Fatturazione elettronica
ID 7007 | | Visite: 4589 | News generali | Permalink: https://www.certifico.com/id/7007 |
Fatturazione elettronica B2B: dal 1° Gennaio?
Update 09.11.2018 - In allegato la Guida dell'Agenzia delle Entrate del 04 Ottobre 2018.
Nella Finanziaria 2018 (Legge, 27/12/2017 n° 205, G.U. 29/12/2017) è stata prevista la fatturazione elettronica obbligatoria B2B che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2019.
Tale obbligo riguarda tutta la fatturazione BusinessToBusiness (cioè le fatture emesse tra imprese, ma anche professionisti, artigiani eccetera residenti in Italia) ossia qualsiasi documento a valenza fiscale prodotto per riscuotere il denaro dovuto per la cessione di beni o servizi.
Dall’obbligo di fatturazione elettronica tra privati sono esonerate solo le realtà che hanno un fatturato davvero molto basso (le organizzazioni che si avvalgono del “regime di vantaggio” previsto dall’art. 27 comma 3 del Decreto Legge n. 98/11 o del “regime forfettario” previsto dalla Legge n. 190/14).
Ipotesi di proroga dell’entrata in vigore della fattura elettronica o fattura dilatata appare sempre più probabile.
Proroga
Secondo fonti vicine alla maggioranza parlamentare, infatti, pare che il prossimo 1° gennaio 2019 la fatturazione elettronica obbligatoria non entrerà in vigore. Ancora si tratta di semplici ipotesi, ma tutto fa pensare che il sistema imprenditoriale italiano non sia ancora pronto a reggere il passaggio obbligatorio alla FE.
Fattura dilatata
Per ridurre gli effetti negativi dei «possibili ritardi nell'adeguamento dei sistemi informatici», si legge nella relazione illustrativa, «la norma attenua per il primo semestre del periodo d'imposta 2019 i soli effetti sanzionatori «laddove la fattura elettronica sia emessa seppur tardivamente».
Nello specifico non scattano sanzioni per il contribuente che emette la fattura elettronica oltre il termine previsto ma nei termini per far concorrere l'imposta indicata alla liquidazione del periodo. Sanzioni ridotte al 20% invece quando la fattura tardiva va al mese successivo. Già l'Agenzia delle entrate, con l'audizione in commissione finanze del direttore Antonino Maggiore aveva dato un ok tecnico a questa modifica che non impatta ai fini delle ragioni di gettito e di contrasto all'evasione delle disposizioni.
Legge 27 dicembre 2017, n. 205 - Art. 1, comma 909 e commi da 915 a 927
Tags: News