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ID 24351 | 27.07.2025 / In allegato (EN)
La Commissione ha pubblicato linee guida per chiarire la portata degli obblighi per i fornitori di modelli di IA generici previsti dalla legge sull'IA. Tali obblighi entreranno in vigore il 2 agosto 2025.
Le linee guida sull'ambito degli obblighi per i fornitori di modelli di intelligenza artificiale generica (GPAI) aiutano gli attori dell'intelligenza artificiale a comprendere se gli obblighi si applicano a loro e cosa ci si aspetta da loro, garantendo loro di poter innovare con sicurezza.
Punti chiave delle linee guida
Definizioni chiare: le linee guida introducono criteri tecnici chiari, ad esempio per stabilire quando un modello di intelligenza artificiale è considerato "generico". Questo aiuta gli sviluppatori a capire se devono ottemperare agli obblighi previsti dall'AI Act.
Approccio pragmatico: le linee guida sono progettate per essere pragmatiche. Ad esempio, chiariscono che solo coloro che apportano modifiche significative ai modelli di IA devono rispettare gli obblighi previsti per i fornitori di modelli GPAI, non coloro che apportano modifiche minori.
Esenzioni per l'open source: le linee guida chiariscono anche in quali condizioni i fornitori di modelli di intelligenza artificiale open source sono esentati da determinati obblighi, per promuovere la trasparenza e l'innovazione.
Perché queste linee guida sono importanti?
Le linee guida spiegano come la Commissione interpreta i termini chiave dell'AI Act. Ciò aiuta gli attori dell'IA a comprendere chi è tenuto a rispettare quali obblighi. Le linee guida integrano quindi il Codice di condotta per l'IA a scopo generale, uno strumento pratico e volontario che spiega come i fornitori di modelli GPAI possono adempiere ai propri obblighi ai sensi dell'AI Act.
Tempistiche di applicazione e applicazione
Dal 2 agosto 2025, gli obblighi per i fornitori di modelli GPAI entrano in vigore. I fornitori di modelli GPAI immessi sul mercato dopo tale data devono conformarsi e sono tenuti a collaborare informalmente con il personale tecnico dell'Ufficio IA. In particolare, i fornitori dei modelli più avanzati, ovvero quelli che presentano rischi sistemici, sono legalmente tenuti a notificare tali modelli all'Ufficio IA. L' Ufficio IA supporterà i fornitori, in particolare i firmatari del Codice di condotta, nel loro adempimento.
Dal 2 agosto 2026, i poteri di controllo della Commissione entreranno in vigore. La Commissione garantirà il rispetto degli obblighi da parte dei fornitori di modelli GPAI, anche tramite sanzioni.
Entro il 2 agosto 2027, i fornitori di modelli GPAI immessi sul mercato prima del 2 agosto 2025 dovranno conformarsi.
Sviluppate attraverso un'ampia consultazione pubblica con diverse parti interessate, queste linee guida, sebbene non giuridicamente vincolanti, riflettono l'interpretazione della Commissione e ne guideranno l'applicazione. I fornitori dovrebbero rivedere i propri obblighi, valutare i rischi dei modelli, prepararsi alla conformità e collaborare con l'Ufficio per l'IA.
Le linee guida per i fornitori del modello GPAI aiutano le parti interessate lungo l'intera catena del valore dell'intelligenza artificiale a innovare con chiarezza e sicurezza.
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Fonte: CE
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