Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Protocollo UE gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione

ID 22534 | | Visite: 2728 | Documenti Ambiente UEPermalink: https://www.certifico.com/id/22534

Protocollo UE gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione Ed  2024

Protocollo UE gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione / IT 2024

ID 22534 | 11.06.2025 / In allegato Ed. 2016 e 2024 (traduzione 2025)

Edizione aggiornata 2024 con orientamenti per le verifiche pre-demolizione e pre-ristrutturazione delle opere di costruzione.

La finalità del protocollo UE per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione è accrescere la fiducia nei processi di gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione, come pure nei prodotti riutilizzati e nei materiali riciclati. Poiché i rifiuti da costruzione e demolizione rappresentano il principale flusso di rifiuti nell'UE, da una migliore gestione di questi rifiuti possono scaturire notevoli benefici ambientali, economici e sociali. Il protocollo riguarda l'intero processo di gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione e fornisce orientamenti sugli aspetti elencati di seguito.

- Identificazione dei rifiuti mediante verifiche pre-demolizione e preristrutturazione. Le verifiche prima della demolizione o della ristrutturazione sono fondamentali per individuare i potenziali di riutilizzo, le sostanze e le miscele pericolose, le quantità e i flussi di rifiuti. Le verifiche comprendono studi sulla documentazione dell'edificio, indagini sul campo, campionamenti/prove e raccomandazioni sulle opzioni di gestione dei rifiuti. La competenza degli ispettori e la tracciabilità sono importanti ai fini dell’assicurazione della qualità.

- Demolizione selettiva. Lo smantellamento selettivo consente la rimozione sicura di sostanze, miscele e materiali pericolosi (ad esempio amianto) e migliora la separazione alla fonte per il riutilizzo, il riciclaggio e il recupero. La demolizione selettiva parte dalla preparazione di un piano di demolizione che specifica la sequenza, i ruoli, la logistica e la documentazione. La demolizione selettiva garantisce la separazione dei rifiuti pericolosi dai rifiuti non pericolosi. • Logistica dei rifiuti. La documentazione garantisce la trasparenza e la tracciabilità, che sono fondamentali per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione. La logistica dovrebbe ridurre al minimo le distanze di trasporto, utilizzare in modo efficiente le stazioni di trasferimento e garantire un adeguato stoccaggio per mantenere la qualità dei materiali e attenuare i rischi ambientali quali polveri e deflussi.

- Trasformazione e trattamento dei rifiuti. La gerarchia dei rifiuti (prevenire, ridurre, preparare per il riutilizzo e riutilizzare, riciclare e recuperare) è la bussola per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione. Il protocollo riguarda le opzioni di trattamento disponibili per vari flussi di rifiuti (cemento, plastica, metalli, vetro, legno, gesso, materiali isolanti ecc.) e mette in evidenza le opzioni per il riutilizzo in sito e fuori sito, la preparazione per il riutilizzo attraverso la pulizia e la riparazione, il riciclaggio e altri tipi di recupero. 

- Gestione della qualità. Per accrescere la fiducia nei prodotti riutilizzati e nei materiali riciclati è fondamentale che la qualità sia garantita in tutte le fasi (verifiche, demolizione, logistica e trattamento). Ciò comprende, se del caso, monitoraggio, documentazione, sistemi di certificazione, norme di prodotto e criteri relativi alla cessazione della qualifica di rifiuto.

- Quadro politico. Nel protocollo sono formulate raccomandazioni per le autorità in merito all'elaborazione di regolamenti, strategie e meccanismi di applicazione utili.

Per superare gli ostacoli normativi, economici, tecnici e sociali è necessario che si facciano sforzi concertati e che vi sia collaborazione tra l'industria, le autorità e la società. Al fine di agevolare la circolarità nelle attività di costruzione e demolizione in tutta l'UE, il protocollo pone l'accento sulla responsabilità condivisa, a partire dall'individuazione delle opportunità di riutilizzo fino ad arrivare alla garanzia di materiali riciclati di qualità.

[...]

Finalità, ambito di applicazione e obiettivo del protocollo

1. I rifiuti da costruzione e demolizione (CDW) costituiscono il più grande flusso di rifiuti nell'UE e rappresentano quasi il 40% del totale dei rifiuti prodotti [11]. Si stima che tra il 2020 e il 2050, in termini assoluti, il flusso totale di tali rifiuti generato dalle attività di demolizione e ristrutturazione raddoppierà [12]. La quantità di rifiuti da costruzione e demolizione recuperati è aumentata nel tempo grazie a iniziative dell'UE che promuovono la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio.

