UNI EN ISO 10253:2024 Qualità dell'acqua - Test di inibizione della crescita algale con le specie marine Skeletonema sp e Phaeodactylum tricornutum
La norma specifica un metodo per la determinazione dell'inibizione della crescita delle alghe marine unicellulari Skeletonema sp. e Phaeodactylum tricornutum in seguito all'esposizione a sostanze e miscele contenute in acqua di mare o a campioni ambientali in fase liquida (effluenti, elutriati, ecc.). Il metodo può essere utilizzato per testare sostanze che sono facilmente solubili in acqua e che non sono significativamente degradate o eliminate in altro modo dalla matrice liquida da testare.
UNI EN ISO 10705-3:2024 Qualità dell'acqua - Rilevamento e conta dei batteriofagi - Parte 3: Validazione dei metodi per la concentrazione dei batteriofagi dall'acqua (ISO 10705-3:2003)
La norma specifica i principi generali per la valutazione delle prestazioni dei metodi utilizzati per la concentrazione dei batteriofagi dall'acqua. E' raccomandata la concentrazione per quei campioni che si prevede contengano < 3 ufp/ml (ufp/ml=unità formanti placca per millilitro). I metodi di concentrazione possono essere applicati a tutti i tipi di acqua a condizione che la quantità e la natura dei solidi sospesi e/o disciolti non interferiscano con la procedura di concentrazione. Questa parte della norma ISO 10705 non fornisce dettagli specifici sui metodi di concentrazione, ma descrive i principi fondamentali per la valutazione dell'idoneità di un determinato metodo, per un dato tipo e volume di acqua. Nell'Appendice A sono riportati esempi di metodi con prestazioni soddisfacenti e i loro campi di applicazione.
Data entrata in vigore: 31 ottobre 2024
Recepisce: EN ISO 10705-3:2024
Adotta: ISO 10705-3:2003
UNI EN ISO 15923-1:2024 Qualità dell'acqua - Determinazione di parametri selezionati mediante sistemi di analisi discreti - Parte 1: Ammonio, nitrato, nitrito, cloruro, ortofosfato, solfato e silicato con rilevazione fotometrica
La norma specifica i metodi per l'esecuzione automatizzata di analisi spettrofotometriche e turbidimetriche con un sistema di analisi discreto per la determinazione di ammonio, nitrato, nitrito, cloruro, ortofosfato, solfato e silicato. Il campo di applicazione è costituito da acque sotterranee, potabili, superficiali, reflue, eluati e acque di caldaia.
Data entrata in vigore: 24 ottobre 2024
Recepisce: EN ISO 15923-1:2024
Adotta: ISO 15923-1:2013
UNI EN 14207:2003 Qualità dell'acqua - Determinazione dell'epicloridrina
Recepisce EN 14207:2003
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14207 (edizione aprile 2003). La norma specifica un metodo per la determinazione dell'epicloridrina nell'acqua potabile e nell'acqua utilizzata per il trattamento di acqua potabile.La determinazione dell'epicloridrina nell'acqua potabile è condotta mediante estrazione su fase solida seguita da gascromatografia con rivelatore a spettrometria di massa o a cattura di elettroni.
UNI EN ISO 10523:2012 Qualità dell'acqua - Determinazione del pH
Recepisce EN ISO 10523:2012
UNI EN ISO 11731:2017 Qualità dell'acqua - Conteggio di Legionella
Recepisce EN ISO 11731:2017
La norma specifica metodi colturali per l'isolamento di stipiti batterici riferibili al genere Legionella e per la determinazione della relativa carica in campioni di acqua. Questi metodi sono applicabili a qualunque tipo di acqua, comprese le acque potabili, naturali, industriali e di scarico. Possono essere utilizzati per matrici correlate all'acqua, quali biofilm, sedimenti, etc. Non tutte le specie di Legionella risultano coltivabili; pertanto i metodi, riportati nella presente norma, non sono in grado di rilevare tutte le specie di Legionella.
