Gli sforzi dell’UE per la gestione sostenibile del suolo
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Gli sforzi dell’UE per la gestione sostenibile del suolo
ID 20117 | 06.08.2023
Relazione speciale 19, 2023
In Europa il 60-70 % dei terreni non è sano, in parte a causa delle pratiche di gestione del suolo e del letame.
La politica agricola comune e la direttiva Nitrati offrono strumenti per promuovere miglioramenti in tale gestione. La Corte ha verificato se la Commissione e gli Stati membri avessero utilizzato efficacemente questi strumenti dell’UE per la gestione sostenibile dei terreni agricoli e del letame. Ha constatato che detti strumenti non sono stati utilizzati a sufficienza e che restano ampi margini di miglioramento della salute del suolo.
Raccomanda alla Commissione di rivedere il livello di ambizione delle norme e riferire in merito, valutare i risultati della loro applicazione, riferire sull’indirizzamento delle misure facoltative della politica agricola comune, limitare il ricorso a deroghe e migliorare i dati consolidati a livello di UE.
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Indice
Paragrafo
Sintesi I - IX
Introduzione
Perché la gestione del suolo e del letame è importante
Soluzioni per gestire il suolo e il letame
Il ruolo dell’UE
La politica agricola comune e la direttiva Nitrati
Il ruolo della Commissione e degli Stati membri
Finanziamenti UE
Estensione e approccio dellʼaudit
Osservazioni
Le condizioni per i pagamenti diretti non sono sufficientemente esigenti in materia di gestione sostenibile del suolo
Le norme di condizionalità sono potenzialmente in grado di fronteggiare le minacce per la gestione del suolo e del letame
Gli obblighi di condizionalità possono contribuire alla salute del suolo, ma spesso comportano miglioramenti modesti delle pratiche agronomiche
Il livello di ambizione e gli effetti della condizionalità sulla gestione sostenibile del suolo e del letame restano in larga misura non valutati
Sono state apportate modifiche insufficienti alle condizioni per i pagamenti diretti per il periodo 2023-2027
Le misure facoltative sono poco mirate e il loro impatto non è valutato a sufficienza
Pochi finanziamenti per lo sviluppo rurale sono indirizzati alle aree che presentavano i problemi del suolo più urgenti
I programmi di sviluppo rurale contemplavano poche misure per la gestione del letame, malgrado i problemi noti relativi alle eccedenze di azoto
Le valutazioni degli Stati membri hanno fornito scarse informazioni sull’impatto delle misure facoltative
Le deroghe e la mancanza di dati limitano l’efficacia delle restrizioni sull’impiego del letame
L’inquinamento del suolo è aumentato nelle aziende agricole che beneficiavano di una deroga dai limiti di azoto
La mancanza di dati pregiudica la capacità della Commissione di valutare il rispetto degli obblighi in materia di gestione del letame da parte degli Stati membri
Le procedure di infrazione in relazione alla direttiva Nitrati richiedono tempo
Conclusioni e raccomandazioni
Allegati
Allegato I – Disposizioni pertinenti della direttiva Nitrati
Allegato II – Selezione degli Stati membri
Allegato III – Differenze tra le norme legate al suolo del periodo 2023-2027 e quelle del periodo 2014-2020
Abbreviazioni e acronimi
Glossario
Risposte della Commissione
Cronologia
Equipe di audit
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Fonte: Corte dei conti Europea
Collegati
Linee guida ISPRA piani di monitoraggio impatto sulla qualità del suolo e sul carbonio nel suolo
Il consumo di suolo - Note
Zone Vulnerabili da Nitrati di origine agricola (ZVN): Quadro normativo e Documenti
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