Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Interpello ambientale 10.06.2022 - Nuovo pontile presso darsena adibito a pesca

ID 16844 | | Visite: 2152 | News ambientePermalink: https://www.certifico.com/id/16844

Interpello ambientale 10 06 2022   Nuovo pontile presso darsena adibito a pesca

Interpello ambientale 10.06.2022 - Nuovo pontile presso darsena adibito a pesca

ID 16844 | 15.06.2022 / In allegato Testo interpello Ambientale 

L’art. 27 del decreto-legge n. 77 del 31 maggio 2021 ha introdotto, all’art. 3 septies del D.lgs. 152/2006, l’istituto dell’interpello in materia ambientale, che consente di inoltrare al Ministero della transizione ecologica istanze di ordine generale sull’applicazione della normativa statale in materia ambientale. Una possibilità riconosciuta a Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano, Province, Città metropolitane, Comuni, associazioni di categoria rappresentate nel Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale o presenti in almeno cinque regioni o province autonome.

TUA | Testo Unico Ambiente
.
..

Art. 3-septies (Interpello in materia ambientale)

1. Le regioni,le Province autonome di Trento e Bolzano, le province, le citta' metropolitane, i comuni, le associazioni di categoria rappresentate nel Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, le associazioni di protezione ambientale a carattere nazionale e quelle presenti in almeno cinque regioni o province autonome di Trento e Bolzano, possono inviare al Ministero della transizione ecologica istanze di ordine generale sull'applicazione della normativa statale in materia ambientale. La risposta alle istanze deve essere data entro novanta giorni dalla data della loro presentazione. Le indicazioni fornite nelle risposte alle istanze di cui al presente comma costituiscono criteri interpretativi per l'esercizio delle attivita' di competenza delle pubbliche amministrazioni in materia ambientale, salva rettifica della soluzione interpretativa da parte dell'amministrazione con efficacia limitata ai comportamenti futuri dell'istante. Resta salvo l'obbligo di ottenere gli atti di consenso, comunque denominati, prescritti dalla vigente normativa. Nel caso in cui l'istanza sia formulata da piu' soggetti e riguardi la stessa questione o questioni analoghe tra loro, il Ministero della transizione ecologica puo' fornire un'unica risposta.

2. Il Ministero della transizione ecologica, in conformita' all'articolo 3-sexies del presente decreto e al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 195, pubblica senza indugio le risposte fornite alle istanze di cui al presente articolo nell'ambito della sezione "Informazioni ambientali" del proprio sito internet istituzionale di cui all'articolo 40 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, previo oscuramento dei dati comunque coperti da riservatezza, nel rispetto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

3. La presentazione delle istanze di cui al comma 1 non ha effetto sulle scadenze previste dalle norme ambientali, ne' sulla decorrenza dei termini di decadenza e non comporta interruzione o sospensione dei termini di prescrizione.

Tutti gli interpelli ambientali

Interpello ambientale 10.06.2022

Oggetto: Riscontro interpello ex art. 3-septies del D.lgs. 3 aprile 2006 n.152 - Intervento di realizzazione di un nuovo pontile multifunzionale presso la darsena adibito a pesca - turismo e varie

Con nota prot. 53032 del 14/12/2021, assunta al prot n. 139528/MATTM del 14/12/2021 di pari oggetto, codesto Comune ha presentato istanza di interpello ambientale ai sensi dell’art. 3 septies del D.lgs. 3 aprile 2006 n.152, chiedendo alla scrivente un parere in merito alla necessità di sottoporre alle procedura di Verifica di assoggettabilità a VIA il progetto indicato in oggetto, che consiste, come rappresentato nella stessa nota, nella “realizzazione di un pontile sporgente dal litorale comunale che si distacca dalla passeggiata a mare e ne costituisce il prolungamento in mare; il pontile è anche destinato all’imbarco e sbarco di persone viaggianti su mezzi nautici pubblici e privati ed al carico e scarico di prodotti di pesca”.

In particolare, codesto Comune ha rappresentato che “L’opera pertanto non può essere ascrivibile nelle definizioni di porto dell’allegato II del D.lgs. 3 aprile 2006 n.152, progetti di competenza statale, punto 11 (non è un porto e non ha gli elementi che caratterizzano un porto) né in quelle relative ai terminali marittimi di cui sempre al punto 11 (che riguarda pontili capaci di accogliere navi di stazza superiore a 1.350 t). Nonostante ciò, è sorto dubbio sulla necessità di sottoporre ex lege il progetto a verifica di assoggettabilità a V.I.A. di competenza statale. A tal fine si pone istanza a codesto spettabile Ministero per conoscere la corretta applicazione della normativa statale in materia ambientale su opere di tal genere. Resta ovvio che il progetto è in ogni modo soggetto a pareri e consensi, comunque denominati, prescritti dalla vigente normativa”.

Esaminato il quesito posto occorre premettere che, ai sensi dell’art. 3 septies del D.lgs. 3 aprile 2006 n.152, l’interpello in materia ambientale riguarda di istanze di ordine generale sull’applicazione della normativa statale in materia ambientale, e pertanto è utile, in via preliminare, rilevare quanto segue.

