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Attività istruttorie AIA per le installazioni industriali di competenza statale

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Attivit  istruttorie AIA installazioni industriali

Attività istruttorie AIA per le installazioni industriali di competenza statale

Supporto tecnico scientifico al MiTe. Anno 2021

Il presente Rapporto rappresenta il resoconto delle attività istruttorie a supporto del Ministero della Transizione Ecologica per il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (AIA) di competenza statale svolte nel corso dell’anno 2021.

Nell’anno di riferimento, sono stati redatte 122 Relazioni Istruttorie AIA e 151 Piani di monitoraggio e Controllo (PMC) a seguito dei procedimenti di riesame complessivo, riesame parziale, modifica sostanziale e modifica non sostanziale.

Le schede di sintesi redatte rappresentano lo stato autorizzativo aggiornato per ciascuna installazione industriale utile anche nella successiva fase di controllo ispettivo.

Ai sensi del Decreto Legislativo n. 152 del 2006, come modificato dai successivi correttivi, con particolare riferimento all’articolo 29-ter del Dlgs 152/06, per il rilascio o la modifica o il riesame dell’AIA di un impianto nuovo/esistente e il riesame delle AIA esistenti strettamente legate all’adozione dei documenti di riferimento sulle migliori tecniche disponibili (Bref) - BAT Reference Document, contenenti tutte le informazioni disponibili relative alle BAT per ogni settore - “BAT Conclusions”, i Gestori devono presentare apposita domanda all’Autorità Competente che, nel caso delle Autorizzazione Integrate Ambientali (AIA) di competenza statale, è il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE).

La Sezione VAL-RTEC-IPPC, oltre ai compiti istituzionali espressi nella declaratoria dell’ISPRA dove “cura la predisposizione, l’attuazione e l’applicazione delle norme in materia di prevenzione dell’inquinamento industriale e l’analisi dei cicli produttivi, dei conseguenti impatti ambientali, della loro pericolosità e sostenibilità, anche realizzando studi sulle migliori tecniche disponibili e sugli aspetti economici delle tecnologie ambientali, nonché analisi di confronto tra costi e benefici delle  metodologie e delle tecniche di prevenzione dell’inquinamento industriale, sulla base dell’ Accordo di collaborazione triennale con la competente Direzione Generale per la Crescita Sostenibile e la qualità dello Sviluppo (alla data di pubblicazione del presente rapporto, Direzione Generale Valutazioni Ambientali, Divisione VA-2 Rischio rilevante e autorizzazione integrata ambientale) del Ministero della Transizione Ecologica, ha il compito di assicurare il supporto tecnico-scientifico ed operativo alla Commissione IPPC del MiTE, per il rilascio di modifiche, riesami e rinnovi delle AIA di competenza statale per gli impianti industriali che rientrano nel campo di applicazione del citato testo normativo, per le tipologie di impianti di competenza statale riportati nell’Allegato XII alla parte II del D.lgs 152/2006 e s.m.i.: 

1) Raffinerie di petrolio greggio (escluse le imprese che producono soltanto lubrificanti dal petrolio greggio), nonché' impianti di gassificazione e di liquefazione di almeno 500 tonnellate (Mg) al giorno di carbone o di scisti bituminosi;

2) Centrali termiche ed altri impianti di combustione con potenza termica di almeno 300 MW;

3) Acciaierie integrate di prima fusione della ghisa e dell'acciaio;

4) Impianti chimici con capacità produttiva complessiva annua per classe di prodotto, espressa in milioni di chilogrammi, superiore a determinate soglie;

5) Impianti funzionalmente connessi a uno degli impianti di cui ai punti precedenti, localizzati nel medesimo sito e gestiti dal medesimo gestore, che non svolgono attività di cui all'allegato VIII;

6) Altri impianti rientranti nelle categorie di cui all'allegato VIII localizzati interamente in mare. 

[...]

Fonte: ISPRA

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