Slide background

Esenzioni dalla ballast water management convention

ID 6607 | | Visite: 2970 | Documenti Ambiente ISPRAPermalink: https://www.certifico.com/id/6607

Manuale 183 2018

Linee guida per la valutazione del rischio Esenzioni dalla ballast water management convention

ISPRA Manuale 183/2018

Le linee guida individuano gli aspetti da considerare e le metodologie da applicare nell’effettuare la valutazione del rischio richiesta per la presentazione all’Amministrazione italiana di una domanda di esenzione dalla gestione delle acque di zavorra delle navi ai sensi della Regola A-4 dell’Annesso alla International Convention for the Control and Management of Ships’ Ballast Waters and Sediments (Londra, 2004).

Nell’indicare aspetti e metodi della valutazione del rischio sono considerate sia le implicazioni di carattere sanitario sia quelle di carattere ambientale dell’esenzione, in linea con quanto previsto dalle G7 Guidelines for risk assessment under Regulation A-4 of the BWM Convention (2017), adottate dall’International Maritime Organization (IMO) delle Nazioni Unite. Le linee guida scaturiscono da un lavoro congiunto di ISPRA, ISS e ISMAR-CNR condotto nell’ambito del Tavolo Tecnico ‘ballast waters’, istituito dal MATTM-DPNM il 30/1/2017 con Decreto prot. N. 1919.

Le linee guida delineano l’approccio per la valutazione del rischio microbiologico e tre metodi di valutazione del rischio ambientale per la concessione di esenzioni:

- valutazione del rischio sulla base della compatibilità ambientale, che si basa sul confronto delle condizioni ambientali tra i porti donatori e recettori,
- valutazione del rischio sulla base della distribuzione biogeografica delle specie, nella quale viene verificata la presenza di specie native e non indigene comuni per valutare la somiglianza ambientale e identificare gli invasori ad alto rischio,
- valutazione del rischio specie-specifica, la quale valuta la distribuzione e le caratteristiche di specie identificate quali specie target.

Tali metodi possono essere applicati individualmente o congiuntamente, consentendo di discriminare scenari di “alto rischio”, quindi non accettabili, da scenari di “basso rischio”, accettabili. Uno scenario di basso rischio si verifica quando è improbabile che lo scarico di acque di zavorra non gestito possa compromettere o danneggiare l'ambiente, la salute umana, la proprietà o le risorse della Parte che concede l’esenzione e degli Stati limitrofi o adiacenti.

Fonte: ISPRA

Collegati:

 

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Esenzioni dalla ballast water management convention.pdf)Esenzioni dalla ballast water management convention
ISPRA 183/2018
IT3600 kB1099

Tags: Ambiente Acque ISPRA Guida ISPRA

Più lette Guide ISPRA

Feb 05, 2022 17813

Rapporto rifiuti Urbani 2013

Rapporto rifiuti urbani 2013 Il presente Rapporto è stato elaborato dal Servizio Rifiuti, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il Rapporto conferma l’impegno dell’ISPRA affinché le informazioni e le conoscenze relative ad un importante settore, quale quello dei… Leggi tutto

Ultime Guide ISPRA

Linee guida per il monitoraggio della radioattivit
Feb 06, 2024 894

Linee guida per il monitoraggio della radioattività

Linee guida per il monitoraggio della radioattività / ISPRA 2012 ID 21314 | 06.02.2024 / In allegato Il controllo della radioattività ambientale in Italia è regolato dal Decreto Legislativo n. 230 del 1995 e successive modifiche ed integrazioni (abrogato da Decreto Legislativo 31 Luglio 2020 n.… Leggi tutto
Verso citt  resilienti Programma sperimentale per l adattamento ai cambiamenti climatici
Gen 23, 2024 501

Verso città resilienti: Programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici

Verso città resilienti: gli interventi del Programma sperimentale per l’adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano ID | 23.01.2024 / In allegato Il presente Quaderno offre una panoramica delle azioni proposte dai comuni italiani partecipanti al Programma sperimentale di interventi per… Leggi tutto