UNI EN ISO 9963-2:1998 Qualità dell'acqua - Determinazione dell'alcalinità - Determinazione dell'alcalinità carbonatica
Recepisce EN ISO 9963-2:1995
La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 9963-2 (edizione dicembre 1995). La norma definisce un metodo per la determinazione dell'alcalinità carbonatica di acque naturali e potabili, a concentrazioni comprese tra 0,01 e 4 mmol/l, mediante titolazione con acido cloridrico. Il punto finale viene stabilito potenziometricamente o visivamente con indicatore misto rosso di metile-verde di bromocresolo.
UNI EN ISO 19250:2013 Qualità dell'acqua - Ricerca di Salmonella spp.
Recepisce EN ISO 19250:2013
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 19250 (edizione aprile 2013). La norma specifica un metodo per la ricerca di Salmonella spp.(presunta o confermata) in campioni di acqua. E' possibile che, per scopi epidemiologici o in caso di indagini per epidemie, si richiedano altri terreni di coltura.
UNI EN ISO 7887:2012 Qualità dell'acqua - Esame e determinazione del colore
Recepisce EN ISO 7887:2011
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 7887 (edizione dicembre 2011). La norma definisce quattro differenti metodi per l'esame del colore. Il metodo A implica l'esame del colore apparente per semplice osservazione del campione in una bottiglia; il metodo B la determinazione del colore vero mediante uno strumento ottico; il metodo C la determinazione del colore vero mediante strumento ottico per confronto con concentrazioni differenti di esacloroplatinato l 410 nm; il metodo D la determinazione del colore per confronto visivo con soluzioni di riferimento di esacloroplatinato.
UNI EN ISO 19458:2006 Qualità dell'acqua - Campionamento per analisi microbiologiche
Recepisce EN ISO 19458:2006
UNI EN 14011:2003 Qualità dell'acqua - Campionamento di pesci mediante l'elettricità
Recepisce EN 14011:2003
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14011 (edizione marzo 2003). La norma descrive la strategia di campionamento di pesci, nei corsi d'acqua, mediante l'impiego di elettricità. Sono fornite indicazioni sull'apparecchiatura da utilizzare, le precauzioni di sicurezza e le procedure da seguire, al fine di raccogliere informazioni su : numerosità dei pesci, composizione di specie, struttura della popolazione ittica.
UNI 10841:1999 Qualità dell'acqua - Determinazione dei cloriti - Metodo voltammetrico.
La norma stabilisce un metodo per la determinazione elettrochimica dello ione clorito nelle acque destinate al consumo umano e di superficie, nell'intervallo di concentrazione compreso tra 0,005 e 1 mg/l. Il metodo è adatto al controllo di acque naturali e di acquedotto ed alle acque di scarico urbane ed industriali.
UNI EN 27888:1995 Qualità dell'acqua. Determinazione della conducibilità elettrica.
Recepisce EN 27888:1993
Versione in lingua italiana della norma europea EN 27888 (settembre 1993) che recepisce senza varianti il testo della norma internazionale ISO 7888-85. Specifica un metodo per la misura della conducibilita' elettrica di tutti i tipi di acqua. La determinazione della conducibilita' elettrica viene condotta in modo diretto mediante strumenti con cella di tipo a flusso o ad immersione munita di due o piu' elettrodi, oppure con strumenti dotati di elettrodi ad induzione.
UNI EN 25813:1994 Qualità dell'acqua. Determinazione dell'ossigeno disciolto. Metodo iodometrico.
