Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




DD del 31 marzo 2023 n. 15 / Programmazione attività di definizione CAM 2023

ID 19538 | | Visite: 4574 | News ambientePermalink: https://www.certifico.com/id/19538

DD del 31 marzo 2023 n  15   Programmazione attivit  di definizione CAM 2023

Decreto direttoriale del 31 marzo 2023 n. 15 / Programmazione attività di definizione CAM 2023

ID 19538 | 02.05.2023

Decreto direttoriale del 31 marzo 2023 n. 15  - Programmazione delle attività volte alla definizione dei criteri ambientali minimi preliminari all’adozione dei relativi decreti ministeriali, per l’anno 2023

Come previsto dal tema 7 del cronoprogramma di attuazione della Strategia nazionale per l’economica circolare, con Decreto direttoriale del 31 marzo 2023 n. 15 è stata definita la programmazione delle attività volte alla definizione dei criteri ambientali minimi per l'anno 2023.

I settori coinvolti sono:

- calzature e accessori in pelle;
- edilizia;
- servizi di ristoro;
- fornitura e noleggio di personal computer, server e telefoni cellulari;
- energia per gli edifici;
- trasporti;
- infrastrutture stradali.

_________

Decreto direttoriale del 31 marzo 2023 n. 15

Articolo 1 (Oggetto)

Il presente decreto stabilisce la programmazione delle attività volte alla definizione dei criteri ambientali minimi preliminari all’adozione dei relativi decreti ministeriali, per l’anno 2023.

Articolo 2 (Attività da avviare)

Le categorie di appalti e concessioni per le quali verrà avviata l’attività di aggiornamento dei criteri ambientali minimi sono le seguenti:

a. Revisione dei CAM per fornitura di calzature (dispositivi di protezione individuale e non) e di accessori in pelle, al fine di aggiornare al progresso tecnico e all’evoluzione dei mercati di riferimento i criteri ambientali minimi di pari oggetto adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 17 maggio 2018.
b. Revisione dei CAM edilizia, al fine di aggiornare al progresso tecnico e all’evoluzione dei mercati di riferimento i criteri ambientali minimi di pari oggetto adottati con decreto del Ministro della transizione ecologica del 23 giugno 2022 n. 256.

Articolo 2 (Attività da proseguire)

Le categorie di appalti e concessioni per le quali verrà proseguita o terminata l’attività di definizione dei CAM sono le seguenti:

a. Servizi di ristoro con e senza l’installazione di distributori automatici di bevande, alimenti e acqua, al fine di promuovere criteri di ecodesign, specifiche tecnologie ambientali e soluzioni gestionali migliori sotto il profilo energetico, ambientale ed etico-sociale;
b. Fornitura e noleggio di personal computer, server e telefoni cellulari, al fine di adattare alle specificità nazionali i criteri comuni del “GPP training toolkit” definiti a livello unionale;
c. Servizi energetici per gli edifici e fornitura di energia elettrica, al fine di aggiornare, tenendo conto dell’evoluzione dei mercati di riferimento e delle relative filiere, i criteri ambientali minimi di pari oggetto adottati con decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 7 marzo 2012;
d. Servizi di trasporto pubblico locale su gomma, servizio di trasporto scolastico su gomma e uscite didattiche, viaggi d’istruzione; affidamento dei servizi correlati al trasporto pubblico locale (car sharing, scooter sharing, bike sharing, mppe sharing);
e. Servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali (strade).

...

Fonte: MASE

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Decreto direttoriale del 31 marzo 2023 n. 15.pdf)Decreto direttoriale del 31 marzo 2023 n. 15
 
IT186 kB703

Tags: Ambiente CAM

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Applicazione di tecniche isotopiche per lo studio ed il monitoraggio delle reti trofiche marine
Mar 28, 2025 638

Applicazione di tecniche isotopiche per lo studio ed il monitoraggio delle reti trofiche marine

Applicazione di tecniche isotopiche per lo studio ed il monitoraggio delle reti trofiche marine ID 23701 | 28.03.2025 / In allegato L'analisi degli isotopi stabili ha trasformato le scienze ambientali, fornendo uno strumento potente per lo studio delle reti trofiche marine e la gestione delle… Leggi tutto

Più letti Ambiente