Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Depositi stoccaggio temporaneo rifiuti radioattivi e combustibile irraggiato

ID 9689 | | Visite: 6426 | Documenti Ambiente EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/9689

Guida tecnica n  30 ISIN

Depositi stoccaggio temporaneo rifiuti radioattivi e combustibile irraggiato

Guida Tecnica ISIN n. 30 “Criteri di sicurezza e radioprotezione per depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi e di combustibile irraggiato”

ISIN - In consultazione fino al 24.01.2020

Versione definitiva

Il 10 Novembre 2020 e' stata pubblicata la versione definitiva della Guida tecnica n. 30 ISIN Vedi

Nel corso di tutte le fasi della loro gestione i rifiuti radioattivi possono trovarsi in depositi di stoccaggio temporaneo, in attesa di essere trattati e/o condizionati, ovvero di essere trasferiti all’impianto di smaltimento.

Essi possono trovarsi in condizioni fisico-chimiche diverse e possono restare collocati negli impianti di stoccaggio per tempi variabili da pochi mesi ad alcuni anni o, come nel caso del deposito di stoccaggio di lunga durata per i rifiuti ad alta attività e per il combustibile irraggiato, fino a decine di anni.

A prescindere dalla durata del periodo di stoccaggio, il deposito deve rispondere ad alcuni obiettivi guida fondamentali: assicurare, congiuntamente con i manufatti ottenuti dai processi di condizionamento, l’isolamento dei radionuclidi dalla biosfera, garantendo nelle diverse condizioni operative un livello di esposizione alle radiazioni dei lavoratori e della popolazione il più basso possibile; assicurare la conservazione dei rifiuti fino al loro conferimento allo smaltimento, facilitandone il recupero.

I requisiti progettuali che devono avere i depositi per soddisfare gli obiettivi di cui sopra sono ovviamente modulati, secondo un approccio graduato, in funzione del periodo di stoccaggio, della tipologia di radioisotopi, dello stato fisico del rifiuto, nonché dal materiale del contenitore in cui è inserito.

In attesa che venga realizzato il Deposito nazionale di cui al D.Lgs. n. 31/2010 e successive modifiche, il quale dovrà assicurare, con due impianti distinti, lo smaltimento in superficie dei rifiuti a molto bassa, bassa e media attività e lo stoccaggio provvisorio di lunga durata dei rifiuti di alta attività e del combustibile irraggiato, è comunque necessario conservare i rifiuti radioattivi esistenti e di nuova produzione in idonee strutture di stoccaggio temporaneo presso i rispettivi siti di produzione, procedendo, ove necessario, alla realizzazione di nuove strutture di deposito o all’adeguamento di quelle esistenti. Questo, sia per far fronte all’esigenza di assicurare il mantenimento dello stoccaggio in sicurezza dei rifiuti (collocati in strutture in alcuni casi vetuste e pertanto non conformi ai requisiti oggi richiesti), sia per rendere possibile la prosecuzione delle attività di decommissioning degli impianti nucleari avendo disponibili idonee strutture di stoccaggio per i rifiuti prodotti.

Negli ultimi anni, in molti siti sono stati già realizzati nuovi depositi temporanei o si è proceduto all’adeguamento di quelli esistenti. In attesa che il Deposito nazionale venga realizzato ed avviato all’esercizio sarà comunque necessario realizzarne alcuni altri, anche in considerazione del fatto che lo stoccaggio temporaneo presso gli attuali siti dovrà sicuramente protrarsi per alcuni anni dopo il completamento della costruzione del Deposito nazionale stesso, per dar corso alle operazioni di trasferimento.

Sulla base dell’esperienza acquisita negli ultimi anni con le istruttorie condotte per l’autorizzazione di depositi per lo stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi, l’ISIN ha predisposto il progetto di Guida Tecnica n. 30 “Criteri di sicurezza e radioprotezione per depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi e di combustibile irraggiato”.