Recepisce EN 25813:1992
Versione in lingua italiana della norma europea EN 25813 (edizione ott. 1992) che recepisce senza varianti il testo della norma internazionale ISO 5813-83 Descrive un metodo iodometrico per la determinazione dell'ossigeno disciolto nell'acqua secondo il cosiddetto "procedimento Winkler", modificato allo scopo di tener conto di determinate interferenze.E' applicabile a tutti i tipi di acque co concentrazioni di ossigeno disciolto maggiori di 0,2 mg/l fino alla doppia saturazione di ossigeno (circa 20 mg/l) ed esenti da sostanze interferenti. In presenza di materia sospesa in grado di fissare o consumare iodio il metodo può essere utilizzato con la modifica descritta in appendice, ma è preferibile usare il metodo elettrochimico a sonda. Appendice A: Procedimento modificato in caso di presenza di materia sospesa in grado di fissare o consumare iodio.
UNI EN ISO 13161:2020 Qualità dell'acqua - Polonio 210 - Metodo di prova mediante spettrometria alfa
Recepisce EN ISO 13161:2020
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 13161 (edizione aprile 2008). La norma specifica il metodo da utilizzare per la determinazione della resistenza a flessione di pietre naturali a momento costante.
UNI EN 16695:2015 Qualità dell'acqua - Guida per la stima del biovolume del fitoplancton
Recepisce EN 16695:2015
UNI EN ISO 10301:1999 Qualità dell'acqua - Determinazione degli idrocarburi alogenati molto volatili - Metodi gascromatografici
Recepisce EN ISO 10301:1997
La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 10301 (edizione aprile 1997). La norma descrive le modalità di determinazione di idrocarburi alogenati molto volatili, contenente da uno a sei atomi di carbonio e con punti di ebollizione compresi tra 20 °C e 220 °C, presenti in acque potabili, superficiali, sotterranee e reflue, secondo due modalità differenti.La prima prevede l'estrazione del campione con un solvente adatto e successive analisi dell'estratto mediante gascromatografia capillare con rivelatore a cattura di elettroni.La seconda utilizza la tecnica dello "spazio di testa" abbinato allo stesso tipo di analisi gascromatografica.
UNI EN ISO 15839:2006 Qualità dell'acqua - Sensori in linea/ attrezzature per analisi dell'acqua - Specifiche e prove di prestazione
Recepisce EN ISO 15839:2006
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 15839 (edizione agosto 2006) e tiene conto delle correzioni introdotte il 20 settembre 2006. La norma descrive le prove di prestazione di sensori in linea/attrezzature per analisi per l'acqua.
UNI EN ISO 13162:2021 Qualità dell'acqua - Carbonio 14 - Metodo di prova mediante scintillazione liquida
Recepisce EN ISO 13162:2021
La norma specifica un metodo di prova per la misura della concentrazione di attività di 14C in tutti i tipi di acqua mediante conteggio per scintillazione liquida (LSC), sia direttamente sul campione di prova che dopo una separazione chimica. Il metodo è applicabile a campioni di acque di rete/potabili, piovane, di superficie e sotterranee, di mare così come ad acque di raffreddamento e industriali ed a campioni di acque di scarico domestiche e industriali. Il limite di rivelazione dipende dal volume di campione analizzato, dallo strumento utilizzato, dal tempo di conteggio, dal rateo di conteggio del bianco, dall'efficienza di rivelazione e dalla resa chimica. Il metodo descritto in questo documento, utilizzando i contatori per scintillazione liquida normalmente disponibili ed opportune condizioni tecniche, permette di raggiungere limiti di rivelazione di 1 Bq·l−1, quantità inferiori ai criteri riportati dal WHO per il consumo sicuro di acqua potabile (100 Bq l−1). Si possono misurare attività di concentrazione di 14C sino a 106 Bq·l−1 senza diluizione del campione. È responsabilità dell'utilizzatore accertarsi della validità del metodo per l'analisi del campione d'acqua cui viene applicato.
UNI EN ISO 7027-1:2016 Qualità dell'acqua - Determinazione della Torbidità - Parte 1 : Metodi Quantitativi
Recepisce EN ISO 7027-1:2016
UNI EN 12673:2001 Qualità dell'acqua - Determinazione gascromatografica di alcuni clorofenoli in acqua
Recepisce EN 12673:1998
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 12673 (edizione dicembre 1998). La norma descrive la determinazione gascromatografica di 19 clorofenoli, da mono a pentosostituiti presenti in acque potabili, acque sotterranee, acque reflue, acque piovane, acqua di mare ed acqua superficiale.
