ID 25043 | 02.12.2025 / In allegato
Relazione speciale 23/2025: Gestione dei rifiuti urbani - Nonostante il graduale miglioramento, i progressi dell’UE verso la circolarità restano problematici
L’obiettivo della politica dell’UE in materia di rifiuti è la transizione verso un’economia circolare. Per quanto riguarda i rifiuti urbani, la Corte ha concluso che l’UE ha rafforzato il quadro giuridico. Ha stabilito valori-obiettivo per preparare il riuso e il riciclaggio e limitare il conferimento in discarica. Tuttavia, molti Stati membri si trovano ad affrontare vincoli finanziari, debolezze nella pianificazione e problemi nell’attuare i piani di gestione dei rifiuti, compresa la costruzione di nuove infrastrutture. La raccolta differenziata rimane per lo più ad un livello molto basso, e le tariffe addebitate ai cittadini non coprono tutti i costi di gestione dei rifiuti.
La Corte raccomanda alla Commissione di affrontare le sfide poste dal mercato del riciclaggio (rendere le pratiche dell’economia circolare più sostenibili), sfruttare meglio gli strumenti di monitoraggio e le misure per imporre il rispetto della normativa e valutare la fattibilità di una armonizzazione delle imposte per il conferimento in discarica e l’incenerimento.
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Fonte: CURIA
Direttiva 75/442/CEE del Consiglio, del 15 luglio 1975, relativa ai rifiuti
(GU L 194, 25.7.1975)
Abrogata da: Direttiva 2006/12/CE
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