Slide background




Direttiva EPBD / Direttiva case green

ID 15233 | | Visite: 8040 | News CostruzioniPermalink: https://www.certifico.com/id/15233

Direttiva EPBD IV 2024

Direttiva EPBD / Direttiva case green Approvazione in via definitiva PE - 12.03.2024

ID 15233 | 13.03.2024 / Testi allegati

Update 12.03.2024 / Approvazione PE 

Il 12 marzo 2024, i deputati hanno adottato in via definitiva le nuove regole per ridurre il consumo energetico e le emissioni di gas a effetto serra del settore edilizio.

Lo scopo della revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia è di ridurre progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici nel settore edilizio entro il 2030 e pervenire alla neutralità climatica entro il 2050. Tra gli obiettivi figurano anche la ristrutturazione di un maggior numero di edifici con le prestazioni peggiori e una migliore diffusione delle informazioni sul rendimento energetico.

La direttiva è stata approvata dal Parlamento in via definitiva con 370 voti favorevoli, 199 voti contrari e 46 astensioni.

Obiettivi di riduzione delle emissioni

Secondo la nuova normativa, tutti i nuovi edifici dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2030. Inoltre, i nuovi edifici occupati o di proprietà delle autorità pubbliche dovranno essere a emissioni zero a partire dal 2028. Gli Stati membri potranno tenere conto, nel calcolare le emissioni, del potenziale impatto sul riscaldamento globale del corso del ciclo di vita di un edificio, inclusi la produzione e lo smaltimento dei prodotti da costruzione utilizzati per realizzarlo.

Per gli edifici residenziali, i Paesi membri dovranno adottare misure per garantire una riduzione dell'energia primaria media utilizzata di almeno il 16% entro il 2030 e di almeno il 20-22% entro il 2035.

In base alla nuova direttiva, gli Stati membri dovranno inoltre ristrutturare il 16% degli edifici non residenziali con le peggiori prestazioni entro il 2030 e il 26% entro il 2033, introducendo requisiti minimi di prestazione energetica.

Se tecnicamente ed economicamente fattibile, i Paesi membri dovranno garantire l'installazione progressiva di impianti solari negli edifici pubblici e non residenziali, in funzione delle loro dimensioni, e in tutti i nuovi edifici residenziali entro il 2030.

Eliminazione graduale delle caldaie a combustibili fossili

Gli Stati membri dovranno spiegare come intendono predisporre misure vincolanti per decarbonizzare i sistemi di riscaldamento eliminando, gradualmente, i combustibili fossili nel riscaldamento e nel raffreddamento entro il 2040. A partire dal 2025, sarà vietata la concessione di sovvenzioni alle caldaie autonome a combustibili fossili. Saranno ancora possibili incentivi finanziari per i sistemi di riscaldamento che usano una quantità significativa di energia rinnovabile, come quelli che combinano una caldaia con un impianto solare termico o una pompa di calore.

Esenzioni

La nuova normativa non si applica agli edifici agricoli e agli edifici storici, e i Paesi membri possono decidere di escludere anche gli edifici protetti per il particolare valore architettonico o storico, gli edifici temporanei, le chiese e i luoghi di culto.

Prossimi passi

La direttiva è stata adottata con 370 voti favorevoli, 199 contrari e 46 astensioni. Per diventare legge dovrà ora essere formalmente approvato anche dal Consiglio dei ministri.

Sfondo

Secondo la Commissione Europea, gli edifici nell’UE sono responsabili del 40% del nostro consumo energetico e del 36% delle emissioni di gas serra. Il 15 dicembre 2021 la Commissione Europea ha adottato una proposta legislativa di revisione della Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia, nell’ambito del cosiddetto pacchetto “Fit for 55”. Una nuova legge europea sul clima (luglio 2021) ha sancito sia gli obiettivi del 2030 che quelli del 2050 in una legge europea vincolante.

Conferenza sul futuro dell'Europa

La legislazione sulla prestazione energetica degli edifici è direttamente allineata con gli obiettivi e le proposte della Conferenza sul futuro dell'Europa (CoFE), che mira a rafforzare l'indipendenza energetica e la sostenibilità dell'UE. Questa iniziativa legislativa si intreccia con proposte del CoFE come il rafforzamento del ruolo dei comuni nella pianificazione urbana per sostenere le infrastrutture blu-verdi (Proposta 2(3)), riducendo la dipendenza dalle importazioni di petrolio e gas attraverso progetti di efficienza energetica (Proposta 3(3)). e sostenere attivamente progetti di efficienza energetica per raggiungere una maggiore autonomia nel campo della produzione e della fornitura di energia (proposta 18, paragrafo 2).