Tale Guida Tecnica intende raccogliere gli obiettivi, i criteri ed i requisiti generali di sicurezza e di radioprotezione per la progettazione, realizzazione, esercizio e disattivazione dei depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi e di combustibile irraggiato. Essa tiene conto dei più aggiornati standard internazionali in materia, recependo le raccomandazioni della IAEA ed i “Safety Reference Levels – SRLs” sviluppati dal WENRA, l’Associazione Europea delle Autorità di Sicurezza Nucleare, sullo stoccaggio dei rifiuti radioattivi e del combustibile irraggiato.

Tale Guida Tecnica contribuisce all’assolvimento degli obblighi internazionali dell’Italia derivanti dalla  Direttiva 2011/70/EURATOM, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi, e dalla ratifica della Convenzione congiunta sulla sicurezza della gestione del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi predisposta nell’ambito dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA).

In particolare, la Guida Tecnica stabilisce obiettivi, criteri e requisiti per le seguenti tipologie di depositi di rifiuti radioattivi:

- Depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi di attività molto bassa, bassa e media presso gli impianti nucleari;
- Depositi di stoccaggio temporaneo di combustibile irraggiato presso gli impianti nucleari;
- Deposito di stoccaggio temporaneo di lunga durata di rifiuti radioattivi ad alta attività e di combustibile irraggiato;
- Depositi di stoccaggio temporaneo di rifiuti radioattivi ad attività molto bassa, bassa e media presso installazioni diverse dagli impianti nucleari.

Fonte: ISIN

Collegati:

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato Guida Tecnica ISIN n. 30.pdf
ISIN 2019
969 kB 21

Tags: Ambiente Rifiuti Abbonati Ambiente Rifiuti radioattivi

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Benefici multipli dell efficienza energetica per le imprese
Mar 14, 2025 79

Benefici multipli dell'efficienza energetica per le imprese

Benefici multipli dell'efficienza energetica per le imprese / ENEA 2024 ID 23632 | 14.03.2025 / In allegato L’efficienza energetica non è solo una leva fondamentale per ridurre i consumi e i costi aziendali, ma anche un elemento chiave per affrontare le sfide climatiche e promuovere uno sviluppo… Leggi tutto
DPCM 21 gennaio 2025 n  24   Criteri Bonus sociale TARI
Mar 13, 2025 118

DPCM 21 gennaio 2025 n. 24

DPCM 21 gennaio 2025 n. 24 / Criteri Bonus sociale TARI ID 23623 | 13.03.2025 / In allegato DPCM 21 gennaio 2025 n. 24Regolamento recante principi e criteri per la definizione delle modalita' applicative delle agevolazioni tariffarie in favore degli utenti domestici del servizio di gestione… Leggi tutto
Mar 10, 2025 418

Circolare n. 9/2025/ELT

Circolare n. 9/2025/ELT ID 23585 | 10.03.2025 Apertura del Portale per la presentazione alla CSEA, nel corso della sessione suppletiva, della dichiarazione per l’ammissione all’agevolazione per l’annualità di competenza 2025, da parte delle imprese a forte consumo di energia elettrica. Con l’art.3… Leggi tutto
Mar 10, 2025 381

Circolare 10/2025/GAS

Circolare 10/2025/GAS ID 23584 | 10.03.2025 Apertura del Portale per la presentazione alla CSEA, nel corso della sessione suppletiva, della dichiarazione per l’ammissione all’agevolazione per l’annualità di competenza 2025, da parte delle imprese a forte consumo di gas naturale. Con la… Leggi tutto
JRC Amendment of the European List of Waste entries relevant to batteries 2024
Mar 09, 2025 358

Amendment of the European List of Waste entries relevant to batteries

Technical recommendations for the targeted amendment of the European List of Waste entries relevant to batteries ID 23582 | 09.03.2025 / Report attached This report is the deliverable of Work Package 8 "Technical support to develop a proposal for the targeted amendment of the European List of Waste… Leggi tutto

Più letti Ambiente