Raccomandazioni tecniche Commissione 18 giugno 2019 (SWD(2019) 213 final)
ID 18370 | 14.12.2022
Uniti nel realizzare l'Unione dell'energia e l'azione per il clima: gettare le fondamenta della transizione all'energia pulita
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RUOLO DEI PIANI NAZIONALI INTEGRATI PER L'ENERGIA E IL CLIMA
L'Unione europea è decisa a rispettare gli impegni assunti: ridurre le emissioni di gas a effetto serra e fornire ai cittadini energia sicura, economicamente accessibile e sostenibile. Siamo la prima grande economia a istituire un quadro giuridicamente vincolante per tenere fede agli impegni presi con l'accordo di Parigi e spingersi oltre.
Partendo da proposte della Commissione abbiamo adottato un quadro legislativo ambizioso per il 2030 istituendo un'Unione dell'energia corredata di un'azione lungimirante in materia di clima. Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi per il 2030 che riguardano la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica e che richiederanno sforzi costanti e combinati. È un passo importante nella transizione a lungo termine verso l'energia pulita nella prospettiva 2050 illustrata nella strategia a lungo termine. Questi obiettivi non sono tanto massimali quanto piuttosto livelli di base che si possono anche superare, con gli incentivi giusti.
Con il regolamento sulla governance l'UE ha istituito un sistema unico di governance in materia di energia e di clima perché l'Unione e gli Stati membri possano programmare insieme e raggiungere collettivamente gli obiettivi per il 2030, assicurando la transizione verso un'economia climaticamente neutra che sia per tutti equa ed efficiente in termini di costi. La dichiarazione di Sibiu ha riaffermato al massimo livello l'impegno dell'Unione ad essere un leader mondiale responsabile: nella lotta ai cambiamenti climatici, nella protezione dei cittadini, nella tutela dell'ambiente e nel rispetto del principio di equità.