Trenitalia macchinista unico: indagati per violazione del Testo Unico Sicurezza
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Trenitalia Macchinista unico:
l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano indagato per violazione del Testo unico sulla sicurezza ed omissione dolosa di cautele anti-infortunistiche.
Il procuratore Raffaele Guariniello, che coordina da mesi verifiche sui treni condotti da un macchinista unico, lo ha iscritto sul registro degli indagati per violazione del Testo unico sulla sicurezza ed omissione dolosa di cautele anti-infortunistiche. È chiamato a rispondere degli stessi reati anche l’uomo alla guida della Svi, Frédéric FHAL. La Società viaggiatori italia aveva lanciato nel 2011 una nuova offerta di Tgv Parigi-Milano. Entrambe le aziende, secondo il magistrato torinese, sarebbero responsabili di mettere a rischio l’incolumità del macchinista del treno, da quando hanno eliminato, da quasi ormai tutti i convogli circolanti, la figura del secondo ferroviere, fino ad alcuni anni fa presenza fondamentale e obbligatoria su tutti i treni.
La vicenda
Sia Trenitalia che Svi avevano ricevuto, alcuni mesi fa, delle prescrizioni da parte degli ispettori mandati da Guariniello, che avrebbero dovuto rispettare per minimizzare i rischi. Ma, secondo quanto risulta alla procura, queste indicazioni non sarebbero state rispettate. Per questo motivo il pm ha indagato formalmente entrambi gli amministratori.
Le verifiche svolte dalla polizia giudiziaria sono state effettuate su diverse linee ferroviarie del Piemonte - ma il caso è nazionale - soprattutto nei tratti in galleria. Dai test è emerso che nei treni con un uomo solo al comando, in caso di infortunio o malore, con l’arresto del mezzo in galleria, non sarebbero garantite le tempistiche adeguate per il soccorso sanitario da effettuare nei tempi più rapidi possibili. In una simulazione in galleria nei pressi di Cuneo, con blocco delconvoglio, il tempo calcolato per l’arrivo del soccorso è stato stimato oltre i 40 minuti. Decisamente troppo per salvare la vita di una persona.
Le regole sul soccorso in ambito ferroviario
E’ il decreto ministeriale del 24 gennaio 2011 che stabilisce le regole sul soccorso in ambito ferroviario, sottolineando come occorra effettuare il primo intervento “nei tempi più rapidi possibili» e come sia necessario che, in ogni punto della rete, «si adottino le modalità più efficaci per garantire al macchinista con l’arresto del treno in linea, un soccorso» tempestivo. Soltanto una delle aziende monitorate dalla Procura non è stata coinvolta nell’inchiesta perché ha ottemperato le prescrizioni diramate da Guariniello: è la Captrain, società che si occupa di trasporto merci. Il caso del macchinista unico è scoppiato, dopo gli esposti inoltrati da alcuni sindacati, dopo l’accordo Fra Trenitalia e alcune sigle sindacali. Nel 2013 già la procura di Roma aveva aperto un’inchiesta per verificare le ripercussioni dell’intesa sulla sicurezza dell’uomo solo lasciato al comando.
Fonte: Corriere.it
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