Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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1. Nel primo pomeriggio del 26 maggio 2009 all'interno della raffineria gestita dalla S. s.p.a. a Sarroch, L.S., B.M. e D.M., dipendenti della ditta COMESA a.r.l., alla quale erano stati commissionati - tra gli altri - lavori di bonifica dell'impianto denominato MHC1, decedevano per asfissia da ridotta concentrazione di ossigeno in ambiente confinato dopo essere entrati nel serbatoio di accumulo D106, parte integrante del predetto impianto.
Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello di Cagliari ha parzialmente riformato la pronuncia emessa all'esito di rito abbreviato dal Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Cagliari nei confronti di S.D., G.A.M., G.G., A.A., L.F. e della S. s.p.a. La Corte territoriale, a fronte della condanna dello S.D., del G.G. e del L.F., giudicati responsabili di aver cagionato con condotte cooperanti e per colpa il triplice omicidio, ha riconosciuto ai primi due imputati l'attenuante del risarcimento del danno e quindi ridotto la pena originariamente inflitta, determinandola in un anno e otto mesi di reclusione ciascuno, ed ha confermato ogni altra statuizione e quindi integralmente la condanna del L.F., quale corresponsabile delle morti, e le assoluzioni del G.A.M., dell'A.A. e della S. s.p.a.
Recepimento della direttiva 7 febbraio 2006, n. 2006/15/CE. Direttiva della Commissione che definisce un secondo elenco di valori indicativi di esposizione professionale, in at...
ID 22977 | 21.11.2024 / In allegato
Nota MLPS n. 14843 del 20 Novembre 2024 - Aggiornamento delle tariff...
ID 15022 | 24.09.2023 - Testo coordinato in allegato aggiornato a Settembre 2023 (Ed. 3)
DM 01/09/2021
Crit...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024