Update 18.02.2024 / accordo politico provvisorio

Il 7 Dicembre 2023 il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto un accordo politico provvisorio su una proposta di revisione della direttiva sulla prestazione energetica nell'edilizia.

La direttiva riveduta stabilisce requisiti di prestazione energetica nuovi e più ambiziosi per gli edifici di nuova costruzione e ristrutturati nell'UE e incoraggia gli Stati membri a ristrutturare il loro parco immobiliare.

Gli edifici sono responsabili di oltre un terzo delle emissioni di gas a effetto serra nell'UE. Grazie a questo accordo potremo migliorare la prestazione energetica degli edifici, ridurre le emissioni e affrontare la povertà energetica. Si tratta di un ulteriore passo avanti verso l'obiettivo dell'UE di conseguire la neutralità climatica entro il 2050. Oggi è una giornata positiva per i cittadini, la nostra economia e il nostro pianeta.

La revisione mira principalmente a far sì che tutti gli edifici nuovi siano a emissioni zero entro il 2030 e che gli edifici esistenti diventino a emissioni zero entro il 2050.

Update 14.03.2023 / Approvazione Parlamento

Il Parlamento europeo ha approvato la revisione della direttiva sull’efficienza energetica in edilizia (Energy Performance of Buildings Directive - EPBD - o Direttiva Case Green) finalizzata ad aumentare il tasso di ristrutturazioni e a ridurre consumo energetico ed emissioni nel settore edilizio.

Con 343 voti favorevoli, 216 voti contrari e 78 astenuti, è arrivato il primo via libera alla Direttiva Case Green dal Parlamento europeo. Il testo pprovato dal Parlamentare prevede per gli edifici residenziali e le unità immobiliari il raggiungimento:

- entro il 1° gennaio 2030 di almeno la classe energetica E ed
- entro il 1° gennaio 2033 di almeno la classe energetica D.

Update 22.12.21 / Proposta

Presentata il 15 dicembre dalla Commissione europea la proposta di revisione della direttiva sulla prestazione energetica degli edifici che inizia quindi l’iter per l’approvazione definitiva. La proposta prevede emissioni zero per tutti i nuovi edifici a partire dal 2030 e impone requisiti minimi di prestazione per gli edifici esistenti che dovranno raggiungere almeno la classe F nel 2030 e la classe E nel 2033.

Eliminato invece il divieto di vendita o affitto degli edifici meno efficienti, contenuto nella bozza iniziale del documento.

Revisioni EPBD

EPBD I

Direttiva 2002/91/CE EPBD I (Energy Performance of Building Directive I), abrogata dalla Direttiva 2010/31/UE) recepita con il Decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 (GU n. 222 del 23 settembre 2005 SO n. 158)

EPBD II

Direttiva 2010/31/UE EPBD II (Energy Performance of Building Directive II) recepita con il Decreto Legge 4 giugno 2013 n. 63 (G.U. n. 130 del 05.05.2013)

EPBD III

Direttiva (UE) 2018/844
 EPBD III (Energy Performance of Building Directive III) recepita con il D.Lgs. 10 giugno 2020 n. 48 (GU n.146 del 10.06.2020)

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Testo approvato PE 12.03.2024.pdf)Testo approvato PE 12.03.2024
 
IT491 kB235
Scarica questo file (ST-16655-2023-INIT_en.pdf)ST-16655-2023-INIT
 
EN929 kB89
Scarica questo file (Comunicato stampa 14.03.2023.pdf)Comunicato stampa 14.03.2023
 
IT521 kB261
Scarica questo file (Draft Parlament EPBD - 14.03.2023.pdf)Draft Parlament EPBD - 14.03.2023
 
IT499 kB94
Scarica questo file (Proposal recast EPBD - 15.12.2021.pdf)Proposal recast EPBD - 15.12.2021
 
