Slide background




Coronavirus | Cantieri aperti: integrazione PSC

ID 10377 | | Visite: 33362 | News SicurezzaPermalink: https://www.certifico.com/id/10377

Coronavirus Cantieri aperti

Coronavirus | Cantieri aperti: integrazione PSC

Il Dpcm 11 marzo 2020, così come i precedenti, non ha disposto la chiusura dei cantieri, lo precisa inoltre una FAQ della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 13 marzo scorso, di cui di seguito, riportiamo il contenuto.

Non esiste, pertanto, alcuna limitazione alle attività lavorative che si svolgono nei cantieri. Le imprese appaltatrici sono tenute ad adottare e ad applicare, ai fini della tutela della salute dei lavoratori, i necessari protocolli di sicurezza volti ad impedire la diffusione del contagio da Covid-19 tra i lavoratori, individuati in stretto raccordo con le autorità sanitarie locali; particolare attenzione dovrà essere prestata alle procedure anti contagio con riferimento alle attività di cantiere che si svolgono al chiuso.

Laddove non fosse possibile rispettare, per la specificità delle lavorazioni, la distanza interpersonale di un metro, quale principale misura di contenimento della diffusione della malattia, le imprese appaltatrici sono tenute a mettere a disposizione dei lavoratori idonei strumenti di protezione individuale.

Al riguardo, il coordinatore per l'esecuzione dei lavori provvede, ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, ad integrare il Piano di sicurezza e di coordinamento e a redigere la relativa stima dei costi. Le stazioni appaltanti sono tenute a vigilare affinché siano adottate nei cantieri tutte le misure di sicurezza sopra indicate.

I lavoratori impiegati nei cantieri, non potendo usufruire, per ovvie ragioni, del lavoro agile, quale modalità ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa, sono sempre autorizzati allo spostamento dalla propria residenza/domicilio alla sede di cantiere e viceversa, anche quando la sede di cantiere sia situata presso una regione diversa da quella di residenza/domicilio.

A questo ultimo proposito, si evidenzia che le disposizioni di cui al dpcm 9 marzo 2020 hanno reso inefficace ogni diversa disposizione, contenuta anche in provvedimenti contingibili ed urgenti, che impediva lo spostamento dei dipendenti dalla propria residenza/domicilio alla sede di cantiere, ai fini della c.d. quarantena.

Ciò posto, nell’ipotesi in cui un lavoratore impiegato in un cantiere, rientrato nel luogo di propria residenza/domicilio per la fruizione di un periodo di congedo o riposo, decida di non tornare presso la sede di cantiere senza che sussista alcun impedimento di carattere sanitario, debitamente certificato, tale decisione dovrà considerarsi quale autonoma scelta del lavoratore che, seppur dettata da comprensibile preoccupazione per il pericolo di contagio, sarà valutata dall’impresa appaltatrice alla luce delle disposizioni contrattuali.

...

Fonte: Presidenza del Consiglio dei Ministri

Collegati:

Tags: Sicurezza lavoro Rischio cantieri Coronavirus

Ultimi archiviati Sicurezza

Giu 25, 2025 13

Decreto ministeriale n. 87 del 23 giugno 2025

Decreto ministeriale n. 87 del 23 giugno 2025 ID 24165 | 25.06.2025 Decreto ministeriale n. 87 del 23 giugno 2025Commissione consultiva permanente per la sicurezza sul lavoro, di cui all'articolo 6, Decreto legislativo 9 aprile 2008, 81 - Sostituzione del rappresentante effettivo dell'Associazione… Leggi tutto
Ondate di calore   Attivo il numero di pubblica utilit  1500
Giu 23, 2025 147

Ondate di calore - Attivo il numero di pubblica utilità 1500

Ondate di calore - Attivo il numero di pubblica utilità 1500 ID 24154 | 23.06.2025 Il servizio telefonico gratuito messo a disposizione dal Ministero della Salute in sinergia con l’Inail fornisce ai cittadini informazioni su come affrontare il caldo e sui comportamenti corretti da adottare nei… Leggi tutto
Proposta restrizione sostanze contenenti cromo VI
Giu 19, 2025 351

ECHA - Proposta restrizione sulle sostanze contenenti Cromo (VI)

ECHA - Proposta restrizione sulle sostanze contenenti Cromo (VI) ID 24142 | 19.06.2025 / In allegato Le sostanze a base di Cromo (VI) sono tra i più potenti cancerogeni sul luogo di lavoro e rappresentano un grave rischio per la salute dei lavoratori. Anche le persone che vivono in prossimità di… Leggi tutto
Giu 16, 2025 492

Decreto ministeriale 28 maggio 2025 n. 75

Decreto ministeriale 28 maggio 2025 n. 75 ID 24115 | 16.06.2025 Le risorse del Fondo di sostegno alle famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro per l’esercizio finanziario 2025 superano i 12 milioni di euro. Con il Decreto ministeriale 28 maggio 2025, n. 75, registrato dalla Corte dei… Leggi tutto

Più letti Sicurezza