che gli esercenti e i servizi di dosimetria presenti nel relativo elenco di cui al decreto della Direzione Generale Welfare n. 11740 del 3 agosto 2023 trasmettano informazioni e dati, rispettivamente, di cui all’art. 18 c.2, e agli artt. 18 c.2, e 19 c.4 del d.lgs. n. 101/2020 e s.m.i. mediante i servizi telematici di cui al punto precedente;
4. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;
5. di pubblicare sul sito www.regione.lombardia.it, dal quale, per gli utenti abilitati, sarà possibile accedere all’indirizzo internet per la trasmissione delle informazioni e dei dati;
6. di stabilire che l’utilizzo del primo servizio telematico Ge.R.I. sia obbligatorio dal 1 marzo 2025;
7. Di attestare che il presente atto non è soggetto agli obblighi di pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013.
8. Di trasmettere il presente atto all’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti s.p.a. - ARIA s.p.a..

...

FLUSSI DI COMUNICAZIONE ATTIVITA’ CONTROLLO RADON

dati e informazioni al servizio telematico Ge.R.I. nell’ambito del sistema informativo regionale della prevenzione (art.66 tredecies l.r. 33/2009 e smi)

Ge R I RL DGR 3 febbraio 2025

Art. 66 terdecies (Trasmissione di dati e informazioni sul radon)
1. L’ARPA, le ATS e i servizi di misura della concentrazione di radon assolvono, tramite apposito servizio telematico sviluppato nell’ambito del sistema informativo regionale della prevenzione, all’obbligo di trasmissione di dati e informazioni in loro possesso sulla concentrazione media annua di attività di radon in aria nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro alla banca dati della rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale di cui all’articolo 152 del d.lgs. 101/2020.

...

Fonte: Regione Lombardia

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Tags: Sicurezza lavoro Rischio radiazioni ionizzanti Abbonati Sicurezza Radon

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