ATECO Classificazione delle attività economiche 2007 / Aggiornamento 2022
In allegato:
- Aggiornamento 2022
- Aggiornamento 2021
Il presente documento contiene le modifiche previste per l’aggiornamento al 2022 della versione ATECO attualmente vigente, ATECO 2007, aggiornata al 2021 in termini di struttura e note esplicative della Sezione A (Agricoltura, Silvicoltura e Pesca (ATECO 2007 AGGIORNAMENTO 2021). Tali modifiche concordate dal Comitato ATECO, e approvate dalla Commissione Europea5 , costituiscono l’oggetto della nuova classificazione ATECO 2007 AGGIORNAMENTO 2022.
Ogni modifica è contestualizzata e descritta all’interno del livello gerarchico superiore di appartenenza in base all’impatto che può avere su titoli, note e codici. I cambiamenti rispetto alla classificazione ATECO 2007 comprensivi dell’AGGIORNAMENTO 2021 sono scritti in rosso e sono rese disponibili anche le relative tabelle di corrispondenza.
A partire dal 1° gennaio 2021 il contenuto di questo documento annulla e sostituisce la struttura e le note esplicative della sezione A in vigore dal 1° gennaio 2008 presentate nel volume integrale Ateco 2007 (Istat, Metodi e Norme n. 40 del 2009)
Nel Volume Aggiornamento 2021, i cambiamenti rispetto alla classificazione ATECO 2007 (in vigore dal 1° gennaio 2008) sono scritti in rosso
La classificazione ATECO
A partire dal 1° gennaio 2008 l’Istat ha adottato la classificazione delle attività economiche Ateco 2007, che costituisce la versione nazionale della nomenclatura europea Nace Rev. 2, pubblicata sull’Official Journal il 20 dicembre 2006 (Regolamento (CE) n.1893/2006).
L’Ateco 2007 è stata definita ed approvata da un Comitato di gestione appositamente costituito. Esso prevede la partecipazione, oltre all’Istat che lo coordina, di numerose figure istituzionali: i Ministeri interessati, gli Enti che gestiscono le principali fonti amministrative sulle imprese (mondo fiscale e camerale, enti previdenziali ecc.) e le principali associazioni imprenditoriali.
Grazie alla stretta collaborazione avuta con l’Agenzia delle Entrate e le Camere di Commercio si è pervenuti ad un’unica classificazione. Per la prima volta il mondo della statistica ufficiale, il mondo fiscale e quello camerale adottano la stessa classificazione delle attività economiche. Tale risultato costituisce un significativo passo in avanti nel processo di integrazione e semplificazione delle informazioni acquisite e gestite dalla Pubblica Amministrazione.
Il sistema prevede la classificazione dei settori economici attraverso indici alfanumerici: le lettere indicano il macro-settore di attività economica, i numeri, con cifre da 2 a 6, rappresentano le articolazioni dei settori. Le attività economiche secondo una scala che va dal generale a particolare si dividono in:
- sezioni (codificate attraverso lettera)
- divisioni (due cifre)
- gruppi (tre cifre)
- classi (quattro cifre)
- categorie (cinque cifre)
- sotto categorie (sei cifre)
Tutte le aziende di tutti i settori produttivi hanno uno o più codici ATECO che le identificano. La classificazione ATECO si riflette anche sulla formazione per la sicurezza sul lavoro per gli RSPP (interni o esterni). In particolare il codice ATECO influisce sulla durata del modulo B della formazione e sulle ore necessarie per l’aggiornamento quinquennale.
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