Guida dovere di diligenza (due diligence) condotta responsabile d'impresa
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Guida sul dovere di diligenza (due diligence) condotta responsabile d'impresa / OCSE 2018
ID 21840 | 11.05.2024
L’obiettivo della Guida OCSE sul dovere di diligenza (due diligence) per la condotta d’impresa responsabile (la Guida) è quello di offrire alle imprese un supporto pratico volto all’implementazione delle Linee guida OCSE destinate alle imprese multinazionali, usando un linguaggio semplice per spiegare le raccomandazioni sul dovere di diligenza e le relative disposizioni. Attuare queste raccomandazioni aiuta le imprese ad evitare e ad affrontare gli impatti negativi sui lavoratori, sui diritti umani, sull’ambiente, sulla corruzione, sui consumatori e sul governo societario, che possono essere ricondotti alle loro attività, alla loro catena di fornitura e ad altre relazioni commerciali dell’impresa.
L’Appendice alla Guida contiene ulteriori spiegazioni, consigli ed esempi di applicazione del dovere di diligenza.
La presente Guida intende altresì promuovere una visione comune presso i Governi e le parti interessate (stakeholders) circa il dovere di diligenza per la condotta d’impresa responsabile.
I Principi guida delle Nazioni Unite sulle Imprese e i Diritti umani, nonché la Dichiarazione tripartita dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) di principi sulle imprese multinazionali e la politica sociale, contengono altresì raccomandazioni sul dovere di diligenza e questa Guida può aiutare le imprese ad attuarle. La Guida è una risposta alla Dichiarazione dei leader del G7, adottata il 7 e 8 giugno 2015 a Schloss Elmau, che ha riconosciuto l’importanza di stabilire una comprensione comune del dovere di diligenza, in particolare per le imprese di piccole e medie dimensioni, ed ha incoraggiato le imprese attive o con sede nei Paesi G7 ad attuare il dovere di diligenza nelle loro catene di fornitura.
Nella Dichiarazione adottata l’8 luglio 2017 ad Amburgo, i leader del G20 si sono impegnati a favorire l’implementazione di standard di lavoro, sociali, ambientali e di diritti umani, in linea con i quadri di riferimento riconosciuti a livello internazionale, per conseguire catene di fornitura sostenibili e inclusive, sottolineando che le imprese hanno la responsabilità di esercitare il dovere di diligenza in questa direzione.
La preparazione di questo testo è stata curata dal Gruppo di lavoro dell’OCSE sulla condotta d’impresa responsabile (WPRBC) ed ha comportato un processo condiviso con più portatori di interesse, con i Paesi membri e non membri dell’OCSE, nonché con rappresentanti del mondo delle imprese, dei sindacati e della società civile.
Nel mese di maggio 2016, è stata presentata una prima bozza al WPRBC ed agli altri attori istituzionali dell’OCSE, per raccogliere le loro osservazioni. A febbraio 2017, si è tenuta una consultazione pubblica su di una bozza rivista della presente Guida. A giugno 2017, è stato formato un gruppo consultivo multi-stakeholder per supportare il WPRBC nel lavoro di integrazione delle osservazioni ricevute dalle parti interessate e per la finalizzazione della Guida. Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha collaborato ampiamente a questo processo.
La Guida è stata approvata dal Gruppo di lavoro dell’OCSE sulla condotta d’impresa responsabile il 6 marzo 2018 e dal Comitato Investimenti dell’OCSE il 3 aprile 2018.
Il 30 maggio 2018, il Consiglio dell’OCSE, a livello ministeriale, ha adottato una Raccomandazione relativa alla Guida. L’OCSE ha altresì elaborato una serie di guide per aiutare le imprese ad attuare il dovere di diligenza per la condotta d’impresa responsabile in specifici settori e catene di fornitura, in particolare nei settori: minerario ed estrattivo, agricolo, abbigliamento e calzaturiero, e per il settore finanza.
OCSE 2018
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