Linee guida Valutazione impatto acustico impianti eolici
Questa parte delle Linee guida descrive la procedura per la misurazione dell'immissione acustica di un impianto eolico presso i diversi punti ricettori, al fine di caratterizzarne l'emissione e i livelli di rumorosità residua in relazione ai diversi valori di velocità del vento misurati in prossimità dei ricettori stessi. Il procedimento di misura è finalizzato alla creazione di una banca dati da utilizzare nella fase successiva di elaborazione, descritta nella parte 2 delle Linee guida, per consentire il corretto confronto con i limiti normativi di zona e la verifica dell'impatto acustico dell'impianto nel suo insieme. Questo comporta l'impiego di metodi di misurazione appropriati per i livelli di rumore e per i parametri meteorologici in luoghi vicini ad edifici ricettori, all'interno di essi o in campo libero ma sempre in aree utilizzate da persone o comunità, solitamente distanti dagli aerogeneratori.
In tal senso, la procedura descritta è differente da quella descritta dalla norma CEI EN 61400-11, che è indirizzata alla caratterizzazione dell'emissione acustica di una turbina eolica in prossimità della turbina stessa, in quanto la finalità stessa delle misure è diversa. Scopo del presente documento è quello di fornire una metodologia standard di misura finalizzata all'analisi e alla valutazione dell'impatto acustico prodotto durante l'esercizio di impianti eolici (o parchi eolici), composti da uno o più dispositivi di generazione a turbina eolica (aerogeneratori), anche ai fini del loro monitoraggio acustico.
I risultati ottenuti applicando la presente metodologia di acquisizione dati dovranno essere elaborati secondo la procedura descritta nella seconda parte delle presenti Linee guida, al fine di ottenere una stima dei parametri necessari per il confronto con i limiti normativi di cui alla L. n. 447/95 e al D.P.C.M. 14/11/1997 e quindi per la verifica dell'impatto acustico di questi impianti. La metodologia descritta può anche essere presa a riferimento per l’elaborazione di un nuovo strumento normativo specifico per la sorgente costituita dai generatori eolici. La definizione di una procedura di misura specifica e dettagliata è indispensabile per ottenere dati idonei da utilizzare nelle analisi successive al fine di garantire la necessaria precisione e coerenza dei risultati delle valutazioni di impatto acustico.
La procedura proposta, che è stata testata in due siti con orografia complessa con presenza di ricettori parzialmente schermati rispetto alla sorgente preponderante di rumore, permette di estrapolare dai dati di rumore misurati (livelli di rumore ambientale) il livello di rumore residuo, quello di emissione degli aerogeneratori e il livello differenziale senza necessità di interrompere il funzionamento dell’impianto. In concomitanza alla misura dei livelli di rumore è necessario acquisire direttamente i dati meteo (in particolare: velocità e direzione del vento) in prossimità del ricettore, anche al fine di stimare la rumorosità residua del sito direttamente collegata al vento (rumore della vegetazione, interazione con ostacoli).
Tale approccio permette di superare i problemi che si incontrano quando la ventosità locale è poco correlata alla ventosità in quota, in particolare nel caso di ricettori schermati o con valori di vento locali molto bassi.
ISPRA 2013
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