Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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Dal 14 gennaio 2020 è terminato il supporto esteso di Windows 7, pubblicato nel 2009 come diretto successore di Windows Vista ma ritenuto da molti il vero "erede", come popolarità, di Windows XP. La fine del supporto esteso significa che la Microsoft non rilascerà più né aggiornamenti né patch di sicurezza: non solo quindi non saranno più implementate nuove funzioni, ma anche bug gravi, che possono compromettere la sicurezza del computer e l'integrità dei suoi dati, non verranno corretti.
Windows 7 è stato un sistema operativo molto apprezzato dagli utenti e, nonostante siano trascorsi più di 10 anni dal suo rilascio, è tuttora installato su centinaia di milioni di dispositivi. Molti nostri clienti tuttora lo utilizzano per consultare i siti o per lavorare tramite i software CEM4 e Certifico ADR Manager. Indicativamente, per quanto riguarda questi ultimi, abbiamo rilevato i seguenti dati:
(Fonte: indagine interna su un campione di licenze attive dal 1/01/2019 al 15/01/2020)
Com'era successo anche per il termine del supporto ufficiale di Windows XP e Windows Vista (vedi newsletter Microsoft abbandona Windows XP: noi no), i nostri software resteranno compatibili con Windows 7 ancora a lungo. Storicamente siamo sempre stati sensibili a questo aspetto, ben consapevoli che un aggiornamento del sistema operativo comporta spesso un adeguamento dell'hardware con costi anche importanti per il cliente.
Vogliamo infatti ricordare che:
Nonostante questo, siamo comunque attenti alle nuove tecnologie, in particolare il supporto alle ultime versioni di Microsoft SQL Server (recentemente anche SQLite con Certifico ADR Manager), le nuove funzioni presenti nella Home di CEM4 e le nuove valutazioni del rischio tramite schemi.
Come molti ricorderanno, inizialmente Windows 10 è stato disponibile gratuitamente per un anno per tutti gli utenti che avevano una versione regolare di Windows 7 o Windows 8. Non molti sanno però che questa possibilità, sebbene non più pubblicizzata, è ancora possibile seguendo questa procedura:
È bene ribadire che la licenza da aggiornare deve essere originale e compatibile con l'edizione della nuova licenza (per esempio Windows 8 Home con Windows 10 Home). In fase di installazione verrà effettuato un controllo sulla validità della licenza.
Le aziende che invece non intendono aggiornare possono richiedere l'accesso agli aggiornamenti di sicurezza estesi (ESU, Extended Security Update). Questo servizio a pagamento è fornito esclusivamente da Microsoft fino al 2023.
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024