Attuazione delle corsie verdi "green lanes"
Comunicazione della Commissione sull’attuazione delle corsie verdi («green lanes») previste dagli orientamenti relativi alle misure per la gestione delle frontiere destinate a tutelare la salute e garantire la disponibilità di beni e servizi essenziali
(2020/C 96 I/01)
GU CI 96/1 del 24.03.2020
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Gli orientamenti relativi alle misure per la gestione delle frontiere destinate a tutelare la salute e garantire la disponibilità di beni e servizi essenziali, adottati dalla Commissione europea il 16 marzo 2020, sottolineano il principio secondo cui tutte le frontiere interne dell’UE dovrebbero rimanere aperte al trasporto di merci e le catene di approvvigionamento devono essere garantite per i prodotti essenziali. La libera circolazione delle merci, specialmente in momenti di emergenza e nell’interesse di tutti, richiede che gli Stati membri rispettino e applichino pienamente gli orientamenti in tutti i punti di valico delle frontiere interne.
L’obiettivo del presente documento è aiutare gli Stati membri ad attuare gli orientamenti per quanto riguarda le corsie verdi («green lanes»), dando vita ad un processo collaborativo in tutta l’UE per garantire che tutte le merci, comprese a titolo esemplificativo i beni essenziali come i prodotti alimentari e le forniture mediche, arrivino a destinazione rapidamente e senza ritardi.
Per preservare il funzionamento delle catene di approvvigionamento a livello dell’UE e garantire che il mercato unico dei beni funzioni correttamente, ovunque sussistano o siano stati introdotti controlli alle frontiere interne, gli Stati membri sono tenuti a designare immediatamente tutti i pertinenti punti di valico delle frontiere interne della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), e altri punti aggiuntivi, nella misura ritenuta necessaria, come valichi di frontiera di tipo «corsia verde» per il trasporto terrestre (stradale e ferroviario), marittimo e aereo.
Attraversare questi valichi di frontiera di tipo «corsia verde» non dovrebbe richiedere più di 15 minuti alle frontiere interne terrestri, compresi i controlli e lo screening sanitario dei lavoratori del settore dei trasporti. I valichi di frontiera di tipo «corsia verde» dovrebbero essere aperti a tutti i veicoli adibiti al trasporto di merci che trasportano qualsiasi tipo di beni.
Gli Stati membri dovrebbero agire immediatamente per sospendere temporaneamente qualunque tipo di restrizione all’accesso alla rete stradale in vigore nel loro territorio (divieti di circolazione nel fine settimana, divieti notturni o settoriali ecc.) per il trasporto stradale di merci e per la necessaria libertà di circolazione dei lavoratori del settore dei trasporti.
I lavoratori del settore dei trasporti, indipendentemente dalla loro cittadinanza e dal loro luogo di residenza, dovrebbero essere autorizzati ad attraversare le frontiere interne. È opportuno derogare alle restrizioni di viaggio e in materia di quarantena obbligatoria per i lavoratori del settore dei trasporti, fatta salva la possibilità per le autorità competenti di adottare misure proporzionate e specificamente adattate per ridurre al minimo il rischio di contagio.
1. L’epidemia di Covid-19 sta avendo un impatto dirompente sui trasporti e sulla mobilità in Europa. La catena di approvvigionamento europea si mantiene attraverso un’ampia rete di servizi di trasporto di merci, che comprende tutti i modi di trasporto. La continuità e la fluidità dei servizi di trasporto terrestre, marittimo e aereo di merci è di fondamentale importanza strategica per l’intera UE. Le catene di approvvigionamento via terra, in particolare quelle basate sul trasporto stradale, che oggi rappresentano il 75 % del trasporto di merci, sono state colpite in modo particolarmente grave dall’introduzione di divieti d’ingresso alle frontiere interne terrestri e/o di restrizioni all’accesso dei conducenti professionali a determinati Stati membri.
Negli ultimi giorni i tempi di attesa presso alcune frontiere interne dell’UE sono stati di oltre 24 ore, anche per le forniture mediche.
2. La presente comunicazione esorta gli Stati membri ad attuare integralmente gli orientamenti in materia di gestione delle frontiere per tutti i trasporti di merci intra-UE e fornisce agli Stati membri ulteriori orientamenti specifici sulle modalità di attuazione dei paragrafi da 1 a 6, 8, 10, 11, 19 e 22 di tali orientamenti. Invita gli Stati membri a mettere in atto le misure operative e organizzative necessarie, fermo restando che tali misure eccezionali saranno temporanee e si applicheranno per la durata del contenimento del coronavirus.
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