UNI EN ISO 22125-2:2024 Qualità dell'acqua - Tecnezio-99 - Parte 2: Metodo di prova con spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS)
La norma specifica un metodo per la misurazione del 99Tc in tutti i tipi di acqua mediante spettrometria di massa al plasma accoppiato induttivamente (ICP-MS). Il metodo è applicabile a campioni di acqua potabile, piovana, superficiale e sotterranea, nonché acque di raffreddamento, industriali, reflue domestiche e industriali. Il limite di rilevabilità è compreso tra 0,2 ng/kg a 0,5 ng/kg (da 0,1 Bq/kg a 0,3 Bq/kg), ampiamente in linea con i criteri dell'OMS per il consumo sicuro di acqua potabile (100 Bq/l). La norma non è destinata alla determinazione di quantità ultra-tracce di 99Tc e non è applicabile all'analisi del Tc adsorbito alla materia in sospensione La norma è applicabile in caso di situazioni di emergenza, ma non se il 99mTc è presente in quantità tali da causare interferenze. È responsabilità dell'utente garantire la validità di questo metodo di analisi per i campioni di acqua analizzati.
Data entrata in vigore: 24 ottobre 2024
Recepisce: EN ISO 22125-2:2019
Adotta: ISO 22125-2:2019
UNI EN 25663:1995 Qualità dell'acqua. Determinazione dell'azoto Kjeldahl. Metodo dopo mineralizzazione con selenio.
Recepisce EN 25663:1993
Versione in lingua italiana della norma europea EN 25663 (edizione settembre 1993) che recepisce senza varianti il testo della norma internazionale ISO 5663-84. L'azoto organico ed ammoniacale vengono trasformati in solfato di ammonio per mineralizzazione con acido solforico in presenza di catalizzatore selenio. L'ammoniaca formatasi viene liberata per alcalinizzazione e distillazione, raccolta in soluzione acido borico/indicatore e successivamente titolata.
UNI EN 14996:2006 Qualità dell'acqua - Linea guida per assicurare la qualità delle valutazioni biologiche ed ecologiche nell'ambiente acquatico
Recepisce EN 14996:2006
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 14996 (edizione giugno 2006). La linea guida definisce le attività da seguire per assicurare la qualità delle valutazioni ecologiche delle acque di superficie (includendo i fiumi, i laghi, le acque costiere e di transizione, il mare aperto) e dei sedimenti. La norma considera, inoltre, aspetti idromorfologici rilevanti per la valutazione ecologica.
UNI EN 15972:2012 Qualità dell'acqua - Guida all'esame quantitativo e qualitativo del fitoplancton marino
Recepisce EN 15972:2011
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 15972 (edizione settembre 2011). La norma fornisce una guida per campionamento, fissazione, conservazione, quantificazione ed analisi qualitativa del fitoplancton di acque marine. La guida per la quantificazione è limitata all'uso del microscopio ottico con contrasto di fase ed epifluorescenza.
UNI 10370:2010 Qualità dell'acqua - Potenziale di ossido-riduzione o potenziale redox
La norma stabilisce un metodo per la determinazione del potenziale di ossido- riduzione o redox di soluzioni acquose.
UNI EN ISO 9562:2004 Qualità dell'acqua - Determinazione di alogeni di composti organoalogenati adsorbibili (AOX)
Recepisce EN ISO 9562:2004
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 9562 (edizione settembre 2004). La norma specifica un metodo per la determinazione diretta di alogeni legati ai composti organoalogenati presenti nell'acqua ed adsorbibili su carbone attivo. Alogenuri inorganici coadsorbiti sul carbone sono eliminati per lavaggio con soluzione acquosa di nitrato di sodio acidificata con acido nitrico. Il carbone è sottoposto quindi a combustione. Gli acidi alogenidrici prodotti sono raccolti in una soluzione acquosa e determinati quantitativamente mediante titolazione argentometrica o microcoulometria.