La normativa vigente in materia di VIA prevede che siano sottoposti a:

- Verifica di assoggettabilità di competenza statale - ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. 3 aprile 2006 n.152 e ss.mm.ii. - le tipologie progettuali elencate all’allegato II-bis alla Parte seconda del D.Lgs. 152/2006 (“Progetti sottoposti alla verifica di assoggettabilità di competenza statale”), tra le quali:
- al punto 2.b) “porti e impianti portuali marittimi, fluviali e lacuali, compresi i porti con funzione peschereccia, vie navigabili”;
- al punto f) “porti con funzione turistica e da diporto, quando lo specchio d'acqua è inferiore o uguale a 10 ettari, le aree esterne interessate non superano i 5 ettari e i moli sono di lunghezza inferiore o uguale a 500 metri”;
- al punto 2.h) “modifiche o estensioni di progetti di cui all'allegato II, o al presente allegato già autorizzati, realizzati o in fase di realizzazione, che possono avere notevoli impatti ambientali significativi e negativi (modifica o estensione non inclusa nell’allegato II)”.

- Valutazione di Impatto Ambientale di competenza statale ai sensi dell’art. 23 del D.lgs. 3 aprile 2006 n.152 e ss.mm.ii., le tipologie progettuali elencate nell’allegato II del D.lgs. 3 aprile 2006 n.152 (“Progetti di competenza statale”),
- punto 11) “Porti marittimi commerciali, nonché vie navigabili e porti per la navigazione interna accessibili a navi di stazza superiore a 1350 tonnellate, nonché porti con funzione turistica e da diporto quando lo specchio d’acqua è superiore a 10 ettari o le aree esterne interessate superano i 5 ettari oppure i moli sono di lunghezza superiore ai 500 metri”.

La su-esposta normativa di riferimento offre indicazioni puntuali in merito alle strutture tipizzate, nonché individuate per caratteristiche dal legislatore.

Dalla disamina della planimetria allegata alla presente istanza, si evince che, nel caso di specie, l’opera de qua non risulta inquadrata in alcuna delle tipologie progettuali descritte dalle surichiamate disposizioni normative.

Ed infatti, il progetto proposto dall’interpellante prevede la realizzazione di un pontile utilizzabile unicamente per ormeggi temporanei di mezzi nautici e barche di determinate dimensioni (rectius, mezzi di stazza non superiore a 100 t.), localizzato in un’area compresa tra due spiagge, l’una balneare, l’altra protetta da opere fisse.

Ciò premesso, questa Direzione ritiene che il progetto afferente alla costruzione di un pontile non ricada nel campo di applicazione dalle disposizioni in materia di VIA a meno che questo non sia localizzato all’interno di un’infrastruttura portuale, nel qual caso la sua realizzazione ovvero modifica si configurerebbe come modifica del porto stesso.

Fonte: MITE

Collegati

Tags: Ambiente Abbonati Ambiente VIA | VAS | VIS Interpello ambientale

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Nov 15, 2024 106

Decisione di esecuzione (UE) 2024/2767

Decisione di esecuzione (UE) 2024/2767 ID 22940 | 15.11.2024 Decisione di esecuzione (UE) 2024/2767 della Commissione, del 30 ottobre 2024, che determina, a norma del regolamento (UE) 2024/573 del Parlamento europeo e del Consiglio, i valori di riferimento per il periodo dal 1° gennaio 2025 al 31… Leggi tutto
Nov 12, 2024 170

Decreto 4 novembre 2024

Decreto 4 novembre 2024 / Elenco degli alberi monumentali d'Italia. elenco - n. 4.655 ID 22926 | 12.11.2024 / In allegato Decreto 4 novembre 2024Approvazione e aggiornamento dell'Elenco degli alberi monumentali d'Italia. (GU n.265 del 12.11.2024)______ 1. L’Elenco degli alberi monumentali d’Italia… Leggi tutto
Nov 12, 2024 123

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2850

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2850 ID 22918 | 11.11.2024 Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2850 della Commissione, dell’11 novembre 2024, relativo all’elenco degli Stati che si ritiene applichino CORSIA ai fini della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per le… Leggi tutto
Green claims   Guida sintetica alla nuova Direttiva europea 2024 825 UE
Nov 11, 2024 262

Green claims / Guida sintetica alla nuova Direttiva europea 2024/825/UE

Green claims / Guida sintetica alla nuova Direttiva europea 2024/825/UE ID 22910 | 11.11.2024 / In allegato Il 6 marzo 2024 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea la Direttiva 2024/825/UE, c.d. “Empowering”, in tema di “responsabilizzazione dei consumatori per la… Leggi tutto
Nov 06, 2024 153

Deliberazione 619/2023/R/eel

Deliberazione 619/2023/R/eel ID 22883 | 06.11.2024 Disposizioni attuative per il riconoscimento delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia elettrica, di cui all’articolo 3 del decreto-legge 131/2023. Aggiornamento del TISDC in relazione alla nuova disciplina delle imprese a forte… Leggi tutto
Nov 06, 2024 220

Circolare n. 48/2024/ELT

Circolare n. 48/2024/ELT / Apertura portale elettrivori dichiarazioni annualità 2025 - fino al 31 Dicembre 2024 ID 22882 | 06.11.2024 / Download Circolare (rielaborata) Elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica di cui all’art. 3 del decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023 –… Leggi tutto

Più letti Ambiente