Ascensori: chiarimenti sostituzione componenti quadro manovra UNI 10411-1:2014

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UNI 10411 1 2014

Ascensori: chiarimenti sostituzione componenti quadro manovra UNI 10411-1:2014

In occasione dell’installazione della sostituzione o aggiunta di componenti al quadro di manovra, con o senza variazioni dello schema (12.2.1 UNI 10411-1) la nuova situazione deve essere valutata dal punto di vista della sicurezza come previsto nel punto 12.2.2 della UNI 10411-1.

UNI 10411-1:2014 | Modifiche ad ascensori elettrici non conformi alla Direttiva 2014/33/UE

12.2.1 In occasione di sostituzione o aggiunta di componenti del quadro di manovra con o senza variazioni di schema, devono essere utilizzati componenti conformità ai punti 12, 13 e 14 della UNI 81-1:2010, con l'eccezione del punto 13.1.1.3.

12.2.2 In occasione di sostituzione o aggiunta di componenti del quadro di manovra con variazioni dello schema (modifiche e/o integrazioni) la nuova situazione deve essere valutata da punto di vista della sicurezza rispetto alla situazione preesistente.

Attenzione la norma UNI 81-1:2010 non è più in vigore ed è stata sostituita da:

UNI EN 81-20:2014 - Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione degli ascensori - Ascensori per il trasporto di persone e cose - Parte 20: Ascensori per persone e cose accompagnate da persone

UNI EN 81-50:2014 - Regole di sicurezza per la costruzione e l'installazione di ascensori - Verifiche e prove - Parte 50: Regole di progettazione, calcoli, verifiche e prove dei componenti degli ascensori

La norma UNI 10411-1:2014 tratta le modifiche che più frequentemente sono effettuate sugli ascensori e intende fornire soluzioni in grado di garantire una sicurezza almeno equivalente a quella dell'ascensore prima della sua modifica. Soluzioni diverse da quelle indicate nel testo non danno presunzione di conformità alla norma. 

La norma non tratta le modifiche che comportano una variazione delle misure di protezione contro l'incendio.

L'analisi della norma porta a chiedersi se è opportuno verificare/aggiornare anche altre componenti dell’impianto (es: gruppo frenante del macchinario)  in relazione alle seguenti fattispecie di interventi su impianti ascensore elettrici:

a. installazione, come nuovo componente, di un variatore di frequenza (inverter) in aggiunta al quadro esistente,

b. sostituzione del quadro di manovra con altro nuovo che include il dispositivo variatore di frequenza (inverter).

La risposta è affermativa:

a. in particolare se viene installato un nuovo dispositivo variatore di frequenza (inverter), in assenza di un dispositivo di protezione contro i movimenti incontrollati della cabina a porte aperte, tutti gli elementi meccanici del freno che contribuiscono a esercitare l'azione frenante sulla superficie di frenatura devono essere installati almeno in due esemplari. Qualora uno di detti elementi non agisca a causa di un guasto, deve continuare a essere esercitata un'azione frenante per rallentare, arrestare e tenere ferma la cabina che viaggia in discesa a velocità nominale con carico uguale alla portata nominale e in salita senza carico. La posizione di apertura e chiusura di tali elementi meccanici deve essere controllata elettricamente. Eventuali anomalie devono determinare il fermo dell'impianto.

b. in occasione della sostituzione del gruppo di manovra di un impianto, se esso è dotato del dispositivo variatore di frequenza (inverter), per analogia, si applica quanto già specificato nel precedente punto a.

La norma tecnica UNI EN 81-20:2014 (punto 5.9.2.2 - Freno elettromeccanico) stabilisce:

Questo freno deve essere capace di arrestare da solo il macchinario con la cabina che viaggia in discesa alla velocità nominale e con la portata nominale aumentata del 25%. In queste condizioni la decelerazione della cabina non deve essere maggiore di quella che si ha per intervento del paracadute o per urto sugli ammortizzatori.

Tutti gli elementi meccanici del freno che contribuiscono ad esercitare l'azione frenante sulla superficie di frenatura devono essere installati almeno in due esemplari. Qualora uno di detti elementi non agisca a causa di un guasto, deve continuare ad essere esercitata un'azione frenante per rallentare, arrestare e tenere ferma la cabina che viaggia in discesa a velocità nominale con carico eguale alla portata nominale e in salita senza carico (vuota).

Il nucleo del solenoide è considerato parte meccanica, mentre non è considerata tale la bobina del solenoide stesso.

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