Tuttavia la maggior parte dei rifiuti da costruzione e demolizione è trattata principalmente attraverso il riempimento o il recupero di bassa qualità. Le opzioni di riutilizzo, preparazione per il riutilizzo e riciclaggio, pur se esistenti, non sono attuate in misura sufficiente.

I dati dimostrano inoltre che aumentando il riutilizzo, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio di alta qualità dei rifiuti da costruzione e demolizione nell'UE si potrebbero abbattere quantità significative di emissioni di gas a effetto serra, dando così un importante contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Una maggiore efficienza e circolarità dei materiali nella gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione potrebbe contribuire alla circolarità generale dell'economia dell'UE, alla riduzione degli impatti ambientali derivanti dall'estrazione mineraria e dalla produzione di materie prime primarie nonché all'accesso dell'UE alle materie prime critiche e strategiche [13, 14].

La gerarchia dei rifiuti fornisce orientamenti chiari sulla definizione dell'ordine di priorità delle opzioni di gestione dei rifiuti e dovrebbe essere presa in considerazione nei progetti di C&D e nella gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione.

Protocollo UE gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione Ed  2024   Fig  1

Figura 1 La bussola per la gestione dei rifiuti nell'UE è la "gerarchia dei rifiuti" in cinque fasi istituita dalla direttiva quadro sui rifiuti. Stabilisce un ordine di preferenza per la gestione e lo smaltimento dei rifiuti [2]

La diffusione della preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti da costruzione e demolizione nell'UE è ostacolata da barriere di natura normativa, tecnica, economica e legate alla consapevolezza [14].

La gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione varia da paese a paese e dipende dalla legislazione nazionale, dalle prassi consolidate e dalle infrastrutture. Cattive pratiche di demolizione e di raccolta costituiscono una strozzatura, in quanto le risorse provenienti dalla demolizione e dalla ristrutturazione spesso possono essere contaminate e non possono essere facilmente preparate per il riutilizzo o riciclate. La percezione che i costi del riciclaggio siano elevati e la presenza di altri vincoli economici contribuiscono all'assenza di mercati ben funzionanti per alcune frazioni di rifiuti da costruzione e demolizione e la mancanza di conoscenza dei sistemi di riciclaggio e di altre soluzioni e di coordinamento tra gli attori rappresenta un ulteriore ostacolo

[...]

EC 

Collegati

Tags: Ambiente Rifiuti Abbonati Ambiente

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Lug 10, 2025 165

Rettifica della decisione di esecuzione (UE) 2021/2326 - 10.07.2025

Rettifica della decisione di esecuzione (UE) 2021/2326 - 10.07.2025 ID 24265 | 10.07.2025 Rettifica della decisione di esecuzione (UE) 2021/2326 della Commissione, del 30 novembre 2021, che stabilisce le conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (BAT), a norma della direttiva 2010/75/UE del… Leggi tutto
Decreto Ministeriale n  19 giugno 2025 n  149 Nuovo Decreto agro voltaico
Lug 09, 2025 271

Decreto Ministeriale n. 19 giugno 2025 n. 149

Decreto Ministeriale n. 19 giugno 2025 n. 149 / Nuovo Decreto agro-voltaico ID 24255 | 09.07.2025 / In allegato Con il parere favorevole della Corte dei conti è stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 19 giugno 2025 n. 149 che ha l’obiettivo di facilitare la piena e completa attuazione… Leggi tutto
Programma nazionale di esplorazione mineraria
Lug 01, 2025 657

Programma nazionale di esplorazione mineraria

Programma nazionale di esplorazione mineraria / Approvato 01.07.2025 ID 24201 | 01.07.2025 / In allegato Approvato il Programma nazionale di esplorazione mineraria La problematica della sicurezza nell’approvvigionamento delle risorse minerarie indispensabili per lo sviluppo industriale e la… Leggi tutto
Regolamento delegato  UE  2025 1253
Giu 26, 2025 770

Regolamento delegato (UE) 2025/1253

Regolamento delegato (UE) 2025/1253 ID 24169 | 26.06.2025 Regolamento delegato (UE) 2025/1253 della Commissione, dell’11 febbraio 2025, recante modifica del regolamento delegato (UE) 2019/1122 che integra la direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il… Leggi tutto

Più letti Ambiente