Slide background




Provvedimento GPDP dell'11 gennaio 2024 - Videosorveglianza, no all'IA che viola la privacy

ID 21257 | | Visite: 1271 | News SicurezzaPermalink: https://www.certifico.com/id/21257

Provvedimento GPDP dell 11 gennaio 2024

Provvedimento GPDP dell'11 gennaio 2024 - Videosorveglianza, no all'IA che viola la privacy

21257 | 29.01.2024 / In allegato

Provvedimento GPDP dell'11 gennaio 2024 - Videosorveglianza, no all'intelligenza artificiale che viola la privacy

Il Garante sanziona il Comune di Trento per aver condotto due progetti di ricerca scientifica, utilizzando telecamere, microfoni e reti sociali, in violazione della normativa sulla protezione dati

No del Garante al trattamento dei dati personali nel Comune di Trento nell’ambito dei progetti di ricerca scientifica Marvel e Protector: diritti a rischio in assenza dei necessari presupposti di liceità. Il Comune dovrà pagare una sanzione di 50.000 euro e cancellare i dati trattati in violazione di legge.

I progetti, finanziati con fondi europei, hanno come obiettivo lo sviluppo di soluzioni tecnologiche volte a migliorare la sicurezza in ambito urbano, secondo il paradigma delle “città intelligenti” (smart cities).

In particolare, il progetto Marvel (“Multimodal Extreme Scale Data Analytics for Smart Cities Environments”) prevedeva l’acquisizione di filmati dalle telecamere di videosorveglianza già installate nel territorio comunale per finalità di sicurezza urbana, nonché dell’audio ottenuto da microfoni appositamente collocati sulla pubblica via. I dati, che ad avviso del Comune sarebbero stati immediatamente anonimizzati dopo la raccolta, venivano analizzati per rilevare in maniera automatizzata, mediante tecniche di intelligenza artificiale, eventi di rischio per la pubblica sicurezza. Il progetto Protector (“PROTECTing places of wORship”) prevedeva invece, oltre all’acquisizione dei filmati di videosorveglianza (senza segnale audio), la raccolta e l’analisi di messaggi e commenti d’odio pubblicati sui social, rilevando eventuali emozioni negative ed elaborando informazioni d’interesse per le Forze dell’ordine, allo scopo di identificare rischi e minacce per la sicurezza dei luoghi di culto.

Dopo un’approfondita istruttoria, il Garante ha rilevato molteplici violazioni della normativa privacy.

Il Comune di Trento, che non annovera la ricerca scientifica tra le proprie finalità istituzionali, non ha comprovato la sussistenza di alcun quadro giuridico idoneo a giustificare i trattamenti dei dati personali - relativi anche a reati e a categorie particolari - e la conseguente ingerenza nei diritti e nelle libertà fondamentali delle persone. Tenuto conto che i dati venivano condivisi anche con soggetti terzi, tra cui i partner di progetto, i trattamenti effettuati sono stati quindi ritenuti illeciti.

Si sono rivelate inoltre insufficienti le tecniche di anonimizzazione impiegate per ridurre i possibili rischi di reidentificazione per gli interessati.

Criticità sono emerse anche sotto il profilo della trasparenza. Il Comune non aveva infatti compiutamente descritto i trattamenti nelle informative di primo e di secondo livello, come la possibilità che anche le conversazioni potessero essere registrate dai microfoni installati sulla pubblica via.

Inoltre, nonostante i due progetti comportassero l’impiego di nuove tecnologie e la sorveglianza sistematica di zone accessibili al pubblico, il Comune non ha comprovato di aver effettuato una valutazione d’impatto prima di iniziare il trattamento.

Pur riconoscendo alcuni fattori attenuanti, il Garante ha stigmatizzato le massive e invasive modalità di trattamento poste in essere, che hanno comportato significativi rischi per i diritti e le libertà degli interessati, anche di rango costituzionale.

Poiché simili forme di sorveglianza negli spazi pubblici possono modificare il comportamento delle persone e condizionare anche l’esercizio delle libertà democratiche, l’Autorità si è comunque dichiarata come sempre aperta al dialogo, sia con il Comune di Trento sia con ogni altra amministrazione, per dare supporto ad ogni eventuale futura iniziativa di uso dell’AI da realizzare in conformità con le norme sulla privacy.

...

Fonte: GPDP

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Provvedimento  GPDP 11 gennaio 2024.pdf)Provvedimento GPDP 11 gennaio 2024
 
IT133 kB186

Tags: News Privacy

Ultimi archiviati Sicurezza

Mar 22, 2025 35

Lettera Circolare Prot. n. DCSPT.427 del 31 marzo 2008

Lettera Circolare Prot. n. DCSPT.427 del 31 marzo 2008 ID 23670 | 22.03.2025 Approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio. Trasmissione delle linee guida per l'approvazione dei progetti e della scheda rilevamento dati predisposte dall'Osservatorio. Collegati[box-note]Decreto 9 maggio… Leggi tutto
Mar 22, 2025 81

Circolare MLPS n. 44 del 22 dicembre 2010

Circolare MLPS n. 44 del 22 dicembre 2010 / Requi­siti di sicurezza delle motoagricole ID 23669 | 22.03.2025 Oggetto: Problematiche di sicurezza delle macchine agricole semoventi - Requi­siti di sicurezza delle motoagricole Con precedenti circolari n. 11 del 2005 e n. 3 del 2007 questo Ministero,… Leggi tutto
Mar 20, 2025 187

Nota VVF Prot. n. 11665 del 24.05.2023

Nota VVF Prot. n. 11665 del 24.05.2023 / Libretto individuale di formazione macchina (LIFM) ID 23664 | 20.03.2025 Nota VVF Prot. n. 11665 del 24.05.2023 Oggetto: Libretto individuale di formazione macchina (LIFM) – Chiarimenti. Com’è noto, il personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del… Leggi tutto
Mar 15, 2025 407

Decreto 27 febbraio 2025

Decreto 27 febbraio 2025 ID 23635 | 15.03.2025 Decreto 27 febbraio 2025 Revisioni al corso «Sopravvivenza e salvataggio». (GU n.62 del 15.03.2025) Entrata in vigore: 16.03.2025 ... Art. 1. Finalità 1. Il presente decreto apporta variazioni al decreto dirigenziale 2 maggio 2017 relativo alla… Leggi tutto

Più letti Sicurezza