Tavola di raccordo ATECO 2025 - ATECO 2022 

ID 23676 | 24.03.2025 / In allegato Tabella.xls e Sintesi modifiche

Al fine di consentire la piena implementazione della nuova classificazione all’interno dei processi statistici, amministrativi o di altro tipo, vengono rese disponibili le relazioni di corrispondenza tra la nuova classificazione ATECO 2025 e la sua versione precedente, la classificazione ATECO 2007 aggiornamento 2022 (ATECO 2022).

Le relazioni di corrispondenza sono presentate sotto forma di tabelle (tabelle di corrispondenza o di conversione) o altrimenti note anche come tavole di raccordo all’interno delle quali ogni codice presente nella classificazione ATECO 2025 è associato ad almeno un codice della classificazione ATECO 2022.

In tal senso, una tabella di corrispondenza è una mappatura concettuale tra classificazioni che descrive il modo in cui i valori di due versioni della stessa classificazione ATECO sono correlati. In particolare, essa descrive come le unità classificate nei raggruppamenti definiti nella classificazione in una specifica versione sarebbero classificate nell’altra versione.

Le tabelle di corrispondenza sono strumenti indispensabili nel momento in cui diventa operativa una nuova versione della classificazione in quanto devono supportare tutti gli operatori economici (ad esempio imprese o altri soggetti che utilizzano la classificazione) a individuare il nuovo codice che rappresenta l’attività economica già codificata secondo la versione precedente della stessa classificazione.

La tabella di corrispondenza ha quindi l’obiettivo di supportare le operazioni di ricodifica delle unità nel passaggio dalla classificazione precedente alla nuova, o viceversa.

Seppur sviluppata in modo rigoroso sulla base di convenzioni condivise a livello internazionale, la tabella di corrispondenza, in quanto mappatura concettuale, fornisce teoricamente tutte le possibili relazioni di corrispondenza. Tuttavia, in contesti di utilizzo specifici, potrebbe non essere in grado di cogliere pienamente alcune peculiarità di attività economiche particolarmente complesse o rare.

Nonostante rappresentino lo strumento principale per supportare le operazioni di ricodifica, le tabelle di corrispondenza necessitano dell’utilizzo di ulteriori informazioni ausiliarie. Alcune sono già contenute all’interno delle stesse tabelle di corrispondenza. Infatti, dal momento che il solo titolo di un codice ATECO non può essere considerato autoesplicativo delle attività economiche ivi contenute, nella tabella di corrispondenza sono presentate alcune descrizioni indicative dei contenuti in comune tra i codici delle due versioni della classificazione cioè le attività economiche coinvolte nella relazione di corrispondenza.

Caratteristiche e contenuti della tabella di corrispondenza

La tabella di corrispondenza che l’Istat rende disponibile è bidirezionale. Essa fornisce una visione completa dei legami tra la classificazione ATECO 2025 e la sua versione precedente ATECO 2022. È cura degli utilizzatori, tenuto conto delle diverse finalità, scegliere la direzione di lettura delle informazioni: da ATECO 2025 a ATECO 2022, o viceversa da ATECO 2022 a ATECO 2025.

Nella tabella di corrispondenza sono presentati specifici indicatori di copertura (totale o parziale) utilizzati per indicare se i contenuti del codice ATECO 2022 sono inclusi totalmente o parzialmente nel codice ATECO 2025 correlato e allo stesso tempo se i contenuti del codice ATECO 2025 sono inclusi totalmente o parzialmente nel codice ATECO 2022 correlato.

Inoltre, una descrizione indicativa dei contenuti in comune in termini di attività economiche coinvolte dalle singole relazioni di corrispondenza, viene fornita al livello gerarchico inferiore (livello 6).

Sono state individuate in totale 6.678 relazioni di corrispondenza nei diversi livelli gerarchici della classificazione. Ogni relazione di corrispondenza identifica un legame (link) tra una coppia di codici ATECO: un codice ATECO 2025 e un codice ATECO 2022.

Tali relazioni di corrispondenza sono state definite nell’ambito di un processo articolato in due fasi principali:

- fase 1: sviluppo delle relazioni di corrispondenza tra NACE Rev. 2.1 e NACE Rev. 2 (classificazioni europee di riferimento per ATECO);
- fase 2: sviluppo delle relazioni di corrispondenza del dettaglio nazionale tra ATECO 2025 e ATECO 2022.

