Testo Unico della Ricostruzione Privata
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Testo Unico della Ricostruzione Privata / Ordinanza 130
ID 03.01.2022 / Pubblicato il testo definitivo e la relazione illustrativa con Ordinanza PCM del 15 Dicembre 2022
Il Testo Unico è un documento che raccoglie tutte le norme varate per la ricostruzione privata dopo i terremoti del 2016 in Centro Italia.
Il Testo Unico approvato con Ordinanza PCM del 15 Dicembre 2022 (in (GU n.20 del 25.01.2023), è in vigore dal 1° gennaio 2023, e raccoglie in 131 articoli e 15 allegati oltre 550 disposizioni e 65 allegati contenuti in 61 Ordinanze che vengono contestualmente abrogate.
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Aggiornamenti:
- Ordinanza 31 gennaio 2023 (GU n.195 del 22.08.2023)
- Ordinanza 10 maggio 2023 (GU n.196 del 23.08.2023)
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Il Testo Unico della ricostruzione privata costituisce una sistemazione organica delle ordinanze commissariali vigenti, via via emanate dopo gli eventi sismici del 2016 e del 2017, con le innovazioni necessarie ad assicurare maggiore completezza, chiarezza, semplicità e stabilità del quadro regolatorio nel tempo.
Struttura:
- la Parte I è dedicata ai principi generali, alle definizioni comuni e al regime transitorio;
- la Parte II riorganizza i principi fondamentali della disciplina vigente, anche con riferimento al DL 17 ottobre 2016 n. 189, in tema di soggetti beneficiari, oggetto dell’intervento, misura del contributo, contenuti della domanda e procedimento amministrativo;
- la Parte III è dedicata ai procedimenti speciali;
- la Parte IV recepisce in particolare le disposizioni dell’Ord. P.C.M. 22/08/2020, n. 107 e conferma le innovazioni già introdotte in tema di programmazione e pianificazione urbanistica rispetto al passato;
- la Parte V raccoglie le disposizioni vigenti e frutto di confronti anche con le differenti parti sindacali, relative agli operatori privati della ricostruzione: i professionisti e le imprese.
- 15 Allegati, di prevalente contenuto tecnico, che non sono stati oggetto di innovazione, salvo che per ragioni di coerenza sistematica e di coordinamento con il Testo unico.
Il Testo unico si applica alle domande relative alla ricostruzione privata presentate successivamente al 01/01/2023.
Per gli interventi per i quali sia stato rilasciato il decreto di concessione del contributo, restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodotti nonché i rapporti giuridici sorti sulla base delle ordinanze vigenti alla data di rilascio del contributo.
Ai procedimenti relativi alle domande presentate anteriormente al 01/01/2023 continua ad applicarsi la disciplina prevista dalle ordinanze vigenti al momento della presentazione della domanda.
Per le domande pendenti è comunque ammessa la facoltà, su domanda dell’avente titolo, di ripresentare la domanda ai sensi del Testo unico ove possibile.
Non sono dunque considerate nel presente Testo unico le ordinanze commissariali relative alla ricostruzione di opere pubbliche tramite procedure ad evidenza pubblica, nonché quelle relative agli edifici di culto, già fatte oggetto in passato di una sistemazione e aggiornamento coerente con le più recenti norme di semplificazione legislativa. Ugualmente, le ordinanze speciali in deroga, emanate sulla base di un’ordinanza quadro, mantengono la loro autonomia e specificità.
Le ordinanze commissariali succedutesi nel tempo sono inevitabilmente permeate dai caratteri della “contingenza, necessità ed urgenza”, legati a fasi temporali, esigenze sociali, assi tematici differenti.
È pertanto comprensibile che nel corso degli anni si siano stratificate disposizioni normative, motivate dalla necessità dell’aggiornamento, che hanno determinato correzioni e integrazioni, ripetizioni di discipline procedimentali, antinomie, criticità di comprensione in relazione alle necessità temporali poste dagli interventi (rilevazione dei danni, interventi di immediata esecuzione, danni lievi, danni gravi, delocalizzazioni temporanee...) e all'oggetto, ossia alla tipologia dell’intervento (edifici ad uso abitativo, produttivo, rurale, collabenti, di proprietà mista pubblicoprivata, ubicati in aree di rischio idro-geomorfologico, in aggregati, soggetti a vincoli culturali e paesaggistici, già colpiti da precedenti eventi sismici...).
La complessità del quadro regolatorio è stata inoltre ulteriormente incrementata dagli interventi di novellazione della legge speciale Sisma, ossia del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, che hanno tracciato mutamenti di rotte e richiesto nuove ordinanze attuative.
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https://gedisi.sisma2016.gov.it/s/
segue in allegato
Collegati
Ordinanza 10 maggio 2023
Ordinanza 31 gennaio 2023
Ordinanza 30 dicembre 2022
Tags: Costruzioni Sismicità