Protocollo su acqua e salute della Convenzione di Helsinki del 1992 sulla protezione e l’utilizzazione dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali
ID 17415 | 22.08.2022 / In allegato
Protocol on Water and Health to the 1992 Convention on the Protection and Use of Transboundary Watercourses and International Lakes, done in London, on 17 June 1999.
Approvazione UE
Decisione 95/308/CE relativa alla conclusione, a nome della Comunità, della convenzione sulla protezione e l'utilizzazione dei corsi d'acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali (GU n. L 186 del 05/08/1995)
Ratifica IT
Legge 12 marzo 1996 n. 171 Ratifica ed esecuzione della convenzione sulla protezione e l'utilizzazione dei corsi d'acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali, con allegati, fatta ad Helsinki il 17 marzo 1992. (GU n.76 del 30.03.1996 - SO n. 57)
Il Protocollo su acqua e salute della Convenzione del 1992 sulla protezione e l’utilizzazione dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali è il primo e unico accordo legale internazionale che collega la gestione sostenibile dell'acqua e la prevenzione, il controllo e la riduzione delle malattie legate all'acqua in Europa.
Il Protocollo è stato adottato nel 1999 in occasione della Terza Conferenza Ministeriale sull'Ambiente e la Salute a Londra ed è entrato in vigore nel 2005, diventando giuridicamente vincolante per i paesi ratificanti.
Ad oggi, 27 paesi lo hanno ratificato, coprendo circa il 60% della popolazione della Regione Europea dell'OMS.
L'attuazione del Protocollo richiede un approccio integrato e l'allineamento di politiche e strategie in diversi settori, che vanno dalla protezione della salute alla gestione ambientale, allo sviluppo regionale, agli investimenti, alle infrastrutture e all'istruzione. Questa stretta collaborazione tra diversi settori rende il Protocollo unico.
Adottando il Protocollo, i paesi si impegnano ad adottare tutte le misure appropriate per:
- garantire un approvvigionamento adeguato di acqua potabile sana;
- garantire un'adeguata igiene di uno standard che protegga sufficientemente la salute umana e l'ambiente;
- proteggere dall'inquinamento le risorse idriche utilizzate come fonti di acqua potabile e i relativi ecosistemi idrici;
- fornire adeguate garanzie per la salute umana contro le malattie legate all'acqua;
- stabilire e mantenere efficaci sistemi nazionali e locali di sorveglianza e di allerta precoce per il monitoraggio e la risposta a focolai o incidenti di malattie legate all'acqua.
L'OMS/Europa e la Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) forniscono il segretariato congiunto del Protocollo e coordinano le attività per la sua attuazione.
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