La ripartizione delle relazioni di corrispondenza per livello gerarchico e per provenienza dell’informazione (livello europeo o nazionale) è presentata nel Prospetto 1.

È opportuno evidenziare che non è stata definita alcuna relazione di corrispondenza per il codice ATECO 2025 46.89 e per i suoi sottocodici 46.89.0 e 46.89.00; non è stato, infatti, possibile individuare relazioni dirette con i codici della classificazione precedente essendo stato introdotto un nuovo criterio di aggregazione delle attività economiche rappresentate all’interno della nuova classe 46.89. Tali codici sono stati comunque inseriti nella tabella di corrispondenza prodotta da Istat al fine di fornire agli utenti un quadro teorico quanto più completo possibile.

Prospetto 1 - Numero di relazioni di corrispondenza per livello gerarchico e provenienza dell’informazione

La tabella di corrispondenza per misurare l’impatto dei cambiamenti da ATECO 2022 a ATECO 2025

Il principale utilizzo della tabella di corrispondenza teorica sopra descritta è quello di supportare gli operatori economici e in generale tutti gli utenti che in precedenza utilizzavano o erano classificati secondo un codice ATECO 2022 nell’individuazione di un codice ATECO 2025, tra tutti quelli correlati, che sia in grado di descrivere l’attività economica svolta nel modo più appropriato possibile.

A seconda dal grado di disaggregazione o concentrazione di attività economiche in fase di definizione dei contenuti dei nuovi codici ATECO 2025, questa operazione presenta un diverso grado di complessità.

Si ritiene quindi utile proporre un’analisi della tabella di corrispondenza per le finalità della riclassificazione da ATECO 2022 a ATECO 2025 pur nella consapevolezza che si tratta comunque di uno strumento teorico.

Nei casi in cui il solo utilizzo della tabella di corrispondenza non risolva il problema di immediato riconoscimento del nuovo codice ATECO 2025, si rende necessaria l’adozione di strategie di riclassificazione tali che la scelta del codice ATECO 2025 ricada su un solo codice, il più rappresentativo tra quelli possibili, cioè quello che meglio rappresenta l’attività economica prevalente effettivamente svolta.

Le relazioni di corrispondenza sono di diversa tipologia; possono, infatti, essere più o meno complesse. Tale complessità può essere misurata sulla base del numero di codici coinvolti nella relazione di corrispondenza. Nel caso più semplice, un codice ATECO 2022 corrisponde esattamente ad un codice ATECO 2025 e viceversa. Nel caso più complesso, invece, l’attività economica individuata da un codice ATECO 2022 si ripartisce in più di un codice ATECO 2025.

È possibile individuare quattro tipologie di relazioni di corrispondenza:

tipologia uno-a-uno (1:1) l'intero contenuto di un codice nella classificazione ATECO 2022 corrisponde esattamente all’intero contenuto di un codice nella classificazione ATECO 2025 e viceversa (anche se le etichette testuali, ossia i titoli dei codici, sono diverse);

tipologia uno-a-molti (1:M) il contenuto di un codice nella classificazione ATECO 2022 è distribuito su più di un codice nella classificazione ATECO 2025 e non vi sono altri codici coinvolti nella stessa relazione di corrispondenza;

tipologia molti-a-uno (N:1) il contenuto di diversi codici nella classificazione ATECO 2022 è raggruppato in un unico codice nella classificazione ATECO 2025 e non vi sono altri codici coinvolti nella stessa relazione di corrispondenza;

tipologia molti-a-molti (N:M) N codici nella classificazione ATECO 2022 corrispondono a M codici nella classificazione ATECO 2025.

Nel Prospetto 2 le 6.678 relazioni di corrispondenza sono presentate per livello gerarchico e tipologia.

Prospetto 2 - Relazioni di corrispondenza da ATECO 2022 a ATECO 2025 per livello gerarchico e tipologia

La tipologia di relazione più ricorrente è quella N:M che insieme a quella 1:M sono considerate complesse ai fini della riclassificazione; le loro numerosità testimoniano un impatto significativo dei cambiamenti apportati alla classificazione ATECO nel passaggio da ATECO 2022 a ATECO 2025. D’altra parte le tipologie 1:1 e N:1 possono essere considerate semplici da riclassificare nel senso che la ricodifica è automatica.