UNI EN ISO 11905-1:2001 Qualità dell'acqua - Determinazione dell'azoto - Metodo per digestione ossidativa con perossidisolfato
Recepisce EN ISO 11905-1:1998
La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 11905-1 (edizione maggio 1998). La norma descrive un metodo per la determinazione dell'azoto presente nelle acque sotto forma di ammoniaca libera, ioni ammonio, nitriti, nitrati e composti dell'azoto organico che possono trasformarsi in nitrati nelle condizioni ossidative descritte.Con questo metodo non si determina l'azoto disciolto sotto forma di gas.
UNI EN ISO 5961:1997 Qualità dell'acqua. Determinazione del cadmio per spettrometria di assorbimento atomico.
Recepisce EN ISO 5961:1995
Versione in lingua italiana della norma europea EN ISO 5961 (edizione marzo 1995) che recepisce il testo dell'omonima norma internazionale ISO del 1994. stabilisce due metodi spettrometrici di assorbimento atomico per determinare il contenuto di cadmio nell'acqua; il primo metodo in fiamma aria-acetilene, il secondo con atomizzazione elettrotermica.
UNI EN 26777:1994 Qualità dell'acqua. Determinazione dei nitriti. Metodo spettrometrico di assorbimento molecolare.
Recepisce EN 26777:1993
Versione in lingua italiana della norma europea EN 26777 (edizione gen. 1993) che recepisce senza varianti il testo della norma internazionale ISO 6777- 84. Descrive un metodo spettrometrico di assorbimento molecolare per la determinazione dei nitriti nelle acque potabili, grezze e di scarico.
UNI EN ISO 13163:2022 Qualità dell'acqua - Piombo 210 - Metodo di prova mediante scintillazione liquida.
Recepisce EN ISO 13163:2022
La norma specifica un metodo per la misura del 210Pb in tutti i tipi di acqua mediante scintillazione liquida (LSC). Il metodo è applicabile a campioni di acque potabili, piovane, di superficie e sotterranee, così come ad acque di raffreddamento, industriali e di scarico sia domestico che industriale dopo un opportuno campionamento, manipolazione e preparazione del campione di prova. La filtrazione del campione è necessaria. La concentrazione di attività del piombo 210 nell'ambiente è variabile ed è normalmente compresa tra 2 e 300 mBq l-1. Utilizzando i contatori per scintillazione liquida normalmente disponibili, il limite di rivelazione per il 210Pb di questo metodo è generalmente dell'ordine di 20-50 mBq l-1, inferiore quindi al criterio fissato dall'OMS per il consumo sicuro di acqua potabile (100 Bq·l−1). Questi valori possono essere raggiunti con tempi di conteggio compresi tra 180 e 720 min e volumi di campione tra 0,5 e 1,5 l. Concentrazioni di attività più elevate possono essere misurate diluendo il campione o utilizzandone aliquote più piccole o entrambe le cose. Il metodo descritto in questo documento non è destinato alle determinazioni di ultratracce di 210Pb.
UNI EN ISO 13164-1:2020 Qualità dell'acqua - Radon-222 - Parte 1: Principi generali
Recepisce EN ISO 13164-1:2020
La norma specifica le linee guida per il prelievo, confezionamento e trasporto dei campioni d'acqua di ogni tipologia per la misura della concentrazione di attività di radon-222. I metodi di prova si suddividono in due categorie: a) misura diretta del campione d'acqua senza alcun trasferimento di fase (vedere ISO 13164-2); b) misura indiretta con trasferimento del radon-222 dalla fase acquosa ad un'altra (vedere ISO 13164-3). I metodi di prova possono essere applicati sia in laboratorio che in campo. E' responsabilità del laboratorio accertarsi che questo metodo sia adatto all'analisi del campione cui viene applicato.
[...] Segue in allegato