Decreto Legislativo 25 luglio 2019 n. 83

Decreto Legislativo 25 luglio 2019 n. 83
Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (UE) 2015/757 del 29 aprile 2015, concernente il monitoraggio, la comunicazi...

La Direttiva 2013/39/UE, a sostegno della Direttiva Quadro Acque (WFD) che ha istituito un quadro unitario a livello europeo in materia di acque, ha messo a punto un nuovo meccanismo per fornire informazioni attendibili sul monitoraggio di sostanze emergenti che potenzialmente possono inquinare l’ambiente acquatico europeo.
Questo nuovo meccanismo, chiamato elenco di controllo (Watch List), prevede il monitoraggio di sostanze emergenti, su tutto il territorio europeo, almeno per un periodo di 4 anni e su un numero ristretto di stazioni significative.
Le sostanze emergenti individuate saranno poi inserite nella lista delle sostanze prioritarie da monitorare per definire lo stato chimico delle acque.
Il rapporto riporta la strategia usata per la definizione delle stazioni da monitorare, il metodo analitico utilizzato per l’analisi delle sostanze emergenti e una valutazione dei risultati ottenuti nella prima campagna italiana del 2016.
ISPRA
Rapporti
260/2017

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Decisione del Consiglio, del 17 febbraio 2005, relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pu...

ID 18380 | 14.12.2022
Decisione di esecuzione (UE) 2022/2462 della Commissione del 14 dicembre 2022 che ...
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