IT1003 kB68

Tags: Costruzioni Efficienza energetica edifici

Articoli correlati

Ultimi archiviati Costruzioni

Guida alle norme per le costruzioni digitali   La parte 0 della UNI11337
Mar 21, 2024 239

Guida norme per le costruzioni digitali - La parte 0 della UNI11337

Guida norme per le costruzioni digitali - La parte 0 della UNI11337 ID 21547 | 21.03.2024 / In allegato La commissione tecnica UNI/CT 033/SC 05 ha elaborato la guida UNI “Guida alle norme per le costruzioni digitali – La parte 0 della UNI11337” per interagire con le norme relative alla gestione in… Leggi tutto
Ponte sullo stretto di Messina
Mar 14, 2024 193

Ponte sullo stretto di Messina

Ponte sullo stretto di Messina / Note evoluzione e documenti ID 21513 | 14.03.2024 - Relazione del progettista- Parere Comitato Scientifico IL RIAVVIO DELL’OPERA Il Decreto-legge 31 marzo 2023, n. 35 (legge di conversione 26 maggio 2023, n.58) ha stabilito il riavvio delle attività finalizzate alla… Leggi tutto
Decreto 7 febbraio 2024
Feb 24, 2024 248

Decreto 7 febbraio 2024

Decreto 7 febbraio 2024 / Cabina di coordinamento vulnerabilita' sismica degli edifici pubblici ID 21421 | 24.02.2024 Decreto 7 febbraio 2024 Istituzione della Cabina di coordinamento delle politiche attive per la riduzione della vulnerabilita' sismica degli edifici pubblici. (GU n.46 del… Leggi tutto
Piattaforma Cessione crediti come funziona  quando si utilizza
Feb 05, 2024 468

Piattaforma "Cessione crediti": come funziona, quando si utilizza

Piattaforma "Cessione crediti": come funziona, quando si utilizza / Agg. Gennaio 2024 ID 21304 | 05.02.2024 / In allegato Per determinate tipologie di spese per interventi edilizi il nostro sistema tributario ha introdotto la possibilità di usufruire, in alternativa alla detrazione, di un… Leggi tutto
Gen 05, 2024 631

Circolare Ministero delle Finanze 06 luglio 1941 n. 134

Circolare Ministero delle Finanze 06 luglio 1941 n. 134 / Quadro generale categorie catastali ID 21091 | 05.01.2024 Circolare Ministero delle Finanze 06 luglio 1941 n. 134 - Nuovo catasto edilizio urbano - Quadro generale delle categorie e Massimario. Collegati[box-note]D.P.R. 1 dicembre 1949 n.… Leggi tutto
Decreto Ministeriale 2 agosto 1969   Caratteristiche abitazioni di lusso
Gen 05, 2024 430

Decreto Ministeriale 2 agosto 1969

Decreto Ministeriale 2 agosto 1969 (D.M. n. 1072 del 2 agosto 1969) - Caratteristiche abitazioni di lusso. Caratteristiche delle abitazioni di lusso. (GU n.218 del 27.08.1969)_______ Art. 1. Le abitazioni realizzate su aree destinate dagli strumenti urbanistici, adottati od approvati, a «ville»,… Leggi tutto
Gen 05, 2024 397

D.P.R. 1 dicembre 1949 n. 1142

D.P.R. 1 dicembre 1949 n. 1142 ID 21088 | 05.01.2023 D.P.R. 1 dicembre 1949 n. 1142Approvazione del Regolamento per la formazione del nuovo catasto edilizio urbano. (GU n.53 del 4.3.1950)______ Aggiornamenti all'atto 13/01/1990 LEGGE 30 dicembre 1989, n. 427 (in G.U. 13/01/1990, n.10) 12/05/1998… Leggi tutto
Legge 23 dicembre 1996 n  662
Gen 05, 2024 393

Legge 23 dicembre 1996 n. 662

Legge 23 dicembre 1996 n. 662 / Aliquote rivalutazione rendite ID 21084 | 05.01.2024 Legge 23 dicembre 1996 n. 662 Misure di razionalizzazione della finanza pubblica. (GU n.303 del 28.12.1996 - SO n. 233) ________ Aggiornamenti all'atto: 31/12/1996 DECRETO-LEGGE 31 dicembre 1996, n. 669 (in G.U.… Leggi tutto

Più letti Costruzioni