Firmato decreto sui cam per tessili, materassi e DM sterili
Adozione dei criteri ambientali minimi per forniture e noleggio di prodotti tessili, ivi inclusi mascherine filtranti, dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale nonche' servizio integrato di ritiro, restyling e finissaggio dei prodotti tessili.
(GU n.167 del 14.07.2021)
Entrata in vigore: 12.09.2021
MATTM 10 Dicembre 2020
Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato il decreto sui Criteri minimi ambientali (Cam) per il servizio di lavanolo, ovvero le attività di noleggio e lavaggio di tovaglie, lenzuola e simili da parte di mense, ospedali, scuole caserme, carceri e così via. Un servizio che comprende, totalmente o in parte, le seguenti attività: ricondizionamento, logistica e noleggio di dispositivi tessili, di materassi e guanciali, di indumenti ad alta visibilità nonché di dispositivi medici sterili.
Al servizio di lavaggio e distribuzione di tessili, materassi e guanciali sono correlati vari impatti ambientali, come quelli legati all’eutrofizzazione acquatica, ai cambiamenti climatici e alla tossicità umana. Attraverso l’applicazione dei Cam nell’ambito di questi servizi sarà possibile contribuire principalmente alla riduzione dei consumi energetici e delle correlate emissioni di gas climalteranti, alla riduzione dei consumi idrici e alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nei processi di lavaggio.
Per l’efficienza idrica, ad esempio, è previsto che gli stabilimenti nei quali viene effettuato il servizio oggetto dell’appalto abbiano idonei sistemi di filtraggio e riutilizzo dell’acqua. Per la riduzione dell’uso di sostanze pericolose, invece, è previsto l’uso di detergenti e sostanze chimiche meno nocive per l’ambiente.
Per promuovere la diffusione di investimenti verdi vengono valorizzate le tecnologie che consentano l’efficientamento energetico e che consentono di soddisfare il fabbisogno energetico e termico con le fonti rinnovabili. Sono altresì valorizzate le certificazioni che comportano un miglioramento contino dell’impronta ambientale (Made Green in Italy) o dell’impronta di carbonio del servizio o dell’organizzazione.
Inoltre, per quanto riguarda i prodotti a noleggio, sono previsti requisiti di ecodesign finalizzati a garantirne la durabilità o il riuso, oltre alla sicurezza correlata alle sostanze pericolose di cui possono esserci residui nel prodotto finito e alle emissioni di composti organici volatili per ciò che concerne materassi e guanciali.
“Con questo nuovo decreto – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa -, in linea con gli obiettivi di riduzione dell’impatto ambientale previsti nel Piano d’azione per la sostenibilità ambientale e dei consumi nella pubblica amministrazione adottato nel 2008, si vuole dare una spinta all’efficientamento energetico e idrico e alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nei processi di noleggio e lavaggio da parte delle aziende interessate ad accedere agli appalti della pubblica amministrazione. Si garantisce così la qualità del servizio a tutto tondo: dal punto di vista ambientale, sanitario, prestazionale”.
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Fonte: MATMM
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