Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Inventario delle zone umide (ISPRA-MATTM, 2011)

ID 18338 | | Visite: 2692 | Documenti Ambiente ISPRAPermalink: https://www.certifico.com/id/18338

Inventario delle zone umide Rappoto ISPRA 153 2011

Inventario delle zone umide (ISPRA-MATTM, 2011) / Rapporto n. 153/2011

ID 18338 | 10.12.22 / In allegato

Nel dicembre 2007 è stato avviato il progetto “Inventario delle zone umide” per partecipare al più ampio progetto di inventariazione di questi ambienti proposto da MedWet a livello mediterraneo (il Pan Mediterranean Wetland Inventory). Nell’ambito del progetto sono stati prodotti il Rapporto tecnico ISPRA 153/11 “Contributi per la tutela della biodiversità delle zone umide” e il relativo documento di sintesi, che riporta le indicazioni per la tutela tratte dal Rapporto.

Per la realizzazione dell’Inventario nazionale, nel maggio 2009 è stato istituito il Tavolo tecnico sulle zone umide, al quale hanno aderito 15 Regioni, 2 Province, 15 ARPA, 9 Autorità di Bacino, il Corpo Forestale dello Stato, 3 Parchi Nazionali, 9 Aree Protette Regionali, Federparchi - Coordinamento Parchi Fluviali, Agenzia Regionale Parchi Lazio, l’Istituto Superiore della Sanità, l’ENEA (Centri di Ricerca di Saluggia e Casaccia), il CRA - Unità di ricerca per le Produzioni Legnose fuori Foresta (PLF), il Centro di Ecologia Fluviale, ONG (WWF, Legambiente e LIPU), e al quale hanno contribuito ricercatori e professori delle Università di Parma, Urbino “Carlo Bo”, Roma “La Sapienza”, “Tor Vergata” e “Roma Tre”, Viterbo “La Tuscia” e L’Aquila.

Il progetto è stato coordinato da ISPRA, Dip. Difesa della Natura (Servizio NAT-APR), in collaborazione con la Direzione per la Protezione della Natura e del Mare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e con l’ARPA Toscana, che è uno “Scientifical and Technical Team” di MedWet. L’attività svolta per la realizzazione dell’inventario ha permesso di raccogliere una cospicua quantità e varietà di dati sulla distribuzione, sui valori (biodiversità, servizi ecosistemici, attività produttive), sullo stato delle zone umide e sulle minacce a cui questi ambienti sono sottoposti. Sono stati inoltre raccolti casi di studio sulla gestione ed il monitoraggio ed analizzate le possibili integrazioni fra le diverse banche dati esistenti (Carta della Natura, Natura 2000, WISE) e fra gli strumenti di classificazione, monitoraggio, gestione e pianificazione previsti dalle Direttive europee (Habitat, Uccelli, Direttiva Quadro sulle Acque e sulla Strategia Marina).

Il quadro delineato ha permesso di definire delle indicazioni per la tutela della biodiversità legata agli ecosistemi acquatici e marino-costieri, sia all’interno che in aree limitrofe ad aree protette, a Siti Natura 2000 ed a Zone Ramsar, in linea con gli indirizzi della Strategia Nazionale ed Europea sulla Biodiversità. Tali indicazioni, contenute anche nel documento di sintesi allegato al Rapporto tecnico 153/11, sono state considerate dal Comitato Paritetico per la Biodiversità (istituito presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare a supporto delle attività della Conferenza Stato-Regioni in merito alla Strategia Nazionale Biodiversità con DM 6/6/2011 G. U. n. 143 del 22 giugno 2011), quale indirizzo per la tutela della biodiversità delle zone umide.

Fonte ISPRA

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Inventario delle zone umide Rapporto ISPRA 153 2011.pdf)Inventario delle zone umide Rapporto ISPRA 153 2011
 
IT6889 kB475
Scarica questo file (Inventario delle zone umide Rapporto ISPRA 153 2011- Sintesi.pdf)Inventario delle zone umide Rapporto ISPRA 153 2011- Sintesi
 
IT975 kB288

Tags: Ambiente Biodiversita' Flora e Fauna

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Programma nazionale di esplorazione mineraria
Lug 01, 2025 361

Programma nazionale di esplorazione mineraria

Programma nazionale di esplorazione mineraria / Approvato 01.07.2025 ID 24201 | 01.07.2025 / In allegato Approvato il Programma nazionale di esplorazione mineraria La problematica della sicurezza nell’approvvigionamento delle risorse minerarie indispensabili per lo sviluppo industriale e la… Leggi tutto
Regolamento delegato  UE  2025 1253
Giu 26, 2025 512

Regolamento delegato (UE) 2025/1253

Regolamento delegato (UE) 2025/1253 ID 24169 | 26.06.2025 Regolamento delegato (UE) 2025/1253 della Commissione, dell’11 febbraio 2025, recante modifica del regolamento delegato (UE) 2019/1122 che integra la direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il… Leggi tutto
Impiego e gestione di droni nel SNPA per il monitoraggio e il controllo ambientale
Giu 24, 2025 536

Impiego e gestione di droni nel SNPA per il monitoraggio e il controllo ambientale

Impiego e gestione di droni nel SNPA per il monitoraggio e il controllo ambientale / 2025 ID 24159 | 24.06.2025 / In allegato I velivoli a pilotaggio remoto (più comunemente droni o UAS – Unmanned Aircraft System) e le tecnologie per il telerilevamento ad alta risoluzione costituiscono una tematica… Leggi tutto
Decisione di esecuzione  UE  2025 1162
Giu 24, 2025 584

Decisione di esecuzione (UE) 2025/1162

Decisione di esecuzione (UE) 2025/1162 ID 24156 | 24.06.2025 Decisione di esecuzione (UE) 2025/1162 della Commissione, del 5 giugno 2025, che modifica la decisione 2005/381/CE della Commissione per quanto riguarda il questionario per la relazione sull’applicazione della direttiva 2003/87/CE del… Leggi tutto
Decisione 2005 381 CE
Giu 24, 2025 546

Decisione 2005/381/CE

Decisione 2005/381/CE ID 24155 | 24.06.2025 Decisione della Commissione, del 4 maggio 2005, che istituisce il questionario per la relazione sull’applicazione della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a… Leggi tutto

Più letti Ambiente