Siti contaminati | Delibera SNPA 3 Ottobre 2018 n. 41

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Siti contaminati   Delibera SNPA 3 Ottobre 2018 n  41

Delibera SNPA 3 Ottobre 2018 n. 41

Approvazione dei documenti:

- Progettazione del monitoraggio di vapori nei siti contaminati;

- Metodiche analitiche per le misure di aeriformi nei siti contaminati;

- Procedura operativa per la valutazione e l'utilizzo dei dati derivanti da misure di gas interstiziali nell'analisi di rischio dei siti contaminati

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Delibera

1. Di approvare i documenti "Progettazione del monitoraggio di vapori nei siti contaminati" e relative Appendici, "Metodiche analitiche per le misure di aeriformi nei siti contaminati", "Procedura operativa per la valutazione e l'utilizzo dei dati derivanti da misure di gas interstiziali nell'analisi di rischio dei siti contaminati", che sono parte integrante della presente delibera;

2. di ritenere il presente atto, ai sensi dell'art. 8 del predetto Regolamento di funzionamento, immediatamente esecutivo; per il territorio delle Province Autonome di Trento e Bolzano è applicato nel rispetto delle disposizioni dello statuto di autonomia speciale, delle relative norme di attuazione e della sentenza 21212017 della Corte Costituzionale;

3. di dare mandato ad ISPRA e alle Agenzie di pubblicare il predetto atto sui relativi siti istituzionali;

4. di dare altresì mandato ad ISPRA di trasmetterlo al Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nonché al Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome.
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PROGETTAZIONE DEL MONITORAGGIO DI VAPORI NEI SITI CONTAMINATI

Il presente documento è stato sviluppato da ISPRA e dalle ARPA all’interno delle attività del Gruppo di Lavoro 9 bis del Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA) che ha come finalità la definizione di una “Procedura per la validazione da parte degli Enti di controllo dei dati derivanti dalle misure dirette di aeriformi nell'ambito di siti sottoposti a procedura di bonifica”.

Lo scopo del documento è quello di fornire indicazioni tecniche condivise a livello nazionale per il campionamento degli aeriformi nell’ambito dei procedimenti di bonifica ai sensi della Parte Quarta del Titolo V del D.Lgs. 152/06 e s.m.i..

Le indicazioni tecniche sono state desunte dalle esperienze già maturate dalle Agenzie, che si sono dotate di Linee Guida per indirizzare tecnicamente lo svolgimento delle suddette attività, e da una serie di attività di sperimentazione condotte dal GdL 9 bis al fine sia di confrontare le diverse tecniche di monitoraggio e di campionamento, sia di raccogliere elementi utili per superare le criticità connesse alla rappresentatività dei dati e alla gestione dell’incertezza associata alla variabilità spaziale e temporale delle misure.

Il documento prende in considerazione esclusivamente le procedure di campionamento finalizzate alla valutazione dell’entità della frazione volatile della contaminazione e della emissione di vapori dal suolo e/o dalle acque sotterranee (misure di soil gas, misure di flusso).

Non sono invece incluse nel documento le misure di aria effettuate in ambiente sia indoor sia outdoor in quanto, benché importanti anche per la valutazione ambientale del sito, le stesse possono interessare aspetti di valutazione sanitaria dell’esposizione di residenti e/o sicurezza dei lavoratori che non sono di esclusiva competenza del SNPA. Per la definizione delle modalità di campionamento e di utilizzo del dato relative alle misure in aria si è pertanto definito di coinvolgere nell’ambito degli specifici procedimenti anche gli altri Enti Competenti e di lasciare tale trattazione ad un altro documento.

Il documento include quindi le considerazioni generali relative al campionamento dei gas interstiziali e alle misure di flusso. Per gli aspetti tecnici di dettaglio sono state predisposte due appendici: Appendice A per le misure di gas interstiziali e Appendice B per le misure di flusso. Il trattamento dei dati di gas interstiziali è affrontato nel documento “Procedura operativa per la valutazione e l’utilizzo dei dati derivanti da misure di gas interstiziali nell’analisi di rischio dei siti contaminati”.

Infine, a mero scopo informativo e conoscitivo, viene riportata in Appendice C una panoramica delle tecniche di monitoraggio dei gas del suolo mediante “campionatori passivi”. Le considerazioni riportate in tale allegato sono una disamina della letteratura esistente in materia anche se tuttavia tali tecniche meritano un approfondimento di sperimentazione da parte di SNPA per poterne valutare l’applicabilità nell’ambito della valutazione dei siti contaminati. [...]

METODICHE ANALITICHE PER LE MISURE DI AERIFORMI NEI SITI CONTAMINATI

Il presente documento è stato sviluppato da ISPRA e dalle ARPA all’interno delle attività del Gruppo di Lavoro 9 bis del Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA) che ha come finalità la definizione di una “Procedura per la validazione da parte degli Enti di controllo dei dati derivanti dalle misure dirette di aeriformi nell'ambito di siti sottoposti a procedura di bonifica”. Lo scopo del documento è quello di definire le metodiche analitiche da utilizzarsi per le misure degli aeriformi nei siti contaminati. [...]

PROCEDURA OPERATIVA PER LA VALUTAZIONE E L’UTILIZZO DEI DATI DERIVANTI DA MISURE DI GAS INTERSTIZIALI NELL’ANALISI DI RISCHIO DEI SITI CONTAMINATI

Il presente documento è stato sviluppato da ISPRA e dalle ARPA all’interno delle attività del Gruppo di Lavoro 9 bis del Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA) che ha come finalità la definizione di una “Procedura per la validazione da parte degli Enti di controllo dei dati derivanti dalle misure dirette di aeriformi nell'ambito di siti sottoposti a procedura di bonifica”. Alla stesura di tale documento hanno contribuito ISS e INAIL per gli aspetti di propria competenza. Lo scopo del documento è quello di definire una procedura operativa condivisa a livello nazionale per l’utilizzo dei dati derivanti da misure di soil gas all’interno dell’Analisi di Rischio (AdR) dei siti contaminati.

Tale procedura operativa si basa su un approccio graduale di valutazione dei dati nei gas interstiziali, in analogia a quanto indicato dai documenti USEPA (USEPA, 1996) e ASTM (ASTM, 2001), nonché dalla normativa di riferimento, D.Lgs. 152/06, Parte IV, Titolo V e s.m.i.

Il presente documento illustra quindi i seguenti elementi:

1. approccio graduale per la valutazione dei dati di soil gas nell’AdR

2. criteri alla base della definizione dei valori di riferimento nei gas del suolo

3. criteri per la valutazione del rischio a partire dai dati di concentrazione nei gas

4. criteri di valutazione delle indagini sui gas interstiziali

Si ricorda che i valori di riferimento nei gas del suolo riportati nel presente documento sono finalizzati esclusivamente alla valutazione del percorso di “volatilizzazione” all’interno dell’AdR dei siti contaminati così come definita dall’Allegato 1 alla Parte IV, Titolo V del D.Lgs. 152/06 ed in conformità alle indicazioni tecniche del Manuale APAT (ora ISPRA) “Criteri metodologici per l'applicazione dell'analisi assoluta di rischio ai siti contaminati” del 2008 (APAT, 2008) e del Documento MATTM “Linee Guida per l’applicazione dell’Analisi di Rischio sito-specifica” del 2014 e successiva integrazione del 2015 (MATTM, 2014-2015).

Fonte: ISPRA

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