Regolamento (UE) 2021/694
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Regolamento (UE) 2021/694 / Programma Europa digitale
ID 20419 | 18.09.2023
Regolamento (UE) 2021/694 del Parlamento europeo e del Consiglio del 29 aprile 2021 che istituisce il programma Europa digitale e abroga la decisione (UE) 2015/2240.
(GU L 166, 11.5.2021)
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Modificato da: Regolamento (UE) 2023/1781 (GU L 229/1 del 18.9.2023)
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QUAL È L’OBIETTIVO DEL REGOLAMENTO?
Il programma Europa digitale è un programma di finanziamento dell’Unione europea (Unione) concepito per convogliare la tecnologia digitale a imprese, cittadini e pubbliche amministrazioni. Si prefigge di:
- migliorare la competitività dell’Unione nell’economia digitale globale;
- montribuire a colmare il divario digitale nell’Unione e a rafforzarne l’autonomia strategica;
- potenziare e promuovere le capacità dell’Europa negli ambiti fondamentali della tecnologia digitale tramite l’impiego su larga scala.
PUNTI CHIAVE
- Il programma ha durata dal 1o gennaio 2021 al 31 dicembre 2027, ovvero la durata del quadro finanziario pluriennale. È sostenuto da una ripartizione indicativa di oltre 7,5 miliardi di euro ai prezzi del 2021 ed è attuato principalmente attraverso la gestione diretta della Commissione europea.
- Il regolamento stabilisce cinque obiettivi specifici che puntano all’ampliamento delle capacità dell’Europa in ambiti fondamentali della tecnologia digitale nel settore privato e di interesse pubblico.
Calcolo ad alte prestazioni
Gli obiettivi operativi sono attuati principalmente tramite l’impresa comune per il calcolo ad alte prestazioni europeo, istituita nell’ambito del regolamento (UE) 2018/1488:
- infrastrutture di supercalcolo a esascala* e di dati all’avanguardia di facile accesso per utenti del settore pubblico e privato, in particolare piccole e medie imprese (PMI), facilmente accessibili per la ricerca ai sensi del regolamento (UE) 2018/1488;
- un ecosistema di calcolo ad alte prestazioni a livello dell’Unione, che riguarda il settore scientifico e industriale e comprende hardware, software, applicazioni, servizi, interconnessioni e competenze digitali;
- infrastrutture di post-esascala, che comprendono l’integrazione di tecnologie informatiche quantistiche e infrastrutture di ricerca per la scienza informatica, incentivando lo sviluppo di hardware e software necessari.
Intelligenza artificiale (IA)
sostiene i seguenti obiettivi operativi:
- conoscenze e capacità fondamentali in materia di IA, quali risorse di dati e sistemi di scambio di qualità superiore e librerie di algoritmi accessibili a imprese, in particolare PMI e start-up, nonché a cittadini, organizzazioni senza scopo di lucro, istituti di ricerca, università e pubbliche amministrazioni;
- impianti di collaudo e sperimentazione dell’Unione per applicazioni commerciali e sistemi di produzione per una migliore integrazione delle tecnologie nelle catene del valore.
Cibersicurezza e fiducia
sostiene i seguenti obiettivi operativi:
- attrezzature di cibersicurezza avanzate, nonché strumenti e infrastrutture di dati, insieme agli Stati membri dell’Unione;
- conoscenze, capacità e competenze relative alla cibersicurezza, comprese le migliori pratiche;
- capacità degli Stati membri e del settore privato a sostegno della direttiva relativa alla sicurezza delle reti e dei sistemi informativi [direttiva (UE) 2016/1148];
- resilienza, consapevolezza dei rischi e almeno livelli di base di cibersicurezza;
- migliore coordinamento tra la sfera civile e militare della cibersicurezza.
Competenze digitali avanzate
Il programma promuove lo sviluppo di competenze digitali avanzate per:
- migliorare il bacino di talenti dell’Europa;
- colmare il divario digitale e favorire una maggiore professionalità, in particolare nell’ambito del calcolo ad alte prestazioni e sul cloud, dell’analisi dei megadati, della cibersicurezza, delle tecnologie di registro distribuito, ad esempio blockchain, delle tecnologie quantistiche, della robotica e dell’IA.
Gli obiettivi operativi contemplano formazione e corsi, formazione sul lavoro e tirocini (se applicabile) di elevata qualità a breve e lungo termine per studenti e forza lavoro, in particolare nelle PMI e nel settore pubblico.
Diffusione e migliore impiego delle capacità e dell’interoperabilità digitali
sostiene i seguenti obiettivi:
- impiego efficace di tecnologie digitali all’avanguardia, quali calcolo ad alte prestazioni, IA e cibersicurezza da parte di attori nel settore pubblico e in ambiti di interesse pubblico, tra cui sanità e assistenza, istruzione, giustizia, dogane, trasporti, mobilità, energia, ambiente, cultura e creatività;
- diffusione e impiego di infrastrutture transeuropee integrate e interoperabili e di norme digitali concordate nel settore pubblico;
- utilizzo di soluzioni e quadri comprendente soluzioni open-source da parte di pubbliche amministrazioni, imprese e cittadini;
- facile accesso alle prove e all’indirizzamento di tecnologie digitali per il settore pubblico e industriale dell’Unione, in particolare PMI;
- promozione della diffusione di tecnologie digitali avanzate, quali calcolo ad alte prestazioni, IA, cibersicurezza e blockchain, da parte del settore pubblico e industriale, in particolare PMI e start-up;
- garanzia della presenza di capacità continue a livello unionale per guidare lo sviluppo digitale, mediante l’osservazione, l’analisi e l’adattamento a tendenze digitali in rapido mutamento e la condivisione di migliori pratiche;
- creazione di un ecosistema europeo futuro per la condivisione affidabile di dati e infrastrutture digitali.
Una rete costituita da poli europei di innovazione digitale fornirà accesso alle competenze tecnologiche per imprese, in particolare PMI, e pubbliche amministrazioni. Tali poli riuniranno il settore industriale, imprese e amministrazioni che necessitano di nuove soluzioni tecnologiche e aziende provviste di soluzioni pronte per il mercato.
Il programma comprende il cofinanziamento dagli Stati membri e, ove opportuno, dal settore privato. Le sovvenzioni nell’ambito del programma possono coprire fino al 100 % dei costi ammissibili.
Il programma è inoltre aperto alla partecipazione dei seguenti paesi terzi tramite associazione o associazione parziale:
- i membri dell’Associazione europea di libero scambio (EFTA), e allo stesso tempo membri dello Spazio economico europeo (SEE);
- i paesi candidati e i candidati potenziali;
- i paesi coinvolti nella politica europea di vicinato;
- altri paesi terzi, in base ad accordi specifici.
Il programma Europa digitale è complementare ad altri programmi a favore della transizione digitale, tra cui Orizzonte Europa, che verte su ricerca e sviluppo tecnologico e sugli aspetti digitali del meccanismo per collegare l’Europa.
A PARTIRE DA QUANDO SI APPLICA IL REGOLAMENTO?
Il regolamento è in vigore dal 1o gennaio 2021.
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