Relazione di adeguamento impianto All. V Testo Unico Sicurezza
Modello di Valutazione per l'adeguamento di un impianto di frantumazione materie plastiche ai Requisiti del Testo Unico Sicurezza
Valutazione Requisiti All. V Testo Unico Sicurezza D. Lgs. 81/2008
Requisiti di Sicurezza All. V D.Lgs. 81/2008 Requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro costruite in assenza di disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, o messe a disposizione dei lavoratori antecedentemente alla data della loro emanazione
Stima infortunistici o non specificamente normati
Riportiamo un semplice criterio per la stima del rischio per le tipologie di rischio che rientrano nella classificazione dei rischi infortunistici.
Mediante tale procedimento andiamo a definire una grandezza che chiamiamo Livello del rischio (R) che rappresenta uno stimatore del rischio complessivo.
Definiti il "danno" e "la probabilità" del rischio, il livello dello stesso viene automaticamente determinato mediante la formula R = P x D ed è indicato nella tabella grafico/matriciale avente in ascisse la gravità del danno atteso ed in ordinate la probabilità del suo verificarsi.
Il modello riportato in allegato è redatto con il Prodotto Certifico Sicurezza macchine 81.
Documento compreso nell'Abbonamento Sicurezza
Acquistando il servizio di Abbonamento si ha la possibilità di scaricare tutti documenti presenti nel sito del Tema sicurezza segnalati come riservati "Abbonati".
Il servizio di abbonamento ha validità di 1 anno.
Tutti i Documenti Abbonamento Sicurezza
-
Relazione di adeguamento impianto All. V Testo Unico Sicurezza
Stima infortunistici o non specificamente normati
Riportiamo un semplice criterio per la stima del rischio per le tipologie di rischio che rientrano nella classificazione dei rischi infortunistici.
Mediante tale procedimento andiamo a definire una grandezza che chiamiamo Livello del rischio (R) che rappresenta uno stimatore del rischio complessivo.
Per valutare la dimensione possibile del danno la metodologia utilizza la seguente scala, che si basa sulle prevedibili conseguenze dell’evento dannoso (scala elaborata):
L’altro fattore che la “metodologia” utilizza, in abbinamento al “danno”, è la “probabilità” dell’evento dannoso, secondo la seguente scala (scala elaborata):
L’adozione di queste due scale consente di procedere in modo concreto alla valutazione del rischio.
Definiti il danno e la probabilità, il rischio viene automaticamente determinato mediante la formula R = P x D ed è indicato nella tabella grafico/matriciale seguente, avente in ascisse la gravità del danno atteso ed in ordinate la probabilità del suo verificarsi.
Visualizza tutti i Documenti dell'Abbonamento Tematico Sicurezza