Piano di Controllo Nazionale Pluriennale DGISAN 2020/2022 - Relazione annuale
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Piano di Controllo Nazionale Pluriennale DGISAN 2020/2022 - Relazione annuale
ID 17754 | 04.10.2022
La presente relazione annuale del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP), è stata predisposta dall’Ufficio 8 della Direzione Generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN) con il supporto dell’Istituto Superiore di sanità e del Centro di Referenza Nazionale per l'Epidemiologia Veterinaria, la Programmazione, l'Informazione e l'Analisi del Rischio (COVEPI) che hanno elaborato un’analisi critica dei dati e delle informazioni disponibili in merito alla sicurezza degli alimenti.
La relazione, pubblicata ai sensi dell’articolo 113 del regolamento (UE) 2017/625, descrive i risultati dei controlli ufficiali effettuati in Italia nel 2020 al fine di:
- verificare l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari,
- eliminare o contenere i rischi per la salute umana, animale e vegetale, per il benessere degli animali o, per quanto riguarda gli organismi geneticamente modificati e prodotti fitosanitari, anche per l’ambiente.
I controlli ufficiali vengono effettuati, sulla base delle norme comunitarie, su tutta la filiera agroalimentare che, dalla produzione primaria (coltivazioni e allevamenti) porta gli alimenti sulle nostre tavole (“From farm to fork” – vedi figura successiva) e comprende i seguenti settori:
1. gli alimenti e la sicurezza alimentare, l’integrità e la salubrità, in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione di alimenti, comprese le norme volte a garantire pratiche commerciali leali e a tutelare gli interessi e l’informazione dei consumatori, la fabbricazione e l’uso di materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti;
2. l’emissione deliberata nell’ambiente di organismi geneticamente modificati (OGM) a fini di produzione di alimenti e mangimi;
3. i mangimi e la sicurezza dei mangimi in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione, della distribuzione e dell’uso di mangimi, comprese le norme volte a garantire pratiche commerciali leali e a tutelare la salute, gli interessi e l’informazione dei consumatori;
4. le prescrizioni in materia di salute animale;
5. la prevenzione e la riduzione al minimo dei rischi sanitari per l’uomo e per gli animali derivanti da sottoprodotti di origine animale e prodotti derivati;
6. le prescrizioni in materia di benessere degli animali;
7. le misure di protezione contro gli organismi nocivi per le piante;
8. le prescrizioni per l’immissione in commercio e l’uso di prodotti fitosanitari e l’utilizzo sostenibile dei pesticidi, ad eccezione dell’attrezzatura per l’applicazione di pesticidi;
9. la produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti biologici;
10. l’uso e l’etichettatura delle denominazioni di origine protette, delle indicazioni geografiche protette e delle specialità tradizionali garantite.
I controlli sui settori sopra riportati, secondo l'ordinamento nazionale italiano, rientrano nelle competenze di diverse Amministrazioni, in considerazione della finalità dei controlli stessi:
- Ministero della Salute:
- Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali;
- Ministero della transizione ecologica (ex Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare);
- Regioni e Province autonome;
- Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ;
- Corpi di polizia: Comando Carabinieri Tutela della Salute (NAS); Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri; Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera; Guardia di finanza.
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Fonte: Ministero della Salute
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