Linee Guida sulla Diagnosi Energetica nei trasporti pubblici
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Linee Guida sulla Diagnosi Energetica nei trasporti pubblici
ENEA/AGENS 11.11.2019
La seguente linea guida, per l’esecuzione della Diagnosi Energetica nel settore del trasporto pubblico locale, si pone l’obiettivo di diventare uno strumento di supporto condiviso ed efficace per le aziende del settore.
Il fine ultimo di questo strumento, oltre a facilitare gli operatori del settore nel rispondere all’obbligo del D.Lgs. 102/2014, è quello di ottenere una standardizzazione degli indici di benchmark per le diverse modalità di trasporto, attualmente di difficile reperibilità in letteratura.
Inoltre, vuole essere uno stimolo verso le aziende di trasporto pubblico a migliorare il proprio sistema di monitoraggio per rendere più chiaramente identificabili le opportunità di efficientamento energetico nelle quali investire.
Con la direttiva 2012/27/UE l’Unione europea ha rimarcato il ruolo dell’efficienza energetica, in quanto capace di garantire un sistema energetico meno esposto ai rischi e alla volatilità che la crescita economica globale inevitabilmente determina e di contribuire alla riduzione di emissioni di CO2 e inquinanti locali per una crescita sostenibile. La direttiva UE viene recepita in Italia nel luglio 2014 con il decreto legislativo 102/2014.
Il decreto legislativo 102/2014 tra l’altro individua per il sistema produttivo italiano l’impegno di effettuare una diagnosi energetica ogni quattro anni. In tal modo il decreto recepisce la lettera e lo spirito la Direttiva 2012/27/UE sull’Efficienza Energetica, che individua nella diagnosi energetica uno strumento efficace per la promozione dell’efficienza energetica nel mondo produttivo al fine di una corretta gestione dell’energia sia dal punto di vista tecnico sia economico.
In tale contesto il decreto definisce il ruolo dell’ENEA come supporto dei Ministeri nella gestione delle diagnosi energetiche, della verifica e controllo del corretto adempimento agli obblighi previsti per i soggetti obbligati.
ENEA ha ritenuto che il presupposto necessario per un efficace ed efficiente svolgimento del suo ruolo fosse un confronto con tutti i soggetti interessati affinché fossero opportunamente individuati, chiariti gli aspetti tecnici individuandone le metodologie e le procedure più opportune.
A partire dall’ottobre 2014 ENEA ha iniziato la sua attività articolandola nelle seguenti linea di azione:
- Creazione e partecipazione di tavoli di lavoro e convegni sia di carattere generale sia su temi specifici
- Produzione di documentazione di supporto alle aziende per adempiere agli obblighi del decreto.
I risultati raggiunti dall’insieme degli incontri possono essere così riassunti:
- Chiarimenti di quegli aspetti dell’art. 8 di dubbia interpretazione, che sono stati recepiti in pubblicazioni del MiSE
- Individuazione di modalità di adempimento agli obblighi per aziende multisito (clusterizzazione)
- Sensibilizzazione delle aziende sull’importanza della diagnosi energetica nell’ambito di una corretta gestione dell’impresa
Per quanto riguarda il secondo punto i principali risultati raggiunti sono stati:
- produrre di documentazione che fornisse strumenti utili alla realizzazione delle diagnosi
- standardizzazione del reporting su base settoriale.
Quanto sopra è il contesto in cui si inserisce la collaborazione con AGENS, al fine di poter affrontare in modo coerente e strutturato l’obbligo della diagnosi energetica per il settore dei trasporti. Sono evidenti le difficoltà di tale compito data la complessità e le peculiarità in cui si articola il settore. D’altronde il settore del trasporto merci e persone, anche a detta degli scenari previsti dalla International Energy Agency (IEA) al 2040, risulta essere quello con maggiori margini di intervento sull’efficienza energetica.
Il primo passo di questa collaborazione è stato quello di definire insieme un lessico condiviso e le “regole del gioco” e la linea guida relativa al Trasporto Pubblico Locale rappresenta il primo documento della collaborazione tra ENEA ed AGENS.
L’aspettativa legata alla realizzazione di questo documento, insieme ad opportuni strumenti informatici, creati ad-hoc, è quella di avere dei dati di consumo maggiormente strutturati e confrontabili tra i vari siti e le varie aziende, al fine di individuare degli indici di consumo di riferimento che possano risultare utili alle aziende di trasporto nell’individuazione delle opportunità di miglioramento energetico.
Fonte: ENEA
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