Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Analisi e valutazione stato ambientale Lago di Bracciano estate 2017

ID 4849 | | Visite: 6296 | Documenti Ambiente ISPRAPermalink: https://www.certifico.com/id/4849

Analisi e valutazione dello stato ambientale del Lago di Bracciano riferito all’estate 2017

Rapporto ISPRA 18 ottobre 2017

Il verificarsi di perduranti condizioni di siccità e scarsità idrica, sempre più frequenti negli ultimi anni, ha imposto l’esigenza di un governo integrato dell’acqua che vedesse la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti nella gestione della risorsa idrica e garantisse un supporto tecnico-specialistico alle decisioni politiche.

La sostenibilità degli usi della risorsa nei suoi aspetti quantitativi e qualitativi in ottemperanza a quanto prescritto dalla Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE (Water Framework Directive – WFD), non può che attuarsi attraverso un sistema informato e coordinato di azioni necessarie per la gestione adattiva delle risorse anche in relazione alla maggiore frequenza e intensità con cui si manifestano gli eventi estremi siccitosi e più in generale in relazione ai cambiamenti climatici.

Le condizioni di scarsità idrica che si manifestano, da una parte in termini di forte riduzione dei livelli nei corpi idrici interessati dai prelievi e, dall’altra, in termini di difficoltà di sopperire ai fabbisogni per i diversi usi della risorsa idrica, si verificano per una concomitanza di fattori meteo-climatici (siccità) e di natura antropica (pressioni esercitate sul corpo idrico e sul suo bacino idrogeologico).

In questo contesto sono stati istituiti Osservatori Permanenti sugli utilizzi della risorsa idrica a scala di Distretto Idrografico ai quali partecipano come soggetti attivi il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF) e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), nonché il Dipartimento di Protezione Civile (DPC), l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT), il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), le Regioni, l’Associazione Nazionale delle Bonifiche, delle Irrigazioni e dei miglioramenti fondiari (ANBI), i consorzi di regolazione dei laghi, le aziende idriche energetiche e ambientali e le imprese elettriche.

Come specificato nei protocolli che ne accompagnano l’istituzione, l’Osservatorio “costituisce una struttura operativa di tipo volontario e sussidiario a supporto del governo integrato dell'acqua e, in particolare, cura la raccolta, l'aggiornamento e la diffusione dei dati relativi alla disponibilità e all'uso della risorsa idrica nel distretto […], con l'obiettivo di fornire indirizzi per la regolamentazione dei prelievi e degli usi e delle possibili compensazioni, in funzione degli obiettivi del Piano di Gestione del Distretto Idrografico e del controllo dell’equilibrio del Bilancio Idrico del Distretto Idrografico di cui alla Procedura ottimizzata e della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici (SNACC)”.

A fine luglio 2017, con il perdurare delle condizioni di siccità e scarsità idrica, l’ISPRA, su richiesta del MATTM, ha avviato una serie di attività conoscitive allo scopo di valutare gli effetti che tali condizioni potevano aver indotto sullo stato ambientale del Lago di Bracciano. Nello specifico sono stati effettuati da parte di esperti del Dipartimento per il monitoraggio, la tutela dell’ambiente e la conservazione della biodiversità dell’ISPRA tre sopralluoghi nelle date del 27 luglio, del 25 agosto e del 18 settembre 2017 finalizzati alla valutazione dello stato di conservazione degli ambienti lacustri e, in particolare, della vegetazione e degli habitat presenti in conseguenza del sensibile abbassamento dei livelli idrici nel Lago in questione.

