Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
44.307
/ Documenti scaricati: 31.895.153
/ Documenti scaricati: 31.895.153
ID 7748 | 08.02.2019
Documento sulla norma EN ISO 14021:2016 Etichette e dichiarazioni ambientali - Asserzioni ambientali auto-dichiarate (etichettatura ambientale di Tipo II), con Preview norma ed Estratto parti significative. In allegato Esempio di Auto-dichiurazione ambientale (convalidata).
La ISO 14021:2016 “Environmental labels and declarations - Self-declared environmental claims (Type II environmental labelling)” riguarda le asserzioni ambientali auto-dichiarate effettuate dalle imprese per i loro prodotti (effettuate da fabbricanti, importatori, distributori e rivenditori senza certificazione di terza parte indipendente). Spesso collocate sui prodotti e/o sui loro imballaggi, le auto-dichiarazioni non si limitano all’etichettatura ma comprendono anche le asserzioni ambientali divulgate mediante pubblicità, pubblicazioni, internet o nei rapporti commerciali.
La norma rappresenta uno strumento fondamentale per i fabbricanti e le imprese che intendono comunicare – nel miglior modo possibile – l’impatto ambientale dei propri prodotti. Essa fornisce un elenco di requisiti generali da osservare per le asserzioni ambientali self-declared, descrive i termini comunemente utilizzati e fornisce le qualifiche per il loro utilizzo. Descrive inoltre una metodologia generale di valutazione e di verifica per le asserzioni ambientali auto-dichiarate.
La metodologia di valutazione utilizzata da chi effettua asserzioni ambientali deve essere trasparente e documentata perché chi acquista i prodotti deve essere rassicurato della validità di tali asserzioni. La ISO 14021:2016 è un documento molto importante in quanto fornisce una guida alle imprese che intendono presentare una auto-dichiarazione ambientale: interessa quindi particolarmente le PMI e le aziende nei paesi in via di sviluppo che intendono esportare i loro prodotti.
In allegato Documento completo
Figura - Simbolo Ciclo di Mobius (a destra il simbolo con il valore in % del materiale riciclato)
(*) Nome dal matematico tedesco August Ferdinand Möbius (superficie nastro di Möbius)
La Dichiarazione Ambientale di Prodotto, meglio nota come EPD (Environmental Product Declaration) è, in sintesi, uno strumento pensato per migliorare la comunicazione ambientale fra produttori, da un lato (business to business), e distributori e consumatori, dall'altro (business to consumers). La EPD, prevista dalle politiche ambientali comunitarie, e derivante dalle norme della serie ISO 14020, è fondata sull'esplicito utilizzo della metodologia LCA, cardine attorno a cui ruota la Dichiarazione e fondamento metodologico da cui scaturisce l'oggettività delle informazioni fornite. Pur mantenendo l'attenzione al prodotto, sia esso merce o servizio, le aziende hanno la possibilità di comunicare le proprie strategie e l'impegno ad orientare la produzione nel rispetto dell'ambiente valorizzando il prodotto stesso.
Esistono tre diversi tipi di etichettature ambientali, istituite dalle norme ISO serie 14020:
- TIPO I: Etichette ecologiche volontarie basate su un sistema multicriteria che considera l’intero ciclo di vita del prodotto, sottoposte a certificazione esterna da parte di un ente indipendente (tra queste rientra, ad esempio, il marchio europeo di qualità ecologica ECOLABEL). (ISO 14024);
- TIPO II: Etichette ecologiche che riportano auto-dichiarazioni ambientali da parte di produttori, importatori o distributori di prodotti, senza che vi sia l’intervento di un organismo indipendente di certificazione (tra le quali: ”Riciclabile”, “Compostabile”, ecc.). (ISO 14021);
- TIPO III: Etichette ecologiche che riportano dichiarazioni basate su parametri stabiliti e che contengono una quantificazione degli impatti ambientali associati al ciclo di vita del prodotto calcolato attraverso un sistema LCA. Sono sottoposte a un controllo indipendente e presentate in forma chiara e confrontabile. Tra di esse rientrano, ad esempio, le “Dichiarazioni Ambientali di Prodotto”. (ISO 14025).
In particolare, la DAP, etichettatura di tipo III, è un documento con il quale si comunicano informazioni oggettive, confrontabili e credibili relative alla prestazione ambientale di prodotti e servizi. Tali informazioni hanno carattere esclusivamente informativo, non prevedendo modalità di valutazione, criteri di preferibilità o livelli minimi che la prestazione ambientale debba rispettare.
Schematizzando, la DAP:
- utilizza la Valutazione del Ciclo di Vita (LCA - Life Cycle Assessment) come metodologia per l'identificazione e la quantificazione degli impatti ambientali. L'applicazione della LCA deve essere in accordo con quanto previsto dalle norme della serie ISO 14040, in modo da garantire l'oggettività delle informazioni contenute nella dichiarazione.
- è applicabile a tutti i prodotti o servizi, indipendentemente dal loro uso o posizionamento nella catena produttiva; inoltre, viene effettuata una classificazione in gruppi ben definiti in modo da poter effettuare confronti tra prodotti o servizi funzionalmente equivalenti.
- viene verificata e convalidata da un organismo indipendente che garantisce la credibilità e veridicità delle informazioni contenute nello studio LCA e nella dichiarazione.[(box-note]
http://store.uni.com/catalogo/index.php/uni-en-iso-14021-2016.html
...
segue
Certifico Srl -IT
©Copia autorizzata Abbonati
Collegati
Approvazione delle linee guida per l'identificazione delle aree definibili come boschi vetusti.
(GU n.303 del 22.12.2021)
______
Vedi il Testo Unico ...
Reato traffico illecito di rifiuti codice penale ed abrogazione art. 260 TUA
GU Serie Generale n.68 del 22-03-2018
Entrata in vigore del provvedimento: 06/04/2018
ID 18059 | 12.11.2022 / In allegato
Firmato: Washington il 1° dicembre 1959
- Download testo nativo
- Download Stato 17 aprile 2020
Ratificato e reso es...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024