Criteri tecnici per l’analisi dello stato quantitativo e il monitoraggio dei corpi idrici sotterranei
La linea guida ‘Criteri tecnici per l’analisi dello stato quantitativo e il monitoraggio dei corpi idrici sotterranei’ è stata redatta in accordo con i principi di base fissati dalla Direttiva Quadro acque 2000/60/CE e dalla direttiva figlia Acque sotterranee 2006/118/CE, secondo cui lo stato quantitativo dei corpi idrici sotterranei dipende sia dalla effettiva disponibilità di risorsa idrica sia dallo stato ecologico e chimico dei corpi idrici superficiali ed ecosistemi terrestri che dipendono dalle acque sotterranee.
Il manuale, che fa seguito al precedente documento tecnico “Progettazione di reti e programmi di monitoraggio delle acque ai sensi del D.Lgs 152/2006 e relativi decreti attuativi” (ISPRA-SNPA, 2014), si divide in tre sezioni rispettivamente dedicate alla classificazione dello stato quantitativo, al monitoraggio dei dati e alla raccolta di esempi e applicazioni pratiche. L’ultimo allegato, in particolare, è dedicato alla interazione tra le acque superficiali e sotterranee, al fine di considerare questi due sistemi come un’unica risorsa.
ISPRA
Linee guida
157/2017