Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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E' legittima la sanzione di licenziamento irrogata dal datore di lavoro per assenza ingiustificata del lavoratore, in quanto non ritenuto valido il certificato medico redatto all’estero ma privo di apposita “Apostille“, così come prescritta dalla Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961 sull’abolizione della legalizzazione di atti pubblici stranieri, ovvero mancante, in alternativa, della legalizzazione a cura della rappresentanza diplomatica o consolare italiana.
I giudici hanno affermato la non validità giuridica del certificato medico privo di tali evidenze e con la sola traduzione in italiano dell’atto, ritenendolo inidoneo a giustificare l’assenza dal lavoro.
Recepimento della direttiva 7 febbraio 2006, n. 2006/15/CE. Direttiva della Commissione che definisce un secondo elenco di valori indicativi di esposizione professionale, in at...
ID 22977 | 21.11.2024 / In allegato
Nota MLPS n. 14843 del 20 Novembre 2024 - Aggiornamento delle tariff...
ID 15022 | 24.09.2023 - Testo coordinato in allegato aggiornato a Settembre 2023 (Ed. 3)
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Crit...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024