Piano Nazionale di contabilizzazione forestale dell’Italia
ID 18369 | | Visite: 971 | Documenti Ambiente | Permalink: https://www.certifico.com/id/18369 |
Piano Nazionale di contabilizzazione forestale dell’Italia
ID 18369 | 14.12.2022
Il 20 dicembre 2018, la Direzione Generale per il Clima e l’Energia ha trasmesso il Piano Nazionale di contabilizzazione forestale dell’Italia, redatto da ISPRA con il contributo del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo.
Il 31 dicembre 2019 è stato trasmesso, come previsto da Regolamento (UE) 2018/841, il Piano Nazionale di contabilizzazione forestale che include il livello di riferimento proposto per le foreste per il periodo dal 2021 al 2025 che tiene conto delle raccomandazioni tecniche formulate dalla Commissione il 18 giugno 2019 (SWD(2019) 213 final).
Elementi del piano nazionale di contabilizzazione forestale (Allegato IV - Parte B del Regolamento (UE) 2018/841)
Gli elementi che sono stati presi in considerazione per l’elaborazione del Piano nazionale sono:
a) la descrizione generale del processo di definizione del livello di riferimento per le foreste e la spiegazione del modo in cui si è tenuto conto dei criteri stabiliti dal regolamento LULUCF;
b) l'elenco dei comparti di carbonio e dei gas a effetto serra presi in considerazione per definire il livello di riferimento per le foreste, il motivo dell'esclusione di taluni comparti e la dimostrazione della coerenza tra i comparti di carbonio considerati nel livello di riferimento per le foreste;
c) la descrizione degli approcci, dei metodi e dei modelli, ivi comprese informazioni quantitative, utilizzati per la definizione del livello di riferimento per le foreste, conformemente alla relazione nazionale d'inventario più recente e una descrizione delle informazioni sulle pratiche sostenibili e sull'intensità di gestione forestale, nonché delle politiche nazionali adottate;
d) evoluzione prevista dei tassi di utilizzazione del legno in diversi scenari strategici;
e) la descrizione del modo in cui nella definizione del livello di riferimento per le foreste si è tenuto conto di ciascuno dei seguenti elementi:
i. la superficie oggetto di gestione forestale;
ii. emissioni e assorbimenti dovuti alle foreste e ai prodotti legnosi, come risultano negli inventari dei gas a effetto serra e nei pertinenti dati storici;
iii. caratteristiche delle foreste, tra cui quelle dinamiche relative all'età, crescita, durata del turno e altre informazioni sulle attività di gestione forestale di routine;
iv. tassi storici e futuri di utilizzazione del legno, disaggregati per usi energetici e non energetici.
...
Collegati