_________

SOMMARIO
1 Premessa
2 Introduzione
3 Inquadramento territoriale
4 Idrologia
4.1 Gli Osservatori distrettuali per l’utilizzo della risorsa idrica
4.2 Il monitoraggio idrologico
4.3 Situazione meteo-idrologica
4.4 Bilancio idrologico preliminare
5 Lo stato ambientale del lago e dei corpi idrici connessi
6 Il Lago e i siti Natura 2000 – pressioni e minacce
7 Impatti sugli habitat dei siti Natura 2000 - Esito dei sopralluoghi tecnici
7.1 Habitat Natura 2000 analizzati
7.1.1 3130 – Acque stagnanti, da oligotrofe a mesotrofe, con vegetazione dei Littorelletea uniflorae e/o degli Isoëto-Nanojuncetea
7.1.1.1 Impatti osservati
7.1.2 3140 – Acque oligomesotrofe calcaree con vegetazione bentica di Chara spp
7.1.2.1 Impatti osservati
7.1.3 3150 – Laghi eutrofici naturali con vegetazione del Magnopotamion o Hydrocharition
7.1.3.1 Impatti osservati
7.1.4 92A0 – Foreste a galleria di Salix alba e Populus alba
7.1.4.1 Impatti osservati
7.1.5 Osservazioni puntuali
7.1.5.1 Punto di osservazione 1 - Tra la SP 4 e la riva del lago
7.1.5.2 Punto di osservazione 2 - Presso zona archeologica Villa Romana, Km 17 SP4
7.1.5.3 Punto di osservazione 3 - Passeggiata lungolago Trevignano
7.1.5.4 Punto di osservazione 4 - Località Pantane e Punto di osservazione 7 - Pantane rive
7.1.5.5 Punto 5 - Spiaggia Società Agricola Riva di Polline
7.1.5.6 Punto 6 - Località Pizzo Prato.
7.1.5.7 Punto 8 - Spiaggia di Vigna di Valle
7.1.5.8 Punto 9 – Località La Marmotta
8 Considerazioni finali e raccomandazioni
9 Bibliografia

Fonte ISPRA

Correlati:

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Relazione ISPRA 18 Ottobre 2017 - Lago di Bracciano.pdf)Relazione ISPRA 18 Ottobre 2017 - Lago di Bracciano
ISPRA 2017
IT4818 kB1494

Tags: Ambiente Acque

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Delibera n  5 del 19 dicembre 2024
Gen 08, 2025 145

Delibera n. 5 del 19 dicembre 2024

Delibera n. 5 del 19 dicembre 2024 ID 23263 | 08.01.2025 / In allegato Delibera n. 5 del 19 dicembre 2024 - Criteri per l’applicazione dell’articolo 8, comma 2, del decreto 3 giugno 2014, n. 120, sostituzione della deliberazione n. 2 del 16 settembre 2015 Pubblicata il 19/12/2024 ... Articolo 1… Leggi tutto
Delibera n  4 del 19 dicembre 2024  Abrogazione categoria 3 bis ANGA
Gen 08, 2025 126

Delibera n. 4 del 19 dicembre 2024

Delibera n. 4 del 19 dicembre 2024 / Abrogazione categoria 3-bis ANGA ID 23262 | 08.01.2025 / In allegato Delibera n. 4 del 19 dicembre 2024 - Abrogazione della categoria 3-bis dell’Albo nazionale gestori ambientali Pubblicata: 19.12.2024 ... Articolo 1 (Abrogazione delle delibere relative… Leggi tutto
Legge 9 gennaio 1991 n  9
Gen 06, 2025 111

Legge 9 gennaio 1991 n. 9

Legge 9 gennaio 1991 n. 9 / Norme attuazione Piano energetico nazionale ID 23522 | 06.01.2025 Legge 9 gennaio 1991 n. 9Norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni… Leggi tutto
Indirizzi operatavi posa attivit  in mare di cavi e condotte   MASE Dic  2024
Gen 02, 2025 217

Indirizzi operativi posa attività in mare di cavi e condotte

Indirizzi operativi posa attività in mare di cavi e condotte comma 5 dell’art. 109 del D.Lgs. 152/2006 - ISPRA Dic. 2024 ID 23228 | 02.01.2025 Contenuti della documentazione inerente alla movimentazione dei fondali marini derivante dall’attività di posa in mare di cavi e condotte di cui al comma 5… Leggi tutto
Regolamento delegato  UE  2024 3214
Dic 27, 2024 157

Regolamento delegato (UE) 2024/3214

Regolamento delegato (UE) 2024/3214 ID 23203 | 27.12.2024 Regolamento delegato (UE) 2024/3214 della Commissione, del 16 ottobre 2024, che modifica il regolamento (UE) 2015/757 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le norme per il monitoraggio delle emissioni di gas a effetto… Leggi tutto

Più letti Ambiente