Legge di delegazione europea 2018
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Legge di delegazione europea 2018
6 settembre 2018
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 6 settembre 2018 il disegno di legge che contiene le disposizioni di delega necessarie per l'adozione delle direttive dell'Unione Europea pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea, nonché per l'attuazione degli altri atti dell'Unione Europea necessari all'adeguamento dell'ordinamento interno al diritto europeo. Il disegno di legge passa ora all'esame del Parlamento.
Il disegno di legge conferisce delega al Governo per:
- l'attuazione di 22 direttive;
- l'adeguamento dell'ordinamento interno alle disposizioni di 1 decisione;
- l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni di 9 regolamenti.
L'attuazione delle 22 direttive riguardano:
- l'attuazione dell'accordo relativo all'attuazione della Convenzione sul lavoro nel settore della pesca del 2007 dell'Organizzazione internazionale del lavoro, concluso il 21 maggio 2012, tra la Confederazione generale delle cooperative agricole nell'Unione europea (Cogeca), la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti e l'Associazione delle organizzazioni nazionali delle imprese di pesca dell'Unione Europea (Europêche);
- l'incoraggiamento dell'impegno a lungo termine degli azionisti;
- la lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell'Unione mediante il diritto penale;
- i meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell'Unione europea;
- la restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- le disposizioni e norme di sicurezza per le navi da passeggeri;
- la registrazione delle persone a bordo delle navi da passeggeri che effettuano viaggi da e verso i porti degli Stati membri della Comunità, nonché le formalità di dichiarazione delle navi in arrivo e/o in partenza da porti degli Stati membri;
- un sistema di ispezioni per l'esercizio in condizioni di sicurezza di navi ro-ro da passeggeri e di unità veloci da passeggeri adibite a servizi di linea;
- il riconoscimento delle qualifiche professionali nel settore della navigazione interna;
- la protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro;
- gli obblighi in materia di imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni;
- l'attuazione dell'accordo concluso dall'Associazione armatori della Comunità europea (ECSA) e dalla Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF);
- la riduzione delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti a favore di basse emissioni di carbonio;
- la qualificazione iniziale e formazione periodica dei conducenti di taluni veicoli stradali adibiti al trasporto di merci o passeggeri;
- lo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale relativamente ai meccanismi transfrontalieri soggetti all'obbligo di notifica;
- la prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo; la prestazione energetica nell'edilizia e l'efficienza energetica;
- i veicoli fuori uso, le pile e gli accumulatori nonché i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
- le discariche di rifiuti;
- i rifiuti, gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Le disposizioni attuative e di adeguamento riguardano:
la lotta contro la frode che lede gli interessi finanziari dell’Unione mediante il diritto penale, cosiddetta direttiva PIF (protezione interessi finanziari).;
l'attuazione di una cooperazione rafforzata sull'istituzione della Procura europea «EPPO»;
l’istituzione di una procedura per l'ordinanza europea di sequestro conservativo su conti bancari al fine di facilitare il recupero transfrontaliero dei crediti in materia civile e commerciale;
l’incoraggiamento dell’impegno a lungo termine degli azionisti;
i meccanismi di risoluzione delle controversie in materia fiscale nell'Unione Europea (c.d. direttiva DRM - dispute resolution mechanism);
il prospetto da pubblicare per l'offerta pubblica o l'ammissione alla negoziazione di titoli in un mercato regolamentato;
i fondi comuni monetari;
i veicoli fuori uso, pile e accumulatori, rifiuti di pile e accumulatori, rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche;
le discariche di rifiuti;
i rifiuti, gli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Fonte: Consiglio dei Ministri
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