Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Primo Rapporto sullo stato del Capitale Naturale in Italia 2017

ID 4012 | | Visite: 3220 | Documenti AmbientePermalink: https://www.certifico.com/id/4012

Primo Rapporto sullo stato del Capitale Naturale in Italia 2017

Il primo rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia, previsto dal “Collegato Ambientale (L.221/2005) e consegnato dal Ministro dell’Ambiente al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia, affronta il legame tra lo stato dell’ecosistema, il benessere sociale e le prospettive economiche.

Frutto del lavoro del Comitato per il Capitale Naturale, cui hanno partecipato nove ministeri, cinque istituzioni di ricerca pubbliche, Regioni, Comuni e nove esperti scientifici, il Rapporto raccoglie le informazioni rilevabili sullo stato di conservazione di acqua, suolo, aria, biodiversità ed ecosistemi, avviando un modello di valutazione del Capitale Naturale. Questo viene inquadrato all'interno di cinque Ecoregioni terrestri: Alpina, Padana, Appenninica, Mediterranea Tirrenica e Mediterranea Adriatica. A queste, si aggiungono le Ecoregioni marine del Mediterraneo che interessano l’Italia (Mare Adriatico, Mare Ionio e Mediterraneo Occidentale).

Il Rapporto presenta la cartografia degli ecosistemi e la valutazione del loro stato di conservazione, propedeutica all’identificazione delle priorità di ripristino in un’ottica di mantenimento e potenziamento dei servizi ecosistemici. Tale valutazione ha permesso di stimare 19 ecosistemi ad alto stato di conservazione, 18 a medio e 36 a basso: tra questi ultimi, che riguardano il 14% della superficie nazionale, gli ecosistemi a struttura forestale della Pianura Padana, quelli delle fasce costiere e subcostiere, gli ecosistemi legati agli ambienti d’acqua dolce e quelli forestali in territorio di pianura e collinare.

L’approccio alla contabilità e alla valutazione economica del Capitale Naturale contenuto nel Rapporto punta a fornire un primo inquadramento sulle metodologie di stima ed attribuzione di un valore monetario al Capitale Naturale; inoltre, il riferimento ad alcuni casi studio permette di avere un'idea, seppur parziale, dell'importanza che lo stock di Capitale Naturale ha per le attività economiche ed il nostro benessere.

Il Comitato individua infine una serie di raccomandazioni, con obiettivi da perseguire nel breve e medio periodo: adottare un piano d’azione per il Capitale Naturale, renderlo centrale per la predisposizione delle misure del DEF (Documento di Economia e Finanza) e del PNR (Piano Nazionale di Riforma), in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e della Strategia di Sviluppo Sostenibile, integrarlo nella contabilità pubblica e nella contabilità privata, rafforzare il sistema delle aree protette di terra e mare, attuare le disposizioni riguardanti i cosiddetti “appalti verdi”, includendo nelle valutazioni i costi per la collettività derivanti dal consumo di risorse naturali e dall’inquinamento.

Fonte: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare

Tags: Ambiente

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Arsenico   Contaminazione ed esposizione ambientale
Mar 15, 2023 79

Arsenico: contaminazione ed esposizione ambientale

Arsenico: contaminazione ed esposizione ambientale ID 19217 | 15.03.2023 / In allegato INAIL 2010 L’Arsenico (As) è un metalloide la cui presenza è ampiamente rilevabile in tutte le matrici ambientali. In natura si trova solitamente in piccole quantità, nelle rocce, nei suoli, nelle polveri e… Leggi tutto
Regolamento di esecuzione UE 2023 574
Mar 14, 2023 88

Regolamento di esecuzione (UE) 2023/574

Regolamento di esecuzione (UE) 2023/574 / Coformulanti inaccettabili nei prodotti fitosanitari ID 19206 | 14.03.2023 Regolamento di esecuzione (UE) 2023/574 della Commissione del 13 marzo 2023 che stabilisce norme dettagliate per l’identificazione dei coformulanti inaccettabili nei prodotti… Leggi tutto
Il problema delle materie prime critiche per la transizione ecologica
Mar 13, 2023 67

Il problema delle materie prime critiche per la transizione ecologica

Il problema delle materie prime critiche per la transizione ecologica / ENEA 2023 ID 19202 | 13.03.2023 Il testo si propone come rassegna ragionata, corredata delle informazioni statistiche disponibili, circa il tema delle “materie prime critiche” (Critical Raw Materials, CRM), con particolare… Leggi tutto
Mar 11, 2023 143

BREF Production of large volume inorganic chemicals

BREF For the production of large volume inorganic chemicals (LVIC BREF) ID 19193 | 10.03.2023 / MR 01.2023 Kick-off Meeting for the drawing up of the LVIC BREF The Technical Working Group (TWG) for the drawing up of the Best Available Techniques Reference Document for the Production of Large Volume… Leggi tutto

Più letti Ambiente