Guida Tecnica ISIN n. 31 - Decommissioning in Italia
ID 16688 | 20.05.2022 / In allegato Guida tecnica
Guida Tecnica ISIN n. 31 Criteri di sicurezza e radioprotezione per la disattivazione delle installazioni nucleari (Marzo 2022)
La Guida Tecnica n. 31, predisposta dall’Ispettorato, stabilisce gli obiettivi e i criteri generali di sicurezza e radioprotezione che gli esercenti sono tenuti a seguire per la disattivazione delle installazioni nucleari nazionali.
Il testo, redatto sulla base dell’esperienza acquisita negli ultimi anni con le istruttorie condotte per l’autorizzazione delle operazioni di disattivazione delle installazioni nucleari, tiene conto dei più aggiornati standard internazionali in materia. Recepisce, in particolare, le raccomandazioni della IAEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica delle Nazioni Unite ed i requisiti di sicurezza sviluppati dal WENRA, l’Associazione Europea delle Autorità di Sicurezza Nucleare, sulla disattivazione delle installazioni nucleari.
In Italia sono in corso le attività di disattivazione delle installazioni nucleari che, in passato, vennero impiegate per la produzione di energia elettrica, per la produzione del combustibile nucleare, e per attività di ricerca e sviluppo in campo nucleare. Nel nostro Paese sono ancora in esercizio quattro reattori di ricerca che, quando giungeranno alla fine della loro vita operativa, dovranno essere smantellati.
I criteri contenuti nella Guida Tecnica stabiliscono che le operazioni di disattivazione delle installazioni nucleari debbano essere progettate, pianificate e condotte secondo criteri che garantiscano la sicurezza e la radioprotezione degli individui nonché la protezione dell’ambiente circostante l’installazione.
Il documento definisce i requisiti specifici da considerare per le operazioni di disattivazione di un’installazione nucleare già dalle prime fasi di progettazione della stessa, al fine di permetterne una più agevole dismissione a conclusione della sua vita operativa.
Infine, sebbene a livello internazionale la pratica della disattivazione di installazioni nucleari preveda la possibilità di rilasciare il sito su cui insiste l’installazione, con restrizioni di tipo radiologico, la normativa nazionale non consente di adottare tale soluzione. L’unica opzione considerata nella Guida tecnica n. 31 per la conclusione delle attività di disattivazione è, quindi, quella del rilascio del sito esente da vincoli di natura radiologica.
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Sommario
1. INTRODUZIONE
1.1 PREMESSA
1.2 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE
1.3 DEFINIZIONI
1.4 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
2. OBIETTIVI E CRITERI GENERALI
2.1 OBIETTIVI GENERALI
2.2 CRITERI GENERALI
2.3 CONDIZIONI OPERATIVE E CATEGORIE DEGLI EVENTI
2.4 OBIETTIVI DI RADIOPROTEZIONE
2.4.1 Protezione della popolazione
2.4.2 Protezione dei lavoratori
3. CRITERI DI SICUREZZA
3.1 GESTIONE DELLA SICUREZZA
3.1.1 Responsabilità
3.1.2 Struttura organizzativa
3.1.3 Conservazione delle informazioni, dell'esperienza operativa e mantenimento delle competenze
3.1.4 Attuazione del sistema di gestione
3.2 STRATEGIA E PIANIFICAZIONE DELLA DISATTIVAZIONE
3.2.1 Predisposizione alla disattivazione dalle fasi di progettazione, costruzione ed esercizio.
3.2.2 Strategia di disattivazione
3.2.3 Pianificazione della disattivazione durante le fasi di progettazione, di costruzione e di esercizio
3.2.4 Piano Globale di Disattivazione
3.2.5 Relazioni periodiche e informativa durante la disattivazione
3.3 CONDUZIONE DELLA DISATTIVAZIONE
3.3.1 Sistemi, strutture e componenti (SSC) richiesti per le operazioni di disattivazione e loro classificazione
3.3.2 Pianificazione delle emergenze interne
3.3.3 Valutazione dell’esperienza operativa durante la disattivazione
3.3.4 Gestione dei rifiuti
3.3.5 Monitoraggio radiologico sul sito e fuori dal sito
3.3.6 Manutenzioni, prove e controlli
3.3.7 Controllo delle operazioni di disattivazione
3.3.8 Differimento delle operazioni di disattivazione
3.4. REVISIONE ED AGGIORNAMENTO DELLA DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO DELLA DISATTIVAZIONE
3.5 CONCLUSIONE DELLE OPERAZIONI DI DISATTIVAZIONE E RILASCIO DEL SITO
3.6 VERIFICA DELLA SICUREZZA
ALLEGATO A: DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO DELLA DISATTIVAZIONE A-1
A-1 PIANO GLOBALE DI DISATTIVAZIONE E DOCUMENTAZIONE PER LE FASI DI DISATTIVAZIONE A-1
A-2 PRESCRIZIONI PER LA DISATTIVAZIONE A.2
A-3 PROGETTO DI DISATTIVAZIONE (PDD) A-3
A-4 PROGETTO PARTICOLAREGGIATO (PP) A-3
A-5 PIANO OPERATIVO (PO) A-5
A-6 RAPPORTO FINALE DI SICUREZZA (RFS) A-6
A-7 PROGRAMMA DI PROTEZIONE E PREVENZIONE INCENDI A-7
A-8 PIANO DI CARATTERIZZAZIONE RADIOLOGICA A-8
A-9 REGOLAMENTO DI ESERCIZIO (RDE) A-9
A-10 MANUALE DI OPERAZIONE (MDO) A-9
A-11 PROGRAMMA DI GARANZIA DELLA QUALITÀ (PGQ) A-9
A-12 PROGRAMMA DI SORVEGLIANZA AMBIENTALE A-10
ALLEGATO B: EVENTI ANOMALI E INCIDENTALI DI RIFERIMENTO PER L’ANALISI DI SICUREZZA B-1
B-1 EVENTI INTERNI B-1
B-2 EVENTI ESTERNI B-3
B-3 ALTRI EVENTI INIZIATORI B-3
ALLEGATO C: CRITERI DI PROGETTO PER GLI SSC A FRONTE DI EVENTI ESTERNI C-1
C-1 EVENTI ESTERNI NATURALI C-1
C-2 EVENTI ESTERNI ANTROPICI C-2
...
Fonte: ISIN
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