Tuttavia ai fini della riclassificazione, anche la tipologia N:M può essere scomposta in sottotipologie tali da ridurne la complessità:

- sottotipologia molti-a-uno (N-1) nell’ambito della tipologia N:M, ad N>1 codici ATECO 2022 corrisponde un codice ATECO 2025 e quindi la ricodifica è automatica;
- sottotipologia uno-a-molti (1-M) nell’ambito della tipologia N:M, ad un codice ATECO 2022 corrispondono M>1 codici ATECO 2025 e quindi la ricodifica non è automatica;
- sottotipologia molti-a-molti (N-M) nell’ambito della tipologia N:M, ad N>1 codici ATECO 2022 corrispondono M>1 codici ATECO 2025 e quindi la ricodifica non è automatica.

Nel Prospetto 3 sono presentate le relazioni comprese nella tipologia N:M scomposte nelle sottotipologie di ricodifica sopra elencate.

Prospetto 3 - Relazioni di corrispondenza da ATECO 2022 a ATECO 2025 di tipologia N:M: per livello gerarchico e sottotipologia

In sintesi, ai fini della riclassificazione da ATECO 2022 a ATECO 2025, sono considerate relazioni di corrispondenza semplici le tipologie e sottotipologie 1:1, N:1, N-1; le rimanenti 1:M, 1-M, N-M sono considerate complesse. Solo per le semplici è immediata la ricodifica automatica dei codici ATECO 2022. Una misura dell’impatto della riclassificazione è presentata nel Prospetto 4.

Prospetto 4 - Codici ATECO 2022 per livello gerarchico e tipologia di ricodifica

Nota metodologica

Le tabelle di corrispondenza: cosa sono e come si costruiscono

Una tabella di corrispondenza, di conversione o altrimenti nota anche come tavola di raccordo permette di confrontare due classificazioni (A e B) o due diverse versioni della stessa classificazione (A1 e A2). Nel primo caso, ad ogni codice della classificazione A è associato il codice o i codici correlati presenti nella classificazione B; analogamente nel secondo caso dove ad ogni codice della classificazione A1 è associato il codice o i codici correlati presenti nella classificazione A2. In questo modo, è garantito il raffronto tra la numerazione di una delle due classificazioni rispetto all’altra.

Le tabelle di corrispondenza ufficiali tra classificazioni statistiche sono realizzate dagli enti ed organismi che predispongono e aggiornano le classificazioni stesse poiché la loro costruzione richiede competenze specifiche in tale ambito.

Per la loro costruzione, infatti, non deve essere considerata solo la struttura (codici e titoli) delle due classificazioni confrontate ma anche tutti i loro contenuti (note esplicative). Occorre altresì considerare tutte le decisioni prese durante il processo di definizione della nuova classificazione, seppur non esplicitamente menzionate nel testo della stessa. Inoltre, qualora la classificazione appartenga ad un sistema integrato di classificazioni statistiche, è necessario prendere in esame le diverse interconnessioni tra la classificazione oggetto di revisione e le altre del sistema al fine di individuare ulteriori relazioni di corrispondenza utili al processo di ricodifica delle unità nei registri statistici, amministrativi o di altro tipo.

Il processo europeo di sviluppo delle relazioni di corrispondenza tra NACE Rev. 2.1 e NACE Rev. 2

Lo sviluppo delle relazioni di corrispondenza tra i codici della nuova classificazione ATECO 2025 e la sua versione precedente ha seguito un processo analogo a quanto avvenuto per la definizione della nuova struttura di ATECO 2025. Si è trattato quindi di un processo articolato in due fasi principali:

- fase 1: sviluppo delle relazioni di corrispondenza tra NACE Rev. 2.1 e NACE Rev. 2 (classificazioni europee di riferimento per ATECO);
- fase 2: sviluppo delle relazioni di corrispondenza del dettaglio nazionale tra ATECO 2025 e ATECO 2007 aggiornamento 2022 (ATECO 2022).

