Oggetto: Articolo 3-septies del
D.lgs. 3 aprile 2006 n.152 relativo all’applicazione dell’articolo 318-quater, comma 2, il quale prevede che gli importi pagati per l'estinzione della contravvenzione siano destinati all'entrata in bilancio dello Stato.
Con riferimento alla PEC del 26 maggio 2023, acquisita agli atti in pari data con prot. MASE n. 85842, con cui si richiedono informazioni in merito ai quesiti posti dalla Città di Venaria Reale - Città Metropolitana di Torino circa l’applicazione della normativa in oggetto, si rappresenta che questa Amministrazione concorda con quanto già segnalato dal Dipartimento Ambientale e Vigilanza Ambientale, ovvero che gli importi pagati per l’estinzione della contravvenzione sono destinati all’entrata in bilancio dello Stato, così come previsto dall’art. 318-quater, comma 2, D.lgs. n. 152/2006.
Pertanto, si comunica che è stato istituito il nuovo capitolo di entrata 2596 avente la seguente denominazione: “Entrate di pertinenza del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per versamento delle sanzioni amministrative deflattive di reati ambientali, ai sensi dell’art. 318 quater comma 2 del D. Lgs 152/2006”:
Capitolo 2596 art 01 - SOMME RISCOSSE IN VIA ORDINARIA
Capitolo 2596 art 02 - SOMME RISCOSSE A MEZZO RUOLI
Si allega, alla presente, il quadro dei codici IBAN pubblicato sul sito del MEF e, per pronta visione, si riportano di seguito i codici Iban riguardanti la Città Metropolitana di Torino:
- 2596/01 - IBAN: IT97H0100003245114032259601;
- 2596/02 - IBAN: IT74I0100003245114032259602;
e indicando come causale: importo pagato per l'estinzione della contravvenzione di cui all’ articolo 318-quater, comma 2 del D.LGS 152/2006.
Quanto alle modalità estintive ed importi delle somme dovute ai sensi dell’art. 318-ter, comma 4-bis, D.lgs. medesimo, per la redazione della prescrizione o, in alternativa, per il rilascio dell’asseverazione tecnica, quando si tratti di ente diverso da un corpo riconducibile ad un’amministrazione statale, si comunica che è tutt’ora in corso l’iter di emanazione del decreto ministeriale, in tal senso previsto, dal citato art. 318-ter, comma 4-bis.
[...] Segue in allegato