Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Rapporto 2018 sull’attuazione della VAS in Italia - Dati 2017

ID 7520 | | Visite: 2761 | Documenti Ambiente EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/7520

Rapporto VAS 2017

Rapporto 2018 sull’attuazione della VAS in Italia - Dati 2017

MATT, 20/12/2018

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha pubblicato il Rapporto 2018 sull’attuazione della VAS in Italia - Dati 2017, che raccoglie ed esamina le procedure di VAS concluse nel 2017 a livello statale, regionale e locale. Il Rapporto fornisce un quadro di sintesi dello stato di applicazione della VAS in Italia, in modo da documentare il graduale processo di integrazione delle strategie di sviluppo sostenibile nei piani e nei programmi.

L’attività di rendicontazione è stata svolta dalla Direzione generale per le valutazioni ambientali del MATTM, anche sulla base dei contributi forniti dalle Regioni ai sensi dell’articolo 7, comma 8 del D.lgs.152/06 e ss.mm.ii.

Nel Rapporto 2018 sono pubblicati i dati relativi ai procedimenti di valutazione che hanno trovato conclusione nell’anno 2017 a seguito dell’espressione di un parere motivato o di un parere assoggettabilità a VAS da parte dell’Autorità competente statale o delle Autorità territoriali competenti individuate presso le Regioni, le Provincie autonome e gli Enti locali. Sono altresì riportati, in allegato, i principali riferimenti legislativi e gli eventuali aggiornamenti regolamentari e organizzativi disposti dalle Amministrazioni regionali competenti che integrano, a maggior garanzia, le vigenti disposizioni in materia.

Con il recepimento della Direttiva 2001/42/CE attraverso il Decreto Legislativo n.152 del 2006, così come riformato nei successivi aggiornamenti di legge, l’Italia si è impegnata ad utilizzare la Valutazione Ambientale Strategica quale strumento per un’azione preventiva di tutela e integrazione ambientale e per improntare alla sostenibilità ambientale le strategie di sviluppo delle nostre comunità ed orientare, in tale cornice, le trasformazioni del territorio.

La trasmissione dei dati trasmessi dalle Regioni e dalle Province autonome oltre ad ottemperare agli obblighi derivanti dall’art. 7, comma 8, del D.Lgs. 152 del 2006 riguardo all’esigenza di informare il Ministero “circa i provvedimenti adottati e i procedimenti di valutazione in corso”, concorrono, contestualmente ai dati raccolti nel corso della costante attività di monitoraggio dei procedimenti promossa dalla Direzione generale per le valutazioni e le autorizzazioni ambientali del Ministero dell’ambiente, alla formazione di uno strumento conoscitivo in base al quale è possibile acquisire informazioni rilevanti in merito allo stato di attuazione della normativa in materia, alla durata e all’articolazione dei procedimenti, alla natura degli strumenti di governo del territorio oggetto di valutazione, riguardo alla formazione degli stessi ed al monitoraggio degli effetti ambientali.

Il rilevamento del 2017 appare sostanzialmente in linea con il rilevamento dell’anno precedente, evidenziando un’attività di valutazione che si attesta su valori tendenzialmente costanti, da attribuire, per quanto riguarda il livello territoriale regionale e delle province autonome, ai procedimenti di revisione e aggiornamento che ciclicamente interessano gli strumenti di pianificazione, mentre, relativamente al livello territoriale locale, il periodico aggiornamento degli strumenti urbanistici costituisce di gran lunga l’ambito di prevalente applicazione delle procedure di VAS e di Verifica di assoggettabilità a VAS.

Il riscontro quantitativo riferito alle procedure di livello locale fornisce alcune chiare evidenze di tipo statistico rispetto al rapporto tra i procedimenti di VAS e le Verifiche di assoggettabilità svolte, con la netta predominanza di quest’ultime e, anche in considerazione della marcata sproporzione che si rileva tra gli esiti favorevoli all’assoggettabilità a VAS ed i pareri di esclusione col quale attualmente si concludono la quasi totalità delle verifiche.

Nel complesso, i dati rilevati dal 2011 consentono di tracciare dinamiche di lungo periodo attraverso le quali si possono acquisire validi elementi per indagini e approfondimenti in merito alle modalità di attuazione dello strumento di VAS ed alla capacità di incidere in modo efficace sul processo di formazione di piani e programmi ai diversi livelli di competenza territoriale. Inoltre, l’attività di monitoraggio dei procedimenti alla base del presente Rapporto, vuole costituire una decisa incentivazione rivolta alle Amministrazioni regionali e delle provincie autonome affinché, indipendentemente dall’attribuzione agli Enti locali delle funzioni di Autorità competente per la VAS, continuino ad implementare l’attività di ricognizione dei procedimenti.
Permangono, limitatamente ai dati forniti da alcune Regioni, difficoltà nel riscontrare una completa collaborazione degli Enti locali alle attività di ricognizione dei procedimenti di valutazione e verifica in capo agli stessi, con conseguente sottostima del numero complessivo di procedimenti svolti a livello nazionale.