Durante la prima fase, Eurostat, in qualità di responsabile della classificazione NACE, nell’ambito degli organismi tecnico-decisionali dedicati (prima la NACE/CPA review Task Force e poi lo Standards Working Group) ha condiviso una prima proposta di tabelle di corrispondenza tra NACE Rev. 2 e NACE Rev. 2.1. Tale proposta è stata analizzata dai delegati dei vari Paesi che hanno contribuito proponendo modifiche e integrazioni.

La prima versione preliminare delle tabelle di corrispondenza NACE è stata quindi rivista sia alla luce delle considerazioni presentate da tutti gli utenti coinvolti nel processo sia delle modifiche e integrazioni apportate alle note esplicative della NACE Rev. 2.1 la cui stesura si è protratta quasi per tutto il 2024 anche durante la finalizzazione delle tabelle di corrispondenza.

Sono state quindi prodotte altre quattro versioni preliminari delle suddette tabelle di corrispondenza; l’ultima, quella utilizzata dall’Istat per sviluppare le relazioni di corrispondenza nazionali, è stata rilasciata da Eurostat alla fine del mese di novembre 2024.

L’Istat ha partecipato attivamente all’intera operazione contribuendo con approfondimenti e segnalazioni e operando in maniera trasparente anche nei confronti di tutti gli utenti nazionali coinvolti nel processo di revisione della classificazione ATECO nella consapevolezza che le decisioni prese in sede europea avrebbe avuto delle ripercussioni anche sul piano nazionale.

Il processo di sviluppo delle relazioni di corrispondenza del dettaglio nazionale tra ATECO 2025 e ATECO 2007 aggiornamento 2022

Le relazioni di corrispondenza definite a livello europeo tra NACE Rev. 2.1 e NACE Rev. 2 hanno guidato la fase di sviluppo delle relazioni di corrispondenza del dettaglio nazionale tra ATECO 2025 e ATECO 2007 aggiornamento 2022 (ATECO 2022).

Considerati i vincoli di natura giuridica e statistica esistenti tra la classificazione NACE e la classificazione ATECO, infatti, le tabelle di corrispondenza nazionali devono essere allineate a quella tra NACE Rev. 2.1 e NACE Rev. 2.

Tutte le relazioni di corrispondenza europee definite ai livelli gerarchici superiori di sezioni, divisioni, gruppi e classi ATECO sono state traslate anche a livello nazionale dove però sono state derivate a cascata anche le relazioni di corrispondenza ai livelli esclusivamente nazionali di categoria e sottocategoria. Tale attività è stata svolta in maniera puntuale al fine di individuare i codici di categoria e sottocategoria più pertinenti con l’obiettivo quindi di contenere il numero di relazioni di corrispondenza teoriche derivate.

Tuttavia, le tabelle di corrispondenza nazionali includono anche relazioni di corrispondenza non direttamente derivate da quelle europee; questo è dovuto, il più delle volte a errate interpretazioni della NACE Rev. 2 a livello nazionale che è stato quindi necessario sanare. Tali relazioni di corrispondenza riguardano tutti i livelli gerarchici, da quello più alto (sezione) a quello inferiore (sottocategorie).

Anche l’Istat ha prodotto diverse versioni preliminari delle relazioni di corrispondenza. Queste sono state presentate sotto forma di un’unica tabella di corrispondenza bidirezionale differentemente dall’approccio adottato da Eurostat di produrre due diverse tabelle di corrispondenza unidirezionali. La scelta adottata dall’Istat ha garantito una maggiore chiarezza espositiva e una razionalizzazione della documentazione scambiata con gli utenti interessati durante il processo di revisione.

La tabella di corrispondenza bidirezionale tra le due versioni della classificazione ATECO è stata quindi migliorata di volta in volta, tra una versione preliminare e la successiva, alla luce sia dei risultati del processo di definizione della struttura e delle note esplicative della classificazione ATECO sia dei riscontri ricevuti dagli utenti nazionali coinvolti nel processo di revisione, in particolare i membri del Comitato ATECO e della rete di referenti stabili. In particolare, con un processo di consultazione scritta il Comitato ATECO ha approvato il lavoro svolto dall’Istat in tal senso. Il processo di interlocuzione si è concluso il 31 gennaio 2025.
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Fonte: ISTAT

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