Ciò nonostante si è cercato di caratterizzare con maggiore attenzione i procedimenti di VAS e di Verifica di assoggettabilità dei piani urbanistici nella potestà degli Enti locali, in considerazione del fatto che essi rappresentano, dal punto di vista quantitativo, la maggior parte dei procedimenti censiti (nel 2017 rappresentano il 91% di tutte le VAS e il 95% delle Verifiche di assoggettabilità) e che la loro gestione, di frequente, richiami l’applicazione di aspetti normativi riferibili alla Parte II del D.lgs. 152/2006, tra i più dibattuti in tema di VAS. Sono infatti ricorrenti fattispecie riconducibili ai casi di modifiche di piani e programmi per la pianificazione territoriale e uso di “piccole aree” (art.6, commi 3 e 12), nonché agli ambiti di applicazione della Legge n.106/2011 concernente la valutazione ambientale di strumenti attuativi di piani urbanistici (art. 5 comma 8, che integra l’art. 16 della Legge 1150/1942), con importanti ricadute in termini disostenibilità delle trasformazioni territoriali locali e sul contenzioso giudiziario relativo all’applicabilità della normativa di settore.

Può inoltre rappresentare elemento di interesse ai fini della comprensione della complessità e della durata dei procedimenti, il computo dei tempi rilevati per lo svolgimento delle diverse fasi che caratterizzano la VAS, i quali benché condizionati dalla durata del procedimento di formazione degli strumenti di pianificazione e di programmazione evidenziano comunque una stretta correlazione con la tipologia di piani e programmi valutati e con il numero di osservazioni pervenute.

Si registra anche nel Rapporto 2018 una generale carenza di dati in merito all’attuazione dei Piani di monitoraggio VAS, a testimonianza delle perduranti difficoltà connesse all’attuazione di questo strumento, riguardo al quale si hanno riscontri più o meno soddisfacenti solo in relazione al monitoraggio di piani e programmi di maggior rilievo o di livello territoriale più ampio, per i quali spesso risulta già predisposto un sistema di monitoraggio integrato di tipo attuativo e finanziario. Nei restanti casi, i piani di monitoraggio restano ad un livello di definizione generico oppure risultano inattuati, segno di evidenti difficoltà operative e organizzative, alle quali si aggiunge una scarsa incisività degli obblighi normativi.

__________

Indice
Presentazione
1. Il quadro di riferimento
1.1. Premessa
1.2. Le procedure di VAS in Italia
1.3. Le procedure di VAS in ambito regionale e delle province autonome
2. Ruolo e funzioni del Ministero dell’ambiente
2.1. Attività del Ministero dell’ambiente in ambito VAS
2.2. Rispetto della normativa comunitaria e nazionale
2.3. Nota metodologica sul presente Rapporto
3. Procedimenti di VAS in Italia nel 2017
3.1. Procedimenti di VAS conclusi
3.2. Verifiche di assoggettabilità a VAS
3.3. Focus sulla VAS dei piani urbanistici
3.4. Monitoraggio VAS
3.5. Consultazioni transfrontaliere
4. Attività del Ministero come soggetto competente in materia ambientale
4.1. La VAS, tra criticità e innovazione
Allegati
Allegato 1. Legislazione non statale in materia di VAS
Allegato 2. Autorità responsabili per l’attuazione della VAS in Regioni e Province autonome
Allegato 3. Siti web dedicati alla VAS in Regioni e Province autonome
Allegato 4. Piani/Programmi statali soggetti a monitoraggio VAS

...

Fonte: MATTM

Collegati:

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Rapporto 2018 attuazione della VAS in Italia – Dati 2017.pdf)Rapporto 2018 attuazione della VAS in Italia – Dati 2017
 
IT3865 kB1098

Tags: Ambiente VIA | VAS | VIS

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Apr 17, 2024 131

Rettifica regolamento (UE) 2023/1542 - 17.04.2024

Rettifica regolamento (UE) 2023/1542 - 17.04.2024 ID 21698 | 17.04.2024 Rettifica del regolamento (UE) 2023/1542 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 luglio 2023, relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie, che modifica la direttiva 2008/98/CE e il regolamento (UE) 2019/1020 e abroga… Leggi tutto
DPCM 22 febbraio 2024
Apr 12, 2024 142

DPCM 22 febbraio 2024

DPCM 22 febbraio 2024 ID 21682 | 12.04.2024 DPCM 22 febbraio 2024 - Adozione della nota metodologica relativa all'aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni dei comuni per il 2023 ed il fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario. (GU… Leggi tutto
Regolamento delegato  UE  2024 873
Apr 04, 2024 281

Regolamento delegato (UE) 2024/873

Regolamento delegato (UE) 2024/873 / Procedure di assegnazione gratuita quote di emissioni ID 21631 | 04.04.2024 Regolamento delegato (UE) 2024/873 della Commissione, del 30 gennaio 2024, che modifica il regolamento delegato (UE) 2019/331 per quanto riguarda le norme transitorie per l’insieme… Leggi tutto
The implementation of the DNSH priciple EU 2024
Apr 02, 2024 133

The implementation of the ‘Do No Significant Harm’ principle in selected EU instruments

The implementation of the ‘Do No Significant Harm’ (DNS) principle in selected EU instruments / A comparative analysis ID 21608 | 02.04.2024 / In allegato In its more common formulation in the European Union (EU) policy context, the Do No Significant Harm principle aims to ensure that EU policies… Leggi tutto

Più letti Ambiente